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21 Febbraio 2023

Albania

IL BUSINESS DELLE COSTRUZIONI IN ALBANIA HA RAGGIUNTO IL VALORE RECORD 2,9 miliardi di euro nel 2021; le aziende aumentano del 17%

Il settore delle costruzioni si è caratterizzato per una vigorosa attività negli ultimi anni, come evidenziano i dati dell'Indagine Strutturale sulle Imprese dell'INSTAT. Anche il numero di aziende è aumentato in modo significativo.Secondo INSTAT, nel 2021 il fatturato totale del settore ha raggiunto la cifra record di 329 miliardi di ALL, ovvero quasi 2,9 miliardi di euro. Rispetto all'anno precedente, il fatturato è aumentato di quasi il 20%.Circa un terzo di questo settore è trainato dagli investimenti pubblici. Secondo i dati del Ministero delle Finanze, le spese in conto capitale, la maggior parte delle quali destinate a finanziare strade o altre opere pubbliche, nel 2021 sono state di circa 127 miliardi di ALL (1.098.294.562 euro), compresi i fondi per la ricostruzione post sismica. Il resto proviene da investimenti privati, principalmente nell'edilizia residenziale e in misura minore nel turismo.I dati storici INSTAT mostrano che le costruzioni sono diminuite dopo il 2011, riflettendo il ciclo discendente, in seguito alla fase matura del ciclo delle costruzioni, che è stato invece vivace nei primi due decenni della transizione.Dal 2015 il settore ha ripreso una rapida espansione, che coincide anche con il rapido aumento delle aree con permessi di costruzione concessi dal Comune di Tirana, dove si trova la maggiore concentrazione di attività delle imprese. Dopo un leggero calo nel 2019, in coincidenza con le conseguenze del forte terremoto del 26 novembre, il settore ha ripreso slancio nel 2020, - sebbene la maggior parte dell'economia si sia fermata a causa della pandemia -, e ha accelerato ulteriormente nel 2021.La tendenza è continuata nel 2022 e dovrebbe continuare, sulla base dei permessi di costruzione concessi. Secondo INSTAT, l'area totale corrispondente ai permessi di costruzione concessi dal Comune di Tirana per il 9° mese del 2022 è di 1,46 milioni di metri quadrati. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, l'area edificabile è aumentata del 16,7%. Si tratta del livello di permessi più alto mai rilasciato per il capoluogo, almeno dal 2002, da quando l'INSTAT rileva l'area totale dei permessi rilasciati per provincia.Secondo INSTAT, nel 2021 sono state oltre 5mila le imprese focalizzate su questa attività economica, con un incremento del 17% rispetto al 2020. Solo in quell'anno sono state aperte 741 nuove imprese, il numero più alto dal 2011.L'edilizia continua ad essere uno dei settori più redditizi del Paese, con un tasso (utile netto/ricavo totale) dell'11,5%.Sebbene in aumento, il tasso di profitto rimane inferiore rispetto al 2010-2021, quando si avvicinò al livello del 19%.In valore, le aziende hanno generato un fatturato 37 miliardi di ALL (circa 315 milioni di euro) nel 2021, segnando un record storico, almeno dal 2010, quando INSTAT riporta i dati.La concentrazione degli investimenti nel settore delle costruzioni ne ha ulteriormente accresciuto il peso nella struttura dell'economia albanese.Durante l'anno 2021, le costruzioni hanno assorbito circa l'11% del prodotto interno lordo, classificando l'Albania al primo posto nella regione per l'importanza del settore nell'economia.I dati comparativi recentemente pubblicati dall'INSTAT mostrano che, a parte il Kosovo, che pure ha una buonaconcentrazione di investimenti in costruzioni, negli altri paesi il settore occupa il 5-7% del PIL.L'economia della Bosnia ha l'esposizione più bassa all'edilizia, con solo il 5,7% del PIL, nella Macedonia del Nord le costruzioni occupano il 5,9% dell'economia, in Serbia il 7% e in Kosovo poco più del 10%. (ICE TIRANA)


Fonte notizia: Monitor