Le esportazioni dell’Italia verso la Libia sono cresciute, a febbraio 2023, del 6,14% rispetto allo stesso periodo del 2022, con 242,15 mln di euro ed una quota di mercato dell’8,96%. L’Italia è il quarto paese fornitore della Libia dopo Cina, con 405,10 mln di euro, +29,51% rispetto allo stesso periodo del 2022 ed una quota di mercato del 14,98%, Grecia con 400,05 mln di euro, +131,51% ed una quota di mercato del 14,8% e Turchia con 398,37 mln di euro, -12,38% ed una quota di mercato del 14,74%. Al quinto posto si colloca l’Egitto con il 7,49% di quota di mercato e 202,44 mln di euro di valore. Invece, le importazioni in Italia dalla Libia sono cresciute del 2,45% con 1,27 mld di euro. L’Italia si conferma, anche a febbraio 2023, il primo mercato di destinazione dell’export della Libia con una quota di mercato del 23,47% davanti a Cina (10,07% e 544,63 mln di euro), Spagna (8,89% e 480,98 mln di euro), Germania (8,81% e 476,47 mln di euro). Seguono, in ordine, Francia (+73,6% - come var.ne gennaio-febbraio 2023/2022 - e 473,13 mln di euro), Grecia (+29,47 e 372,29 mln di euro), Thailandia (-19,3 e 308,73 mln di euro), Paesi Bassi (-4,91% e 306,69 mln di euro), Austria (+66,06 e 234,24 mln di euro). L'Italia si conferma primo Paese per interscambio. Nei primi due mesi del 2023, l’interscambio Italia-Libia ha raggiunto 1,51 mld di euro con un +3,02% rispetto allo stesso periodo del 2022, con una quota di mercato del 18,63%, davanti a Cina (11,71% di quota di mercato e 949,73 mln di euro), Grecia (9,52% e 772,34 mln di euro), Germania (7,21% e 584,85 mln di euro), Spagna (6,56% e 532,30 mln di euro), Turchia (6,26% e 507,48 mln di euro), Francia (6,14% e 497,81 mln di euro). (ICE TRIPOLI)

Fonte notizia: Trade Data Monitor LLC