Misure restrittive nei confronti della Siria

I rapporti commerciali con la Siria sono assoggettati ad alcune misure restrittive relative a taluni prodotti, attrezzature e tecnologie. Il divieto è valido per tutti i soggetti degli Stati Membri dell'Unione Europea e si applica anche alle attività aventi l'obiettivo o l'effetto di eludere i divieti stabiliti.

Pertanto è necessario prestare attenzione a non violare le restrizioni stabilite.

Dal sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è possibile scaricare i documenti ufficiali che elencano nel dettaglio le misure restrittive alle esportazioni, tra cui i seguenti due documenti scaricabili anche da qui: Regolamento UE n. 36 del 2012 aggiornato al 4 marzo 2019 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Siria e la Decisone 2013/255/PESC del Consiglio del 31 maggio 2013, aggiornata al 29 maggio 2019, relativa a misure restrittive nei confronti della Siria
Dal sito dell'Unione Europea è possibile reperire informazioni più dettagliate sui prodotti oggetto di restrizione nonché l'elenco delle persone ed aziende con cui è vietato avere rapporti d'affari.

Dal dicembre 2019, gli Stati Uniti hanno aumentato il sistema sanzionatorio contro la Siria con l'approvazione del Caesar Act (Caesar Syria Civilian Protection Act), la cui caratteristica principale è l'imposizione di sanzioni secondarie ad aziende ed individui di paesi diversi dagli Stati Uniti che svolgono specifiche attività commerciali con la Siria. Il Caesar Act è entrato in vigore il 17 giugno 2020.

Questo articolo di approfondimento illustra i crescenti problemi economici della Siria: la crisi del Libano, il Caesar Act e ora il coronavirus.

I viaggi in Siria sono tuttora fortemente sconsigliati. Si rimanda a quanto riportato sul sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con richiesta di informare sempre Ambasciata d’Italia a Beirut – Antenna Siria (Tel: 00961 5 956403) di un'eventuale presenza nel Paese.