CORONAVIRUS

Estensione di ulteriori 15 giorni del divieto di ingresso nel Paese di stranieri

Con l’Ordinanza n. 319 del 20 u.s. la Presidenza della Repubblica ha esteso di ulteriori quindici giorni il divieto di ingresso nel Paese, per via aerea, terrestre e marittima, di stranieri, indipendentemente dalla nazionalità, disposto dalla precedente Ordinanza n. 255 del 22 maggio u.s. Il provvedimento non si applica a cittadini brasiliani; immigrati residenti; personale di missioni straniere e funzionari accreditati presso il Governo; stranieri che siano coniugi, compagni, figli, genitori o curatori di cittadino brasiliano; stranieri il cui ingresso sia autorizzato specificamente dal Governo per ragioni di interesse pubblico o azioni umanitarie; trasporto merci, passeggeri in transito internazionale, e sosta tecnica per rifornimento; spostamenti di frontalieri in condizioni di reciprocità.

Continua ad essere ammesso l’ingresso per via terrestre dello straniero che abbia necessità di imbarcare su un volo di rientro, previa autorizzazione della Polizia Federale richiesta dall'Ambasciata del Paese di residenza; e lo sbarco eccezionalmente autorizzato solo in casi di necessaria assistenza medica o connessione aerea per rimpatrio.

Il Governo dello Stato di San Paolo proroga la quarantena

In data 27.05.2020 il Governatore dello Stato di San Paolo in conferenza stampa ha annunciato la proroga della quarantena per altri 15 giorni a partire dal 1 giugno p.v.

Il provvedimento, denominato "Retomada Consciente" (Ripresa consapevole) prevede un programma in cinque fasi suddiviso per diverse regioni dello Stato. La prima fase e' quella attuale. Dal 1 giugno scatta la seconda fase con la ripresa di alcune attivita' economiche, ma con un controllo molto rigido. La terza e quarta fase prevedono ulteriori riaperture, mentre la quinta sara' un ritorno alla normalita', ma con distanziamento sociale e misure igieniche da rispettare. Il passaggio da una fase all'altra dipendera' dalla diminuzione dei casi di contagio nello Stato di San Paolo, che ad oggi registra 86.017 casi e 6.423 vittime.

La citta' di san Paolo rientra nella seconda fase.

Brasile estende il divieto di ingresso nel paese

Con l'Ordinanza n. 255 del 22 maggio, il Brasile ha esteso di ulteriori trenta giorni il divieto di ingresso nel Paese, per via aerea, terrestre e marittima, di stranieri, indipendentemente dalla nazionalità. Il provvedimento non si applica acittadini brasiliani; immigrati residenti; personale di missioni straniere e funzionari accreditati presso il Governo; stranieri che siano coniugi, compagni, figli, genitori o curatori di cittadino brasiliano; stranieri il cui ingresso sia autorizzato specificamente dal Governo per ragioni di interesse pubblico o azioni umanitarie; trasporto merci, passeggeri in transito internazionale, e sosta tecnica per rifornimento; spostamenti di frontalieri in condizioni di reciprocità.

Continua ad essere ammesso l'ingresso per via terrestre dello straniero che abbia necessità di imbarcarsi su un volo di rientro, previa autorizzazione della Polizia Federale, richiesta dall'Ambasciata del Paese di residenza; e lo sbarco eccezionalmente autorizzato solo in casi di necessaria assistenza medica o connessione aerea per rimpatrio.

