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21 Dicembre 2022

Cipro - Libano

KASSATLY ESPANDE LA PRODUZIONE DELLA SUA BEVANDA “FREEZ” A CIPRO

Nonostante un contesto imprenditoriale reso sempre più difficile dalla crisi, il Libano può ancora contare su un terreno fertile di industriali locali che riescono a trovare sbocchi all'estero. È il caso in particolare del gruppo Kassatly Chtaura, uno dei maggiori produttori di bevande alcoliche e analcoliche in Libano, che si appresta a produrre e commercializzare alcuni dei suoi prodotti da Cipro, e in particolare il suo marchio di bevande analcoliche e fruttate “Freez”.  Una decisione strategica che "non ha nulla a che fare con la situazione in Libano", insiste subito Nayef Kassatly, general manager del gruppo, precisando che il gruppo non delocalizza la sua produzione nell'isola, ma che si sviluppa linee di produzione aggiuntive. "Non ci stiamo trasferendo a Cipro, stiamo estendendo la nostra attività lì, cosa che in ogni caso dovremmo fare", ha detto a L'Orient-Le Jour.  Infatti, di fronte al successo internazionale delle sue bevande analcoliche della gamma “Freez”, il gruppo afferma di aver dovuto ridurre la produzione di altre bevande nel suo catalogo e limitare lo sviluppo di altri prodotti per poter soddisfare la domanda.  L'installazione di uno stabilimento a Cipro è quindi l'occasione per il gruppo di prendere due piccioni con una fava, ovvero aumentare le capacità produttive e affermarsi nel Vecchio Continente.  "Essere presenti in Europa è diventata per noi una priorità", sottolinea Nayef Kassatly, perché questo permette al gruppo di commercializzare sotto l'etichetta "made in Europe", un sesamo che rafforza la reputazione del marchio all'estero e gli permetterà di distinguersi nell'export più facilmente in tutto il mondo. Se Kassatly Chtaura punta principalmente attraverso questo approccio ad aprirsi ai Paesi europei e agli Stati Uniti, il gruppo tiene comunque d'occhio i mercati del Golfo. “Produrre e commercializzare dall'Europa ci permetterà anche di rilanciare parte del nostro export verso l'Arabia Saudita”, precisa il direttore generale, risolvendo così un problema che risale a più di un anno fa. All'inizio di novembre 2021, l'Arabia Saudita ha deciso di imporre un embargo sulle esportazioni libanesi. Da allora le imprese libanesi hanno perso quella che era per loro la terza destinazione più importante per le loro esportazioni nel 2020, anno in cui hanno venduto quasi 230 milioni di dollari, ovvero il 5,6% di tutte le esportazioni libanesi, dietro a Svizzera ed Emirati Arabi Uni. Situata in Europa e dotata di tutti i suddetti vantaggi e in soli 30 minuti di volo, l'isola di Cipro convince il gruppo libanese. “Sebbene gli incentivi fiscali a Cipro siano allettanti, sono soprattutto i vantaggi geografici” che l'isola presenta a spingere Kassatly Chtaura a stabilirsi lì, precisa, in un comunicato stampa, Akram Kassatly, fondatore e presidente del gruppo. Oltre alla vicinanza ai mercati europei, africani e del Golfo, l'isola è soprattutto vicina al Libano, aggiunge il figlio Nayef. La realizzazione di questo progetto è stata realizzata con l'aiuto di Invest Cyprus, l'agenzia governativa per la promozione degli investimenti a Cipro, la cui missione è attrarre e facilitare gli investimenti esteri diretti nel paese.  La fabbrica, la cui costruzione è stata avviata “quasi quattro mesi fa” a Ypsonas - nel distretto di Limassol - dovrebbe essere operativa “dalla fine del terzo trimestre del 2023”. Registrata con il nome di Boutique Beverage Bottling International (BBBI), darà lavoro a un centinaio di persone, la metà delle quali saranno libanesi, precisa il direttore generale. Con sede a Chtaura, nella Bekaa, l'unica fabbrica del gruppo in Libano conta oggi quasi 400 dipendenti, alcuni dei quali, per lo più dirigenti, potrebbero essere trasferiti o costretti a compiere il breve viaggio.  Preferendo non entrare nei volumi di produzione o nell'ammontare e nei termini dell'investimento, Nayef Kassatly precisa tuttavia che "questo nuovo stabilimento avrà la stessa capacità di quello del Libano, che ci permetterà quindi di raddoppiare il nostro livello di produzione".  Lanciata nel 1974, Kassatly Chtaura oggi produce in Libano bibite, liquori, sciroppi, vino, birre alcoliche e analcoliche, succhi e marmellate.  (ICE BEIRUT)


Fonte notizia: L'Orient le Jour