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16 Maggio 2023

Svizzera

COMMERCIO AL DETTAGLIO: ANDAMENTO CONTRASTATO IN MARZO

Il fatturato del commercio al dettaglio ha vissuto un mese di marzo contrastato: rispetto allo stesso mese del 2022 le vendite sono aumentate dello 0,9% (dato corretto in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi), ma rispetto allo scorso febbraio sono calate dello 0,2% (al netto delle variazioni stagionali). Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST). In termini reali, tenendo quindi conto del rincaro, in marzo le vendite al netto dei giorni di apertura e dei festivi sono diminuite dell'1,9% su base annuale. Rispetto a febbraio il fatturato destagionalizzate è risultato in calo dello 0,1%. Senza tenere conto dei distributori di benzina, il giro d'affari del commercio al dettaglio è salito dell'1,6% in termini nominali rispetto a marzo 2022 (in termini reali: -1,3%). Considerando solo alimentari, bevande e tabacchi, l'aumento del fatturato è stato dell'1,0% in termini nominali (reali: -4,2%). Il comparto non-food è risultato da parte sua in crescita dell'1,7% in termini nominali (reali: +0,3%). Rispetto al mese precedente - febbraio 2023 - il commercio al dettaglio, benzinai esclusi, ha registrato una riduzione delle vendite dello 0,2% in termini nominali (reali: -0,1%). Per quel che concerne i prodotti alimentari, bevande e tabacchi il fatturato è calato dello 0,5% in termini nominali (reali: -0,8%). Nel settore non-food la flessione in termini nominali è stata dello 0,4% (reali: -0,3%). (ICE BERNA)


Fonte notizia: Corriere del Ticino