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16 Marzo 2023

Senegal - Costa d'Avorio - Gabon

AFRICA OCC.: REGISTRATO CALO INFLAZIONE NEGLI STATI UEMOA

Secondo i dati della Banca Centrale degli Stati dell’Africa Occidentale (Bceao), l’inflazione negli Stati dell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale (Uemoa) è scesa al 6% a gennaio 2023, rispetto al 7% di dicembre 2022. In un rapporto pubblicato lunedì, l’istituzione ha dichiarato che questo calo è dovuto a diversi fattori interni ed esterni.Il calo dell’inflazione nell’Uemoa a gennaio 2023 sarebbe principalmente l’effetto della commercializzazione dei nuovi raccolti della stagione agricola 2022/2023. Questa stagione ha visto un aumento della produzione cerealicola della regione del 15,9%, dopo un calo del 13,1% nell’anno precedente. Inoltre, l’aumento del prezzo dei prodotti alimentari importati dai Paesi della regione si è attenuato del 13,9% a gennaio 2023, rispetto al 18,3% di dicembre 2022.Di conseguenza, la componente alimentare, che è la principale responsabile dell’inflazione nell’Uemoa, ha registrato un aumento inferiore rispetto a dicembre 2022, con 3,9 punti rispetto ai 4,6 punti di dicembre. Ad eccezione della Guinea-Bissau, tutti i Paesi dell’Unione hanno registrato un calo del livello di inflazione. Per febbraio e marzo, Bceao prevede un tasso di inflazione rispettivamente del 5,9 e del 5,8%.Nel 2022 l’istituto aveva aumentato il suo tasso di politica principale di 75 punti base, senza che gli effetti di questa misura fossero immediatamente percepiti sulla curva dell’inflazione. A marzo di quest’anno, la Banca ha addirittura deciso di aumentare il tasso per la quarta volta in sette mesi. Tuttavia, secondo molti esperti, le misure monetarie per combattere l’inflazione nella regione possono essere efficaci solo se supportate da adeguate misure fiscali per mitigarne l’impatto e quindi ridurre la dipendenza delle economie della regione dai beni importati dall’esterno.La medesima fonte fa notare che, nonostante il calo dell’inflazione, le categorie “abitazioni” e “trasporti” hanno visto aumentare il loro contributo all’inflazione. Secondo Bceao, questa situazione si spiega per la categoria “abitazioni” con “l’aumento del prezzo del carbone di legna e della paraffina, nonché l’aumento del prezzo dell’elettricità in Senegal”, mentre per i trasporti si nota “l’aumento del costo dei servizi di trasporto, legato all’aumento del prezzo del carburante”.Gli Stati che fanno parte dell’Uemoa sono Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo. (ICE CASABLANCA)


Fonte notizia: InfoAfrica