Nuovo azzeramento dadi per prodotti utilizzati nel contrato al COVID-19

Il Comitato esecutivo di gestione della Camera di commercio estero del Ministero dell’Economia ha annunciato, con la Risoluzione nº 44/2020 di aver azzerato le tariffe di importazione di ulteriori 118 prodotti sanitari utilizzati nel contrasto al Covid-19. Circa 80 sono farmaci usati per il trattamento di pazienti ricoverati in ospedale. Salgono a 509, pertanto, i prodotti su cui è stata azzerata la tariffa di importazione dall'inizio della pandemia. Uno degli articoli la cui imposta è stata ridotta a zero è il prednisone, farmaco antinfiammatorio a base di cortisone, indicato per il trattamento di malattie endocrine, muscoloscheletriche, allergiche e oftalmiche. Nell'elenco figurano anche numerosi farmaci antivirali ed antiretrovirali. Si segnala, inoltre, che al fine di evitare ritardi nei porti e negli aeroporti ed accelerare la consegna delle merci, l'Agenzia delle entrate brasiliana (Receita Federal) ha ampliato il 4 u.s. l’elenco dei farmaci e prodotti sanitari le cui operazioni doganali di importazione saranno facilitate ed accelerate. I materiali elencati nella circolare si sommano ad una lista già stilata lo scorso 17 marzo.Il Governo ha inoltre sospeso le tariffe “antidumping” su provette per la raccolta del sangue e siringhe monouso ed ha eliminato le licenze di importazione di beni essenziali per combattere la malattia.Un'altra misura adottata negli ultimi mesi è stata l'autorizzazione temporanea all'importazione di attrezzature usate da unità di terapia intensiva. Finché saranno considerate indispensabili per il trattamento le apparecchiature potranno entrare nel paese senza requisiti in assenza di prodotti nazionali simili.La risoluzione n. 44/2020 è scaricabile dal link: http://www.in.gov.br/en/web/dou/-/resolucao-n-44-de-14-de-maio-de-2020-257200067. 

Proroga della quarantena nello Stato di San Paolo

Allo scopo di contenere il più possibile l'avanzata del COVID-19, il Governatore dello Stato di San Paolo ha disposto la proroga della quarantena, che doveva terminare l'11 maggio, fino al 31 maggio p.v. compreso

Brasile proroga di ulteriori 30 giorni il divieto di ingresso di stranieri.

Con l’Ordinanza n. 203 del 28 aprile 2020 la Presidenza della Repubblica ha esteso di ulteriori trenta giorni il divieto di ingresso nel Paese, per via aerea, di stranieri, indipendentemente dalla nazionalità. 

Continua ad essere ammesso l’ingresso per via terrestre dello straniero che abbia necessità di imbarcare su un volo di rientro, previa autorizzazione della Polizia Federale richiesta dall’Ambasciata del Paese di residenza.

Con Ordinanza n. 201 del 24 u.s. è stata altresì estesa, per trenta giorni, la restrizione all’ingresso degli stranieri di qualsiasi nazionalità attraverso i porti del Paese. Lo sbarco sarà eccezionalmente autorizzato solo in casi di necessaria assistenza medica o connessione aerea per rimpatrio. 

l provvedimenti non si applicano a cittadini brasiliani, immigrati residenti, personale di missioni straniere e funzionari accreditati presso il Governo, stranieri che siano coniugi, compagni, figli, genitori o curatori di cittadino brasiliano, stranieri il cui ingresso sia autorizzato specificamente dal Governo per ragioni di interesse pubblico, trasporto merci (nei caso di arrivo attraverso i porti, senza sbarco di equipaggio, ad eccezione dei casi di necessaria assistenza medica o connessione aerea per rimpatrio), passeggeri in transito internazionale e sosta tecnica per rifornimento.

Ulteriori 141 prodotti per combattere la pandemia sono esentati di dazio

Il Ministero dell’Economia brasiliano ha azzerato il dazio sull`importazione di altri 141 prodotti, nell'ambito delle misure volte a combattere la pandemia da Covidi-19 e che riguardano farmaci (come il dipyrone e il paracetamolo); materie prime per la produzione di medicinali; apparecchiature ospedaliere (come ultrasuoni per diagnosi, kit di tracheostomia e maschere laringee); prodotti per l'igiene (come saponi medicinali e saponi liquidi).

La risoluzione n. 32/2020, pubblicata lo scorso 17 aprile sulla Gazzetta Ufficiale, copre prodotti della classifica 92 e estende a 313 il numero di prodotti che hanno la tariffa d'importazione azzerata per combattere la pandemia.

L'IMPATTO DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA SUL SETTORE ENERGETICO

Un recente studio della società di consulenza ATKearney offre una panoramica del segmento e dell'impatto dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 in Brasile.

