I NEGOZIATORI DELLA BREXIT CERCANO UNA SVOLTA NEI COLLOQUI DI LONDRA

Questa settimana e per la prima volta dal loro inizio, i colloqui sulla Brexit si trasferiranno a Londra, con l'avvertimento dell'UE che è giunto il momento per la Gran Bretagna di fare una mossa. Il capo negoziatore europeo Michel Barnier e i diplomatici UE hanno affermato che il primo ciclo intensificato della scorsa settimana ha riscoperto ancora gravi divergenze. La parte UE sottolinea le aperture che Barnier ha concesso alla Gran Bretagna includono segni di flessibilità nel modo di creare condizioni di parità tra le imprese dell'UE e del Regno Unito e una moderazione delle richieste di diritti di pesca nelle acque britanniche.I diplomatici fanno eco alla denuncia, dicendo che la sessione non è stata all'altezza delle speranze generate dai colloqui ad alto livello del mese scorso tra Boris Johnson e capi istituzionali dell'UE. Mentre i funzionari britannici sostengono che la frustrazione non è unilaterale e che, nonostante le aperture di Barnier, permangono grandi lacune per progettare un accordo che il governo possa accettare. 

La nuova sessione di colloqui inizierà oggi e si concluderà giovedì, con l’auspicio di generare slancio in vista di un round formale nella settimana del 20 luglio. Entrambe le parti affermano inoltre che, nonostante l'ombra della settimana scorsa, non hanno rinunciato alla speranza di progressi reali durante le negoziazioni di questo mese. I funzionari britannici continuano a insistere sul fatto che non vi è alcun motivo per cui non sia possibile raggiungere un accordo alla fine di luglio, nonostante lo scetticismo dell'UE. Un portavoce del governo britannico ha infatti affermato: "Rimaniamo impegnati a lavorare sodo durante l'intero processo di colloqui con l'obiettivo di fare progressi rapidi e autentici verso il raggiungimento di un accordo".

Fonte: FT