ITALIA INNOVATIVA ISCLEANAIR
La start-up italiana ISCLEANAIR ha ideato e sviluppato la tecnologia APA - Air Pollution Abatement, tutta “Made in Italy” e prima al mondo nel settore Cleantech. APA è la prima concreta innovazione tecnologica a livello mondiale che non adopera filtri, basata sul semplice utilizzo di acqua ed impiego distribuito a livello suolo, che esegue efficacemente l’abbattimento degli inquinanti nocivi presenti nell’aria che respiriamo.
ISCLEANAIR ha investito molto nella tecnologia APA, sviluppando una soluzione radicalmente diversa da tutte le altre, applicabile estensivamente e decisamente innovativa rispetto alle precedenti, che crea una migliore qualità dell’aria ambiente, sia indoor che outdoor. Numerosi test e analisi di laboratorio e sul campo, certificati da terze parti indipendenti (Università, istituti di ricerca, Fondazioni e Associazioni di consumatori, società di certificazione, ecc), hanno attestato che la tecnologia APA cattura ed elimina efficacemente PM (unica al mondo efficace anche sulle nano – polveri), metalli pesanti, Idrocarburi Policiclici Aromatici, Idrocarburi leggeri, NOx e SOx, CO e CO2, Ozono, pollini, spore, inquinanti industriali, virus e batteri. Le certificazioni rilasciate dall’ “Istituto Motori - Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR - IM” e da RINA Services evidenziano, inoltre, che APA riduce PM con dimensioni a partire da 20 nm (PM 0,02), ancor più piccole delle dimensioni del SARS-COV2 che causa la diffusione del COVID – 19. In altre parole, APA è in grado di abbattere simultaneamente sia le particelle che gli inquinanti chimici. Questa caratteristica peculiare ha permesso di ricevere pure la certificazione dal Ministero della Salute Italiano come dispositivo medico di primo livello, ed arricchisce il patrimonio tecnologico di APA (BAT – Best Available Technology in conformità alla Direttiva EU IPCC 2008/1/CE) che già detiene un ampio know how tecnologico e più di 30 invenzioni e brevetti concessi in Europa e a livello internazionale.
La pandemia da COVID-19 e la singolare e particolare esperienza dei recenti “lockdown” hanno influenzato profondamente il processo di business development di ISCLEANAIR; la start up italiana, infatti, accanto alle attività ordinarie sta lavorando per implementare una metodologia rivoluzionaria secondo cui l’acqua, utilizzata per la filtrazione dell'aria, grazie ad attività di campionamento ed analisi quotidiane, può essere utilizzata per rilevare tempestivamente, con efficacia e ampiezza di verifica e costi bassissimi, la presenza del Coronavirus e di virus similari e pericolosi negli spazi d’impiego e, pertanto, identificare con una certa immediatezza la presenza di situazioni di rischiosità e contenere ed evitare la diffusione di possibili epidemie in spazi ed ambienti interni (ad. es. scuole, case di cura, uffici, ecc).
Pertanto, ISCLEANAIR propone una strategia a breve termine focalizzata su un incisivo contributo alla mitigazione degli sviluppi pandemici, proseguendo al contempo nel proporre una concreta soluzione ad un problema da molto tempo esistente e che impatta in maniera rilevante: l’inquinamento atmosferico, «un killer silenzioso» che provoca nel mondo più di 9 milioni di decessi prematuri ogni anno, perdite di produttività, effetti sulla salute, numerose patologie e, non ultimi, i cosiddetti “costs of inaction”, i costi del non fare che per la sola Italia sono stimati pari a circa 100 Miliardi di euro per anno (Fonte: OECD 2015, per l’intera Europa stimati pari a circa 1,6 Trilioni di euro per anno).
In effetti, a livello mondiale sono sempre più numerose e specifiche le proposte legislative ed i programmi in tema di contrasto all’inquinamento atmosferico, fra cui quelle contenute all’interno del “Clean Air Package” del programma «Aria pulita per l'Europa»: Green Deal, Zero Pollution Ambition Plan; Circular Economy Action Plan; Environmental and Social Governance, Climate Change.
Inoltre, grazie al sostegno finanziario del MISE nell’ambito del Programma Fondo Crescita Sostenibile – FCS 2019, la startup ha di recente avviato le attività relative allo sviluppo di soluzioni per gli edifici, seguendo l’innovativo concetto di «Nearly Zero Air Pollution Building - NeZAPoB», con l’obiettivo di realizzare soluzioni per verticalizzazioni specifica della tecnologia APA per le aree affollate e ad alta intensità di frequentazione umana, quali gli edifici commerciali, ospedali, aeroporti, ferrovie, aree di sosta e rifornimento, centri commerciali, ecc.).
A settembre 2020 è stato avviato un progetto di circa tre mesi verso il mercato inglese. ISCLEANAIR ha beneficiato delle attività di una studentessa del Master per l'internazionalizzazione delle imprese 52° CORCE Fausto De Franceschi. Attraverso il supporto degli uffici ICE di Londra, inoltre, è stato avviato un piano generale di business development nel mercato di riferimento attraverso la partecipazione al T-TRIG Program (Transport-technology research innovation grants), un’ Open Call del governo britannico che prevede il finanziamento di tecnologie che rendono il settore del trasporto pubblico meno esposto al rischio di contagio da Coronavirus, non solo per i veicoli stessi bensì anche per i fruitori di servizio (le diverse categorie di “users” - lavoratori, pendolari, dipendenti di uffici pubblici/privati).
ICE Londra ha acconsentito ad essere parte del programma, quindi, in qualità di ente presso il quale ISCLEANAIR potrà eseguire lo svolgimento delle fasi di test dei sistemi APA appositamente realizzati per l’impiego all’interno degli uffici.
Al fine di valorizzare al massimo la collaborazione della startup italiana con enti italiani presenti a Londra, inoltre, è stato deciso di proporre un progetto di collaborazione all’Ambasciata italiana. La possibile nuova collaborazione mira all’elaborazione di ulteriori test sui dispostivi APA - Interior Design, allo sviluppo di una advertising campaign che promuova questo nuovo approccio alla pandemia e alla creazione di spazi più sicuri e a basso rischio di contagio per il personale dell’Ambasciata.
L’impresa usufruirà anche del supporto dell’ICE nell’ambito del “Global Startup Programme 2020”, posizionatasi al primo posto in graduatoria del recente bando pubblico dedicato, per sviluppare un percorso integrato all’estero riservato a startup innovative italiane appositamente selezionate, impegnate nella realizzazione e promozione d’innovazioni tecnologiche, di prodotti o di servizi, che intendano rafforzare le proprie capacità tecniche, organizzative e finanziarie per affrontare nuovi mercati ed opportunità di crescita internazionale.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: www.iscleanair.com