Il documento prevede un forte calo della domanda di energia, principalmente nei settori commerciale e industriale, che rappresentano il 54% del consumo. Il calo è stimato all'8,1% ad aprile ed al 6% a maggio. Nel sud e nel sud-est, questo tasso dovrebbe superare il 10%.

La forte svalutazione del Real rispetto al Dollaro, che ha già superato il 34% dall'inizio dell'anno, dovrebbe influenzare il prezzo dell'energia, poiché diversi contratti di produzione sono legati alla valuta americana, nonché il costo e la redditività degli investimenti.

Inoltre, la fornitura di parti e componenti importati dovrebbe essere influenzata sia dal calo del ritmo della produzione industriale in altri paesi fornitori colpiti dal coronavirus e quindi, dalla disponibilità di prodotti, sia perché la svalutazione del Real dovrebbe causare un inevitabile aumento del costo dei prodotti importati. Di conseguenza, si apre un'opportunità per le società della catena di approvvigionamento stabilite in Brasile, con possibili costi di produzione inferiori e/o la necessità di offrire la produzione a prezzi più competitivi per aumentare gli introiti e far fronte allo stress finanziario causato dalla crisi.

Si prevede altresì un aumento significativo delle insolvenze a causa della mancanza di liquidità dei clienti (si stima che il numero di disoccupati entro la fine dell'anno sia compreso tra 20 e 40 milioni di persone, che rappresentano oltre il 15% del popolazione brasiliana), con riflessi sui bilanci delle società di distribuzione e dell'intera catena a monte.

A causa del quadro di incertezza e del calo dei consumi in Brasile, le gare per nuovi progetti di generazione e trasmissione programmate per l'anno in corso dovranno essere rinviate o addirittura annullate.

D'altra parte, la minore redditività e la probabile perdita di valore delle società che operano in Brasile possono causare un'ondata di fusioni e acquisizioni da parte di società nazionali o internazionali con una migliore salute finanziaria.

GLI INVESTIMENTI IN OPERE DOPO LA CRISI POTREBBERO AMMONTARE A R $ 30 MILIARDI

Il Ministero delle Infrastrutture prevede di lanciare un pacchetto di investimenti pubblici per favorire la ripresa economica dopo l’emergeza epidemiologica da coronavirus. Almeno 30 miliardi di reais (circa 5,5 mld di euro) dovrebbero essere investiti in 70 nuovi progetti di trasporto, di cui 4 miliardi già nel 2020 ed l'ammontare restante nel corso dei prossimi 2 anni.

I lavori sono pronti per essere avviati, con progetti esecutivi e licenze ambientali già realizzati. L`erogazione dei fondi, tuttavia, deve ancora essere concordata con il Ministero dell'Economia.

È un pacchetto che, in effetti, era già stato strutturato dal team dell'infrastruttura. L'idea era di averlo annunciato all'inizio dell'anno, nell'ambito del programma "Pro-Brasil". Tuttavia, con la crisi causata dalla pandemia, il lancio è stato rinviato.

Si prevede la generazione di circa 1 milione di posti di lavoro.

Il piano comprende diverse opere di infrastruttura stradale sparse in tutto il paese. Tra queste, si spicca la duplicazione del tratto Rondonópolis e Posto Gil (MT), sull'autostrada BR-163/364, nonché quello tra Belo Horizonte e Governador Valadares (MG), sull'autostrada BR-381.

Sono anche previste opere di miglioramento in porti, aeroporti e ferroviarie, come il dragaggio dei porti di Santos (SP), Paranaguá (PR) e Rio Grande (RS), il rifacimento delle piste di decollo e atterraggio degli aeroporti di Belém (PA) e Foz do Iguaçu (PR) e la costruzione della West East Integration Railway (Fiol).

DISEGNO DI LEGGE INTRODUCE IL DIVIETO DI ESPORTAZIONE DI MATERIALI SANITARI

La Camera dei Deputati ha approvato il testo originario del disegno di legge n.668/2020 che introduce il divieto di esportazione di materiali sanitari ritenuti essenziali nella lotta all’epidemia CORONAVIRUS, tra cui ventilatori polmonari, mascherine e guanti. Il progetto riceve il voto favorevole di tutti i capi-gruppo alla luce dell’emergenza sanitaria che ha investito il Paese.

