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16 Gennaio 2023

Spagna

SPAGNA: ALANTRA SCOMMETTE SULLA RINNOVABILI IN UN’ALLEANZA CON AMUNDI

Il gruppo finanziario Alantra (https://www.alantra.com/) ha siglato un'alleanza con il colosso finanziario francese Amundi (https://www.amundi.es/) per investire nelle rinnovabili, partendo da un fondo di 700 milioni e da un portafoglio di 1.900 megawatt di energia fotovoltaica, ora nelle mani del gruppo spagnolo Solarig (https://solarig.com/). Alantra è alla guida del progetto e detiene una quota di maggioranza del fondo, al quale partecipano anche Solarig e il team di gestione del fondo stesso.L'accordo rappresenta un'importante svolta per l'energia verde in Spagna. Il fondo da 700 milioni è uno dei più grandi mai creati da gruppi finanziari per sviluppare progetti di energia rinnovabile. Si tratta di un fondo simile ad altri lanciati negli ultimi mesi da gruppi come Qualitas Energy (https://qualitasenergy.com/), Everwood (https://everwoodcapital.com/) e Asterion (https://www.asterionindustrial.com/).L'accordo tra Alantra e Amundi rappresenta anche l'ingresso di tale società direttamente nel settore dello sviluppo delle energie rinnovabili. Finora, questo gigante finanziario europeo aveva investito nell'acquisto di titoli di società spagnole quotate in borsa con ampi progetti di energia verde o di sostenibilità, come Solaria e Repsol.Amundi è una società di gestione di fondi controllata dal Crédit Agricole, che negli ultimi mesi ha sviluppato i propri interessi nelle energie rinnovabili in Spagna. Con oltre 1.800 miliardi di euro di asset in gestione, è al primo posto tra i gestori patrimoniali in Europa e si colloca anche tra i principali operatori del settore a livello mondiale.Il fondo inizierà immediatamente con l'acquisizione di otto impianti per un totale di 330 megawatt. Il portafoglio completo da acquisire è composto da cinquanta impianti. Circa due terzi delle attività sono in Italia e il resto in Spagna, due dei mercati fotovoltaici più interessanti a livello mondiale. Si prevede che gli impianti raggiungeranno progressivamente lo stato di ready to build nei prossimi 18 mesi e saranno infine pienamente operativi entro la fine del 2025. (ICE MADRID)


Fonte notizia: Giornale economico Expansión