IL GOVERNO ACCELERA LA PIANIFICAZIONE DELLE FRONTIERE PER LA FINE DEL PERIODO DI TRANSIZIONE

I controlli alle frontiere per le merci dell'UE importate in Gran Bretagna saranno introdotti alla fine del periodo di transizione in più fasi per dare alle imprese colpite dal coronavirus più tempo per prepararsi. 

Dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito avrà l'autonomia di introdurre il proprio approccio alle merci importate dall'UE. Riconoscendo l'impatto del coronavirus sulla capacità delle imprese di prepararsi e in seguito all'annuncio di febbraio in merito all’implementazione dei controlli di frontiera sulle importazioni provenienti dall'UE, il Regno Unito ha preso la decisione di introdurre i nuovi controlli in tre fasi fino al 1° luglio 2021. Questo approccio flessibile e pragmatico darà all'industria tempo extra per prendere le disposizioni necessarie. Le tappe sono:

Dal gennaio 2021: i commercianti che importano merci standard, dai vestiti all'elettronica, dovranno prepararsi ai requisiti doganali di base, come tenere una documentazione sufficiente delle merci importate, e avranno fino a sei mesi per presentare le dichiarazioni doganali a HMRC. Sebbene le tariffe debbano essere pagate su tutte le importazioni dal primo giorno, i pagamenti potranno essere differiti fino al momento in cui è stata effettuata la dichiarazione doganale. Le dichiarazioni di sicurezza non saranno richieste per sei mesi per tutte le merci. Le aziende dovranno inoltre considerare in che modo rappresentano l'IVA sui beni importati. I commercianti che trasferiscono merci controllate, come alcol, tabacco e sostanze chimiche pericolose, saranno tenuti a compilare una dichiarazione doganale completa quando le merci entrano in GB, in linea con i requisiti per le merci che si spostano in GB dal resto del mondo. Tutti i commercianti che importano animali vivi e piante e prodotti vegetali ad alto rischio dovranno disporre di una pre-notifica e documentazione sanitaria fin dall'inizio. Anche le importazioni di sottoprodotti di origine animale ad alto rischio (ABP) dovranno essere preventivamente notificate. I controlli documentali saranno effettuati a distanza e i controlli fisici delle merci ad alto rischio avranno luogo a destinazione o in altri locali autorizzati.

Dall'aprile 2021: tutti i prodotti di origine animale (POAO) - ad esempio carne, alimenti per animali domestici, miele, latte o prodotti a base di uova - e tutte le piante e i prodotti vegetali regolamentati richiederanno anche una notifica preventiva e la relativa documentazione sanitaria.

Dal luglio 2021: i commercianti che spostano merci dovranno presentare dichiarazioni al punto di importazione e pagare le tariffe pertinenti. Saranno richieste dichiarazioni complete di sicurezza e protezione, mentre per le merci SPS ci sarà un aumento dei controlli fisici e del prelievo di campioni: i controlli per animali, piante e loro prodotti saranno ora effettuati presso i posti di controllo di frontiera.

Inoltre, un nuovo pacchetto di sostegno da £ 50 milioni aumenterà la capacità del settore degli intermediari doganali - compresi intermediari doganali, spedizionieri ed operatori di pacchi espressi - fornendo alle imprese un ulteriore sostegno in vista dei nuovi processi che entreranno in vigore nel luglio 2021. Questo finanziamento supporterà gli intermediari con assunzioni, formazione e fornitura di apparecchiature informatiche per aiutare a gestire le dichiarazioni doganali. Le regole saranno inoltre modificate per rimuovere gli ostacoli per gli intermediari che assumono nuovi clienti. In totale, il governo ha ora fornito 84 milioni di sterline per far crescere il settore degli intermediari doganali per includere il commercio dell'UE dopo il 2020. Infine, il governo si è impegnato nella costruzione di nuove strutture di frontiera in GB per lo svolgimento dei controlli richiesti, quali conformità doganale, transito e controlli sanitari e fitosanitari (SPS), oltre a fornire supporto mirato ai porti per costruire nuove infrastrutture. Laddove non vi sia spazio nei porti per nuove infrastrutture, il governo costruirà nuovi siti interni in cui verranno effettuati questi controlli e altre attività. Il governo si sta consultando con i porti di tutto il Regno Unito per concordare quale infrastruttura è richiesta.

Elizabeth de Jong, Direttrice politica della Freight Transport Association e Richard Burnett, amministratore delegato della Road Haulage Association, sono lieti che il governo abbia adottato un approccio pragmatico al problema e che le misure annunciate siano andate incontro alle loro preoccupazioni, permettendo ai settori di riprendersi dalla pandemia e pianificare in modo efficace come poter continuare a commerciare con l'Europa.

Fonte: Gov.Uk https://www.gov.uk/government/news/government-accelerates-border-planning-for-the-end-of-the-transition-period