ALITALIA SOSPENDE I VOLI DA E PER IL BRASILE 

L'Ambasciata d`Italia ha reso noto, con comunicazione anche a tutti i Consolati in Brasile, delle misure poste in atto dalla compagnia aerea, che Alitalia ha sospeso i voli da e per Rio de Janeiro a Roma fino al 30 aprile, e da e per San Paolo a Roma fino al 2 maggio. L'operatività dei voli da San Paolo a Roma sarà garantita solo nella giornata del 2 aprile 2020. Seppur limitati nella frequenza, risultano al momento operativi i voli di: Air France (da Rio de Janeiro e San Paolo)Lufthansa (da San Paolo)KLM (da San Paolo).

PARLAMENTO VOTA LEGGE CHE PREVEDE AIUTO FINANZIARIO AI LAVORATORI INFORMALI

Per aiutare i settori di popolazione meno protetti, il Parlamento ha votato una legge che prevede un aiuto di R$ 600,00 mensili – per tre mesi – ai lavoratori informali (circa 38 milioni di persone), adesso senza reddito e con pochi (o zero) risparmi per far fronte all’emergenza. La legge deve essere promulgata dal presidente della repubblica, Jair Bolsonaro e messa in atto in seguito perché i soldi arrivino presto ai destinatari.

ANNUNCIATE NUOVE MISURE ECONOMICHE PER CONTRASTARE L'EMERGENZA SANITARIA

È stata annunciata una linea di credito emergenziale di 40 miliardi di Reais (circa 8 miliardi di Euro) a favore delle PMI per finanziare il pagamento di salari e stipendi di un bacino potenziale di 12,2 milioni di lavoratori dipendenti nei prossimi 2 mesi. Nel corso della Conferenza stampa odierna, il Presidente della Caixa Economica Federal ha annunciato che la banca ridurrà i tassi di interesse su alcune linee di credito e che l'istituto è pronto a rendere operativa l'erogazione del contributo di 600 reais al mese (circa 120 Euro) per i lavoratori del settore informale, una volta che il provvedimento in questione sarà approvato dal Congresso. 

BRASILE: AZZERAMENTO DAZIO PER PRODOTTI DISINFETTANTI E DI USO MEDICO OSPEDALIERO

Per fronteggiare l'evolversi dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, il Governo Brasiliano, attraverso il Ministero dell'Economia, ha varato la risoluzione nº 17 del 17/03/2020, che stabilisce l'azzeramento del dazio per 50 categorie di prodotti sterilizzanti, disinfettanti e di uso medico chirurgo/ospedaliero, ampliata di ulteriori 61 prodotti per mezzo della risoluzione nº 22 del 25/03/2020 . L’ordinamento, in vigore fino al 30 settembre 2020, prevede inoltre che venga data massima priorità ad eventuali misure di controllo/certificazioni necessarie per l'importazione di tali beni e sospende misure antidumping in vigore per ragioni di interesse pubblico, relative a tali prodotti.

L’elenco dei prodotti, che prima dell’azzeramento erano soggetti a dazi di perfino il 35%, includono, tra altri, gel igienizzante, acidi nucleici ed i loro sali, guanti per uso medico, mascherine, abbigliamento medico, termometri, cateteri, kit diagnostici per il coronavirus, attrezzature e apparecchiature farmaceutica e medico-ospedaliera, clorochina, idrossiclorochina, azitromicina, imunoglobulina, alcol etilico, cloruro di sodio puro, ossigeno e diossido di carbonio medicale, garze medicate, acqua ossigenata, lenzuole di carta, sterilizzatori e aghi, attrezzature di ossigenazione e per l’intubazione, linee per la respirazione assistita, strumenti ed apparecchi per la dignosi in generale.

