Quest'anno e nel 2024 nei Paesi Bassi non verranno costruite più di 70.000 nuove abitazioni, un numero molto inferiore all'obiettivo del governo di 100.000, secondo l'istituto economico del settore edile EIB. Nel 2022, inoltre, il numero di nuove licenze edilizie è diminuito del 12,5% rispetto al 2021, ha dichiarato la BEI in un nuovo rapporto. Il costo dei materiali da costruzione e gli alti tassi di interesse stanno avendo un impatto sulla volontà di investimento dei costruttori e anche i requisiti di legge sull'inquinamento da azoto causato dalle costruzioni stanno rallentando i processi, ha dichiarato mercoledì l'agenzia.La tendenza è preoccupante, i ritardi si protrarranno fino al 2030, a meno che non venga concesso un numero consistente di nuove licenze. Il governo ha fissato l'obiettivo di costruire 900.000 nuove case entro il 2030 e la scorsa settimana il ministro dell'edilizia Hugo de Jonge ha pubblicato una serie di piani che spera possano accelerare il processo. La vendita di case e appartamenti di nuova costruzione è scesa di oltre un terzo nel terzo trimestre dello scorso anno - il calo maggiore dal 2015, secondo i dati dell'ufficio nazionale di statistica CBS e dell'ufficio catastale di Kadaster all'inizio di questo mese. Nel frattempo, gli economisti di ABN Amro, istituto di credito olandese, prevedono un calo dei prezzi delle case del 6% quest'anno e di un ulteriore 4% nel 2024. Ciò riporterà il prezzo medio al livello di metà 2021, circa 360.000 euro, dopo il calo del 6% nel quarto trimestre dello scorso anno, secondo i dati della CBS. (ICE BRUXELLES)

Fonte notizia: Dutch News