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29 Maggio 2023

Svizzera

CRESCE ANCORA L'OCCUPAZIONE IN SVIZZERA

L'occupazione cresce a ritmi elevati nella Confederazione: nel primo trimestre i posti di lavoro si sono attestati a 5,4 milioni (su una popolazione di 8,7 milioni di abitanti), con un aumento dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti e del 2,2% su base annua. Sull'arco di dodici mesi, come detto, sono stati creati quasi 116'000 impieghi supplementari. Sono dati pubblicati dall'Ufficio federale di statistica. La crescita ha interessato sia il settore secondario (+2,1%, +23'000 posti di lavoro) sia il terziario (+2,2%, +93'000). La progressione annua è generale e ha interessato tutti i rami economici ma è stata particolarmente dinamica nei servizi di alloggio e di ristorazione (+6,8%), grazie alla ripresa dopo le restrizioni causate dalla pandemia. Incrementi sostenuti sono stati osservati anche nei segmenti trasporti e comunicazioni (+4,2%), insegnamento (+2,8), nonché salute e affari sociali (+2,7%). Zurigo resta la regione più dinamica. A livello regionale mostra infatti l’aumento maggiore, pari al 3,2%, mentre quello minore è stato registrato in Ticino (+1,3%, 241'000 posti di lavoro con una popolazione di 353'000 abitanti). L'Ufficio federale di statistica ha pure effettuato un sondaggio sull'evoluzione futura dell'impiego. Il 15,2% delle imprese prevede di ampliare gli effettivi, il 3,6% di ridurre l'organico e il rimanente non si aspetta cambiamenti. Per quanto riguarda la difficoltà di arruolare nuovo personale, la quota delle aziende che afferma di aver reperito lavoratori qualificati solo con difficoltà o di non averlo trovato affatto si è attestata al 41%, dato in progressione di 2,3 punti rispetto ai primi tre mesi del 2022. Particolarmente interessate dal problema sono le ditte del comparto fabbricazione di macchinari e apparecchiature: ben il 75,8% delle aziende ha dovuto affrontare questa carenza di personale qualificato.   (ICE BERNA)


Fonte notizia: RSI news