Maggiori informazioni su http://www.in.gov.br/en/web/dou/-/resolucao-n-22-de-25-de-marco-de-2020-249807290

RESTRIZIONE ALL’INGRESSO IN BRASILE DI STRANIERI PROVENIENTI DA AREE A RISCHIO

È stata promulgata ieri notte l’ordinanza n. 133 del 23 marzo 2020 con cui la Presidenza della Repubblica ha disposto la restrizione eccezionale in via temporanea (per trenta giorni) dell’ingresso nel Paese di stranieri provenienti, per via aerea, dai seguenti Paesi, indipendentemente dalla loro nazionalità: Repubblica Popolare Cinese, membri dell’Unione Europea, Islanda, Norvegia, Svizzera, Regno Unito, Australia, Iran (Paese non compreso nel precedente elenco), Giappone, Malesia e Corea del Sud. L’ordinanza in questione entra in vigore dalla sua pubblicazione e revoca la precedente n. 126 del 20 marzo 2020.

Il provvedimento non si applica ad alcune categorie di cittadini, tra cui brasiliani, immigrati con regolare permesso di soggiorno, personale di missioni straniere e funzionari accreditati presso il Governo, nonché al trasporto merci. Inoltre, non vieta l’ingresso e la permanenza di equipaggi e funzionari di compagnie aeree straniere nel Paese per fini lavorativi. Prevede, tuttavia, che in caso di ritardo del volo superiore a sei ore o in caso di cancellazione del volo, la compagnia debba assistere i passeggeri, garantendo altresì vitto ed alloggio, e richiedendo alla Polizia Federale apposita autorizzazione per far alloggiare i passeggeri fuori dall’area ristretta aeroportuale. Spetta inoltre alle compagnie aeree verificare che i passeggeri in transito internazionale non escano dall’area internazionale dell’aeroporto.

L’ordinanza prevede eccezionalmente, inoltre, che lo straniero che si trovi in uno dei Paesi della frontiera terrestre ed abbia necessità di attraversarla per prendere un volo di rientro nel suo Paese di residenza possa entrare in Brasile, previa autorizzazione della Polizia Federale, purché si diriga immediatamente all’aeroporto, vi sia una richiesta ufficiale in tal senso dell’Ambasciata o del Consolato di “detti Paesi” e siano presentati i biglietti aerei.

Il provvedimento si aggiunge alla decisione di chiudere le frontiere terrestri brasiliane in questa regione. 

ALITALIA RIDUCE LA FREQUENZA DEI VOLI SUL BRASILE

In vista dell'ordinanza n. 133 del 23 marzo 2020 con cui la Presidenza della Repubblica ha disposto la restrizione eccezionale in via temporanea (per trenta giorni) dell’ingresso nel Paese di stranieri provenienti da aree considerate di risco, tra cui l'Italia, Alitalia ha deciso di non rendere più operativo dalla data odierna il volo Rio de Janeiro-Roma. Inoltre, i voli che opererà da San Paolo a Roma sono – sinora – previsti nelle giornate del 25, 27, 28, 30 e 31 marzo (e non più quotidianamente).  

MANIFESTAZIONI FIERISTICHE RIMANDATE DA CAUSA DEL COVID-19

L'evolversi della diffusione del COVID-19 in Brasile ha fatto sì che importanti manifestazioni fieristiche ed eventi fossero rimandati a date da destinarsi, tra cui:

  • 86°. Expo Zebu, nella città di Uberaba, Stato del Minas Gerais, http://www.expozebu.org.br/
  • AGRISHOW 2020, nella città di Ribeirão Preto, Stato di San Paolo, https://www.agrishow.com.br/
  • APAS Show 2020, nella città di San Paolo, https://apasshow.com/
  • ECOMONDO 2020, nella cittá di San Paolo, www.ecomondobrasil.com.br (nuova data: 23-25 novembre)
  • FEIMEC 2020, nella città di San Paolo, www.feimec.com.br
  • FISPAL FOOD SERVICE, nella città di San Paolo, www.fispalfoodservice.com.br (nuova data: 19-22 ottobre)
  • FISPAL TECNOLOGIA, nella cittá di San Paolo, www.fispaltecnologia.com.br (nuova data: 07-10 ottobre)
  • GLASS SOUTH AMERICA 2020, nella città di San Paolo, www.glassexpo.com.br (nuova data: 05/08 novembre)

IMPATTO DEL CORONAVIRUS SULL'ECONOMIA BRASILIANA

L'evoluzione dell'epidemia da coronavirus comincia a portare i suoi riflessi negativi anche sull'economia brasiliana.

