Agenzia ICE
Italian Trade & Investment Agency

L’ufficio ICE di Bucarest organizza una serie di incontri B2B indirizzati agli imprenditori del settore edilizio, materiali e manufatti per l'edilizia, impermeabilizzazione, isolamento, articoli idrotermosanitari, marmi, pietre, graniti, software applicativo, studi di progettazione, architettura d'interni, pavimenti e rivestimenti, risparmio energetico, climatizzazione, arredo bagno, recupero, manutenzione, restauro, infissi, porte, case e prefabbricati in legno, macchine movimento terra, carrelli elevatori, macchine edili, gru, ecc., nel quadro delle attività previste durante l’XI edizione del Festival italiano in Romania dal 15 Maggio al 15 Giugno. Durante l’evento organizzeremo delle azioni allo scopo di facilitare gli incontri B2B, permettendo così alle imprese italiane di incontrare potenziali partner, presentare la qualità del Made in Italy e avere informazioni analitiche circa lo stato dell’arte del settore in Romania.

Secondo il Rapporto della Commissione romena Strategia e Prognosi del 30 gennaio 2019, a partire dal 2019 il settore edilizio registrerà una considerevole ripresa (+7%), dopo la flessione registrata nel 2017 e nel 2018.

Le previsioni per il settore edile romeno concernenti il prossimo triennio indicano una ripresa spinta dal sostegno dei finanziamenti europei, a questi sono da aggiungersi i finanziamenti pubblici interni e la ripresa dei prestiti privati diretti ad investimenti in edilizia. Un’altra finestra interessante è quella concernente le ristrutturazioni finalizzate a migliorare gli edifici sotto il profilo dell’efficienza energetica e dell’isolamento termico.

L’esperienza locale unita al know-how delle società europee ed al contributo dello Stato, sia direttamente che in partenariato pubblico-privato, costituiranno il punto di forza principale per gli imprenditori che si affacceranno al mercato edile romeno nel prossimo futuro. Per ciò che concerne il settore dei materiali da costruzione, questo ha prodotto un volume di affari nel 2018 di 4 miliardi di euro. Un dato da sottolineare a favore degli imprenditori italiani è il disavanzo import/export che vede il mercato romeno importare materiali più di quanto non ne esporti (le importazioni – valore totale 1,5 miliardi di euro - riguardano maggiormente i materiali di rifinitura degli edifici, dagli intonaci ai rivestimenti di facciata). Il volume d’affari dei materiali rappresenta oltre un terzo dell’indotto del settore: 4 miliardi sui circa 10 miliardi di euro del settore edilizio. In ultimo, c’è da sottolineare che il mercato romeno vive una crisi legata alla manodopera - una grossa parte della forza lavoro è emigrata - il che rende particolarmente attraenti per il paese le aziende capaci di introdurre automazione nel processo costruttivo, compensando così la carenza di persone.