L'Istituto di Statistica ha pubblicato l'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo per il mese di gennaio 2023, che misura la crescita dei prezzi secondo il metodo Eurostat. Tale indicatore risulta al 7,1%, mentre secondo la metodologia Instat, per il mese di gennaio è pari al 7,2%. Rispetto al mese precedente, ovvero dicembre dello scorso anno, i prezzi sembrano aver subito una leggera flessione di 0,4 punti percentuali.Il maggiore aumento dei prezzi dell'11,8% si osserva nel gruppo "Alimenti e bevande analcoliche", seguito dai gruppi "Trasporti" con il 6,9%, "Mobili, elettrodomestici e manutenzione" con il 6,7%, "Abbigliamento e scarpe" con il 5,3%, “Bevande alcoliche e tabacchi” con il 4,7%, “Alberghi, caffè e ristoranti” con il 4,6% e “Beni e servizi vari” con il 4,1%. In crescita anche i gruppi “Affitto, acqua, combustibili ed energia” con il 3,4%, “Servizi educativi” con il 3,1%, “Salute” e “Spettacolo e cultura” con il 2,2% ciascuno e “Comunicazione” con l'1,1%.A gennaio 2023 la variazione mensile misurata dall'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo è dell'1,1%. Su tale variazione ha influito principalmente l'aumento dei prezzi del gruppo “Alimenti e bevande analcoliche” del 2,8%, seguito dai gruppi “Spettacolo e cultura” dello 0,7%, “Mobili, elettrodomestici e manutenzione” dello 0,4%, “Trasporti", "Alberghi, caffè e ristoranti" e "Beni e servizi vari" con lo 0,3% ciascuno. Da segnalare anche “Bevande alcoliche e tabacchi”, “Abbigliamento e scarpe” e “Affitto, acqua, carburanti ed energia” con lo 0,2% ciascuno e “Servizio educativo” con lo 0,1%. I prezzi del gruppo “Salute” sono invece diminuiti dello 0,2%.Il tasso annuo di aumento dei prezzi in Albania è del 6% più basso tra i paesi dell'UE, e inferiore alla media dell'Unione Europea, che si attesta introno al 10%. La Turchia è segnalata come il paese con il più alto aumento dei prezzi in Europa, del 57,7% a gennaio, seguita da Ungheria e Lettonia con il 26,2% e il 21,4%. Sul lato opposto della classifica c'è la Svizzera, ancora una volta, con un tasso di inflazione armonizzato vicino al 3,2%, indicano i dati ufficiali. Anche Lussemburgo, Spagna, Cipro, Malta e Francia sono tra i paesi con gli aumenti di prezzo più bassi.Rispetto ai paesi della regione, l'Albania rimane all'ultimo posto, con i prezzi più bassi. La Macedonia del Nord è in testa con il 16%, seguita dalla Serbia con il 15,2% e dal Montenegro con il 14,8%. (ICE TIRANA)

Fonte notizia: SCAN