Il 25 febbraio, quando gli infettati in Italia erano circa 230 e non si conteggiava ancora nessuno in Brasile, il rapporto tra la valuta brasiliana e quella statunitense era di 4,44 R$ per USD. Il 18 di marzo e quindi, meno di un mese dopo, il dollaro era commercializzato a R$ 5,11. Ciò rappresenta una perdita di valore del 15% della moneta brasiliana, nonostante importanti interventi della Banca Centrale locale, che ha giá utilizzato più di 15 miliardi di USD delle sue riserve valutarie per cercar di conter il deprezzamento del real.

Nello stesso periodo, l'indice della Borsa di San Paolo, che commercializza le azioni delle principali compagnie brasiliane, è passato da 105.718 a 66.894 punti, con perdita del 58% e un disavanzo agli stessi livelli di agosto 2017. Praticamente tutte le azioni hanno registrato perdite, con particolare riguardo a quelle delle compagnie aeree, le aziende produttrici di carne e le aziende petrolchimiche. 

Davanti a tale scenario, le principali banche brasiliane rivedono le previsioni per l'andamento del PIL del Paese e molti parlano di recessione. JP Morgan ha rivisto le previsioni da un avanzo dell'1,6% ad una contrazione dell'1%, particolarmente più intensa nel primo semestre quando buona parte delle aziende in Brasile e nel mondo lavorano a ritmi molto lenti. Anche Goldman Sachs prevede recessione nel 2020, con riduzione del PIl brasiliano dello 0,90% (all'inizio dell'anno prevedeva un avanzo dell'1,5%. Secondo la svizzera UBS, vi è ancora spazio per una crescita, limitata però allo 0,5%.

Allo scopo di contenere i riflessi negativi sull'economia, la Banca Centrale del Brasile ha tagliato dello 0,5% ieri il tasso di interesse di riferimento, che è passato al 3,75% e quindi, raggiungendo il minor livello da quando è stato creato nel 1996 e quindi, poco inferiore al tasso di inflazione registrato nel 2019, di 4,31%. Inoltre, il governo ha presentato il 16 marzo un primo insieme di misure fiscali volto a contrastare gli effetti del coronavirus sull’economia brasiliana, articolato su tre linee di intervento: a) assistenza alle fasce più deboli della popolazione (83,4 miliardi di R$), b) misure volte al mantenimento dell’occupazione (59,4 miliardi di R$), c) misure più incentrate sulla lotta alla pandemia (4,5 miliardi di R$).

MISURE ANTICICLICHE CONTRO GLI EFFETTI DEL CORONAVIRUS SULL'ECONOMIA

Allo scopo di mitigare gli effetti del coronavirus sull'economia, oltre alla riduzione dello 0,5% della tassa di interesse di riferimenti SELIC, annunciata ieri dalla Banca Centrale, apportandola al minimo storico del 3,75% all'anno, nonché le ormai costanti iniezioni di dollari sul mercato, provenienti dalle sue riserve in valuta, per cercare di contenere il deprezzamento del Real e quindi, la sparata dell'inflazione, il Governo Brasiliano ha dichiarato ieri lo stato di calamità, misura entrata in vigore lo scorso 20 di marzo. La principale conseguenza è la possibilità di aumentare la spesa pubblica per far fronte alle spese straordinarie relative alla COVID-19, senza le restrizioni imposte dal limite previsto in legge per il 2020.

Inoltre, per mezzo della risoluzione 152/2020 del 18/03, è stata autorizzata la dilazione a 6 mesi dei pagamenti dovuti ad aprile, maggio e giugno dei tributi federali (IRPJ, IPI, CSLL, COFINS, PIS/PASEP e CPP) per le aziende che abbiano un fatturato annuo limitato a R$ 4,8 miliardi (circa 950 milioni di USD) aderito al cosiddetto Simple Nacional.

Per contenere l'avanzo dell'epidemia, i Governi di vari Stati, come è il caso del Distretto Federale e lo lo Stato di San Paolo, cominciano ad adottare misure che includono la chiusura per un periodo minimo di 15 giorni, soggetto a possibili proroghe, di palestre, ristoranti, bar e centri commerciali. Anche le banche passano a prestare assistenza presenziale limitata a casi indispensabili. Tutto ciò dovrebbe riflettere sul mercato del lavoro, con licenziamenti che si spera di poter evitare per mezzo di misure sotto l'analisi delle autorità governative e che permetterebbero la riduzione degli stipendi ad una congrua riduzione delle ore lavorative.

