Verifica.srl

Verifica è la prima blockchain Layer-1 progettata e registrata in Italia, pensata per garantire piena validità probatoria legale ai dati digitali e supportare le imprese nei percorsi di compliance, tracciabilità e tutela del Made in Italy.

Si tratta di un’infrastruttura tecnologica indipendente, priva di criptovalute, token o logiche speculative, sviluppata da un team multidisciplinare composto da ingegneri, giuristi ed esperti di certificazione. Verifica nasce per rispondere a una esigenza reale: fornire uno strumento digitale conforme alle normative europee (GDPR, eIDAS, EDPB 02/2025) in grado di trasformare dati, documenti e processi in prove digitali legalmente valide.

Attraverso un’architettura proprietaria, Verifica consente di:
• Notarizzare documenti e dati con validità giuridica in ambito UE
• Rilasciare Digital Product Passports (DPP) per prodotti manifatturieri, macchinari, materiali da costruzione, dispositivi elettronici e tessili
• Dimostrare origine, qualità e conformità dei prodotti, supportando la salvaguardia del Made in Italy e la lotta alla contraffazione
• Certificare processi interni, audit, formazione obbligatoria e filiere produttive
• Integrare la certificazione blockchain nei software aziendali tramite API
• Addestrare sistemi di intelligenza artificiale (LLM) su basi documentali verificate e inalterabili

La blockchain è costruita per essere leggera, non energivora, economicamente sostenibile, e facilmente distribuibile su nodi privati, consentendo la sovranità dei dati alle imprese che la utilizzano. Ogni operazione è supportata da una marcatura temporale certa, crittografia avanzata e hash chain immutabile. La gestione delle transazioni avviene tramite un sistema a crediti prepagati, con costi trasparenti e predeterminati.

Verifica rappresenta oggi una risposta concreta alla domanda crescente di infrastrutture digitali pubbliche, neutre, affidabili e conformi, in grado di abilitare servizi di attestazione digitale, rendicontazione ESG, certificazione di filiera e compliance automatizzata. La piattaforma è utilizzabile direttamente oppure integrabile in modalità white-label da parte di software house, enti di certificazione, camere di commercio, associazioni di categoria, pubbliche amministrazioni.

Con l’obbligo normativo dei Passaporti Digitali dei Prodotti entro il 2027, la crescente richiesta di trasparenza sulle catene del valore e l’esigenza di garantire continuità probatoria ai dati aziendali, Verifica si posiziona come infrastruttura strategica per la trasformazione digitale del sistema produttivo italiano ed europeo.

Year of establishment:

2024

Number of employees:

SINGLE USER

Annual turnover:

Under 250.000 Euro

Reference year of turnover:

2025

Export turnover:

Less than 75.000 Euro

Activities:

Computer programming, consultancy and related activities

Computing infrastructure, data processing, hosting and other information service activities

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Whitepaper verifica blockchain

Company:

Verifica.srl s.r.l

Address:

via francesco mantica 3

City:

udine (UD)

Zip Code:

33100

Social media:

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Le Linee Guida EDPB 02/2025 (pubblicate dal Comitato Europeo per la Protezione dei Dati) affrontano in modo diretto l’uso della tecnologia blockchain in rapporto al GDPR, fornendo per la prima volta una cornice chiara e ufficiale su come rendere compatibile questa tecnologia con i diritti fondamentali degli interessati e con la normativa europea sulla protezione dei dati personali.

I punti chiave delle Linee Guida EDPB 02/2025:
1. Immutabilità vs. diritto alla cancellazione:
Le linee guida chiariscono che l’immutabilità della blockchain non può essere invocata per eludere i diritti degli interessati (es. diritto all’oblio). Di conseguenza:
• Devono essere evitate informazioni personali on-chain in chiaro.
• È raccomandato l’uso di hash crittografici non reversibili, accompagnati da sistemi off-chain per permettere l’effettiva cancellazione dei dati.
2. Titolare del trattamento e responsabilità:
Le linee guida definiscono le condizioni in cui chi utilizza o gestisce nodi blockchain può essere considerato titolare o contitolare del trattamento. In particolare, si considera titolare chi decide finalità e mezzi del trattamento, anche in un contesto decentralizzato.
3. Privacy by design e by default:
Le architetture blockchain devono essere progettate fin dall’inizio per garantire la conformità al GDPR, includendo:
• Minimizzazione dei dati
• Cifratura end-to-end
• Governance dei ruoli
• Sistemi per l’esercizio dei diritti dell’interessato
4. Base giuridica e finalità:
Ogni trattamento dati deve avere una base giuridica valida, come il consenso o l’adempimento di obblighi contrattuali. Le finalità devono essere determinate, esplicite e legittime (no trattamenti generici o potenzialmente infiniti).
5. Trasferimenti internazionali e interoperabilità:
Le soluzioni blockchain devono prevedere misure adeguate per evitare il trasferimento illecito di dati personali verso Paesi non adeguati, specialmente se i nodi della rete sono distribuiti globalmente. L’uso di reti permissioned o regionali è incoraggiato.
6. Accountability e auditabilità:
È richiesto che l’intero sistema sia documentato e auditabile, inclusi:
• DPIA (Data Protection Impact Assessment)
• Politiche di accesso e controllo
• Meccanismi di log e verifica trasparente delle operazioni



Le Linee Guida EDPB 02/2025 non vietano l’uso della blockchain, ma definiscono con precisione come deve essere strutturata per essere compliant. Una blockchain a norma deve essere selettiva, limitare i dati personali on-chain, garantire controllo e reversibilità a livello gestionale, e predisporre governance e strumenti adeguati per l’esercizio dei diritti.

Verifica è stata progettata e sviluppata appositamente per aderire a queste linee guida, integrando tutti i requisiti richiesti: segregazione dati, titolarità definita, API controllate, possibilità di offboarding dei dati, sistemi di notifica e tracciabilità interna.