ITALIA-VIETNAM: AL VIA OGGI MISSIONE IMPRENDITORIALE

53 aziende, 6 associazioni industriali e di categoria, 4 istituti bancari per un totale di 122 partecipanti. Questi i numeri della missione imprenditoriale in Vietnam che prende il via oggi e fa tappa ad Hanoi e Ho Chi Minh City fino al 29 novembre. Obiettivo approfondire le opportunità commerciali e di investimento per le imprese italiane in un mercato che offre un clima sempre più favorevole agli investitori esteri e spazi in crescita per molte nostre produzioni di eccellenza.

La missione è promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale ed è organizzata da Confindustria, Agenzia ICE, ABI, Unioncamere e Conferenza delle Regioni. La delegazione italiana è guidata dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto, insieme a Michele Scannavini, Presidente dell’Agenzia ICE, Licia Mattioli, Vicepresidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria e Guido Rosa, Vicepresidente per l’internazionalizzazione di Abi.

L’iniziativa è plurisettoriale con focus su infrastrutture e trasporti, energie rinnovabili e green technologies,  meccanica, medico e farmaceutico.

I lavori avranno inizio oggi ad Hanoi con i workshop nei settori focus della missione, mentre domani si terrà il Business Forum Italia-Vietnam sulle relazioni politico-economiche tra i due paesi e sulle opportunità di collaborazione e di investimento offerte dal mercato. Seguirà, nel pomeriggio, una sessione di incontri b2b con aziende vietnamite per avviare contatti ed esplorare le possibili aree di cooperazione. La mattina del 29 novembre si terrà, ad Ho Chi Minh City, un incontro con le autorità locali sulle possibili collaborazioni e partnership per le imprese italiane nella municipalità. La missione si concluderà con gli incontri b2b con le aziende locali.

Con previsioni di crescita del 6,3% per il 2017 e un trend in espansione per quanto riguarda domanda, consumi e servizi, il Vietnam rappresenta uno dei Paesi emergenti dell’area ASEAN tra i più dinamici. Punti di forza sono il suo sistema industriale fondato sulle Pmi, la sua politica attrattiva in tema d’investimenti esteri, gli ambiziosi obiettivi in più settori industriali, l’espansione di una classe media facoltosa e particolarmente sensibile al richiamo esercitato dai prodotti del “Made in Italy”, la disponibilità di una manodopera giovane a basso costo e qualificata, così come la rete di accordi di libero scambio che offre un ampio ventaglio di liberalizzazioni tariffarie. L’individuazione di un preciso orientamento strategico da parte delle autorità vietnamite, che focalizza la crescita del Paese sullo sviluppo dei contenuti tecnologici e su un’ambiziosa riqualificazione delle infrastrutture e delle produzioni nel segno della sostenibilità, offre alle aziende italiane opportunità significative. In quest’ottica, l’accordo di libero scambio EU-Vietnam espande ulteriormente il potenziale di cooperazione e vede le imprese italiane sempre più riconosciute come sinonimo di qualità, tecnologia di prodotto, brand e leader nei comparti ad alto valore aggiunto.