BANCA CENTRALE BRASILIANA ANNUNCIA MISURE PER AUMENTARE LA LIQUIDITÀ NEL MERCATO

La Banca Centrale brasiliana  ha annunciato il 23 marzo una serie di misure con lo scopo di immettere circa 1.200 miliardi di reais (16,7% del PIL o circa 220 miliardi di euro) di liquidità nel mercato. Tali misure vanno ad aggiungersi a quelle annunciate la scorsa settimana di diminuzione dei requisiti di capitale e degli obblighi di provisioning. Tra le novità annunciate si sottolinea l’ulteriore riduzione dei requisiti di riserva obbligatoria sui depositi a termine (dal 25% dal 17%), l’introduzione di prestiti alle istituzioni finanziarie garantiti da debentures (con probabile estensione ad altri titoli tra cui le Letras Financeiras garantite da operazioni di credito) e la riedizione dei depositi a termine con garanzie speciali (i DPGE introdotti nel 2009 per sostenere gli intermediari di più piccole dimensioni oggetto all’epoca di una corsa ai depositi). Le più recenti misure sono ritenute appropriate dalla maggioranza degli analisti e di un ammontare significativo (nella crisi del 2008 il BCB aveva immesso liquidità in quantità minore, circa il 3,5% del PIL). La questione ancora da risolvere è capire come la nuova liquidità verrà indirizzata verso gli operatori, tra cui le piccole e medie imprese, che più la necessitano. 

10 MLD DI EURO DELLA BNDES CONTRO L'IMPATTO ECONOMICO DEL CORONAVIRUS

Il 22 marzo la BNDEs - Banca Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale ha annunciato un pacchetto di 55 miliardi di reais (circa 10 miliardi di euro, 0,7% del PIL), finanziato da parte delle risorse (100 miliardi di reais) che avrebbe dovuto restituire quest’anno al governo.

Le misure includono la sospensione per sei mesi dei pagamenti relativi sia alla quota capitale sia agli interessi per i prestiti contratti con la banca e che dovrebbe portare alle imprese un sollievo nelle necessità di cassa per 30 miliardi di reais circa. Inoltre, vi sarà il trasferimento di 20 miliardi di reais del fondo PIS/Pasep (un fondo costituito da contributi sociali di natura tributaria e in parte gestito dal BNDES) al FGTS (un fondo pubblico che raccoglie i contributi simili al TFR) in modo che le risorse possano essere successivamente distribuite come anticipo sul trattamento di fine rapporto ai lavoratori. Infine, 5 miliardi di reais saranno utilizzati per fornire credito a tassi agevolati a piccole e medie imprese.

BANCO DO BRASIL PRORROGA DI 2 MESI I PAGAMENTI DELLE PMI

In linea con le misure adottate da Banca Centrale del Brasile e Banca Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale (BNDEs) per combattere gli effetti del coronavirus sull'economia, il Banco do Brasil, seconda maggior banca brasiliana, ha annunciato la sospensione per due mesi dei pagamenti relativi alla quota capitale per i prestiti contratti con la stessa da aziende di piccole e medie dimensioni. I relativi interessi, invece, verranno diluiti durante l'intero piano di pagamento del debito. La misura dovrebbe portare sollievo nelle necessità di cassa di tali aziende, in un periodo di mancato incasso dovuto alle restrizioni messe in atto dai governi di diversi stati brasiliani per cercare di evitare l'espansione dell'epidemia. Tra questi, lo Stato di San Paolo, che da solo rappresenta un terzo del PIL nazionale e che è entrato in quarantena dal 23 marzo al 07 aprile, imponendo la chiusura di tutti gli stabilimenti commerciali considerati non essenziali, come ristoranti, bar, cinema e centri commerciali.  

