L'85% degli spagnoli afferma di essere preoccupato per l'impatto dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari sulla propria capacità di pagare le bollette o di destinare denaro ai risparmi, secondo l'European Consumer Payments Report di Intrum (https://www.intrum.es/), che indica che questa cifra è di tre punti sopra la media europea ( 82%).Nello specifico, tra i 24 Paesi europei presi in esame, gli Spagnoli si collocano al nono posto. Gli abitanti più preoccupati per l'aumento dei prezzi alimentari e il suo impatto sul loro benessere finanziario sono quelli di Estonia (92%), Grecia (91%) e Lettonia (90%), mentre all'estremo opposto ci sono i Paesi Bassi (74 %), Norvegia (73%) e Svizzera (69%).Allo stesso modo, i risultati dello studio rivelano che la popolazione spagnola è anche preoccupata per l'aumento del prezzo del carburante e dell'energia (85%) o degli alti tassi di interesse (65%). Mantenere il posto di lavoro è un'altra delle principali preoccupazioni degli Spagnoli.In tale contesto sfavorevole, la popolazione spagnola sta diventando sempre più attenta a proteggere il proprio benessere finanziario; infatti, il 56% del campione  dichiara di  aver adottato misure per gestire meglio le proprie bollette e risparmi, dato che è in aumento di sette punti percentuali rispetto all'anno precedente. Da parte sua, il 55% dei consumatori spagnoli leggerà attentamente i termini e le condizioni delle transazioni finanziarie, come nuovi prestiti e polizze assicurative, per capire come possono influire sulla propria gestione finanziaria.Altre tendenze che segneranno le abitudini di consumo e di risparmio degli Spagnoli saranno riservare denaro addizionale nel caso in cui la Spagna entri in recessione (54%), risparmiare a lungo termine e realizzare piani di investimento (44%) e consolidare carte di credito e altri prestiti per ridurre il debito totale (38%).Alla luce di quanto sopra, si riscontra una maggiore attenzione degli Spagnoli nella gestione delle proprie finanze personali e nell'aggiornamento sull'attualità per evitare di contrarre debiti, ridurre le spese inutili e realizzare consumi responsabili (ICE MADRID)

Fonte notizia: FINANCIAL FOOD