Di fronte a un tasso di inflazione in Zimbabwe superiore lo scorso anno al 90%, la Reserve Bank of Zimbabwe ha deciso di creare una valuta digitale il cui valore sarà legato a quello dell’oro, di cui il Paese detiene riserve. “Quello che abbiamo notato è che la domanda di valuta estera, oltre ad essere spinta dalla necessità di importare beni e servizi in Zimbabwe, è anche una riserva di valore”, ha spiegato il governatore e presidente del consiglio di amministrazione, John P. Mangudia. Questa non è la prima volta che una criptovaluta viene collegata all’oro. Ci sono, ad esempio, Gold Coin (Glc) e Meld Gold (Mcau). Tuttavia, lo Zimbabwe sta sperimentando il concetto di basare il valore di una valuta digitale sul valore dell’oro detenuto in una riserva nazionale. Fino ad ora, le valute digitali erano basate su riserve private o sul valore internazionale dell’oro stesso. La Reserve Bank of Zimbabwe ritiene che si tratti di materiale concreto, accessibile dal governo e di valore sufficiente a trasmettere fiducia agli investitori.   (ICE JOHANNESBURG)

Fonte notizia: Infoafrica, 28.04.2023