R$ 88 MLD (€ 16 MLD) DI NUOVI AIUTI PER GLI STATI E PER I COMUNI BRASILIANI

Brasilia ha annunciato il giorno 23/3/2020 nuove misure a favore di stati e comuni dinanzi all'emergenza corona-virus. Il finanziamento ammonta a 88,2 miliardi di Reais di cui 8 miliardi destinati a spese sanitarie (il doppio del previsto); 16 miliardi per far fronte a minori entrate fiscali;  2 miliardi per finanziare attività di assistenza sociale; 12,6 miliardi quale sospensione dei debiti degli stati con il Governo federale; 9,6 miliardi per la rinegoziazione dei debiti degli stati e dei comuni con le banche ed infine 40 miliardi per operazioni di facilitazione del credito.

"CORONAVIRUS: NON CI SONO PROVE CHE IL CIBO SIA FONTE O VIA DI TRASMISSIONE” - COMUNICATO STAMPA DELLA EUROPEAN FOOD SAFETY AUTHORITY (EFSA)

L'EFSA osserva con attenzione la situazione relativa all'epidemia di coronavirus (COVID-19) che sta interessando un gran numero di Paesi in tutto il mondo. Attualmente non ci sono prove che il cibo sia fonte o via di trasmissione probabile del virus.

Ha commentato Marta Hugas, direttore scientifico EFSA: "Le esperienze fatte con precedenti focolai epidemici riconducibili ai coronavirus, come il coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV) e il coronavirus della sindrome respiratoria mediorientale (MERS-CoV), evidenziano che non si è verificata trasmissione tramite il consumo di cibi. Al momento non ci sono prove che il coronavirus sia diverso in nessun modo".

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha affermato che, mentre in Cina sono stati gli animali la probabile fonte dell'infezione iniziale, il virus si sta diffondendo da persona a persona, principalmente tramite goccioline respiratorie che le persone emanano quando starnutiscono, tossiscono o espirano. Maggiori informazioni su coronavirus e alimenti sono reperibili su queste domande frequenti del BfR, l'organismo tedesco preposto alla valutazione del rischio.

Scienziati ed Enti di tutto il mondo stanno monitorando la diffusione del virus e non si registrano segnalazioni di trasmissione tramite il cibo. Per tale motivo l'EFSA non è attualmente coinvolta nella risposta ai focolai epidemici di COVID-19. Sta tuttavia controllando la letteratura scientifica per eventuali nuove e pertinenti informazioni.

Per quanto concerne la sicurezza alimentare l'Organizzazione mondiale della sanita' (OMS) ha emanato una serie di raccomandazioni precauzionali tra cui consigli di buone pratiche igieniche durante la manipolazione e la preparazione dei cibi, come ad esempio lavarsi le mani, cucinare a fondo la carne ed evitare potenziali contaminazioni crociate tra cibi cotti e non. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dell'OMS."

Tale comunicato è disponibile anche in francese, inglese e tedesco al seguente link: www.efsa.europa.eu/en/news/coronavirus-no-evidence-food-source-ortransmission-route

COVID 19 – IMPORTANTI PRECISAZIONI DELLO UNITED STATES DEPARTMENT OF AGRICULTURE (USDA) SULLA MANCANZA DI PROVE CHE IL VIRUS POSSA ESSERE TRASMESSO DA ALIMENTI O IMBALLAGGI ALIMENTARI.

Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America (USDA) ha pubblicato una importante presa di posizione in cui si afferma che non ci sono al momento evidenze che il virus possa essere trasmessa da alimenti o imballaggi alimentari, anche importati. USDA raccomanda, invece, l’osservanza delle buone prassi igieniche (lavaggio frequente delle mani e delle superfici, separazione della carne cruda dagli altri alimenti, cottura alla giusta temperatura e refrigerazione rapida degli alimenti) in fase di manipolazione o preparazione degli alimenti.

Si tratta di una importante pronuncia da parte della più autorevole Istituzione americana che, fra i suoi principali obiettivi statutari, annovera dello della sicurezza alimentare e che fa eco a quanto comunicato la scorsa settimana dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), che si era analogamente pronunciata sull’assenza di prove che il cibo sia fonte o via di trasmissione del coronavirus.

Per una consultazione della posizione dell’USDA, si rimanda alla lettura della pagina https://www.usda.gov/coronavirus – sezione “Food Safety”