In vista del nuovo ciclo di colloqui, che inizierà la prossima settimana, Bruxelles ha dichiarato di essere disposta a mettere a punto un compromesso con la Gran Bretagna sulla questione delle "condizioni di parità". Michel Barnier ha affermato che il suo team è disposto a lavorare su un quadro credibile e operativo. Tuttavia, ha insistito sul fatto che l'UE non permetterà che l'integrità del mercato unico venga compromessa. Anche Boris Johnson, si sta preparando per la ripresa dei negoziati il 29 giugno e, nei giorni scorsi, si è incontrato con alti ministri per discutere del potenziale margine di compromesso con l'UE.

Mentre Johnson afferma di ritenere che un accordo possa essere stipulato entro la fine di luglio, Michael Gove, ministro del Gabinetto, ha identificato ottobre come una scadenza più realistica. Barnier ha affermato che ottobre segnerà il "vero momento della verità", anche se ricerca segni positivi già dalla prossima settimana, ribadendo che sarebbe necessario fare delle concessioni da ambo le parti. Quest'ultimo ha inoltre aggiunto di essere stato sorpreso di notare la volontà del Regno Unito di creare quadri di parità con altri partner commerciali come gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda, ma non con l'UE, nonostante la vicinanza geografica ed economica.

Fonte: FT