Il "Rapporto settoriale sulle materie plastiche in Spagna", sponsorizzato da Equiplast - Fiera internazionale delle materie plastiche e della gomma (Fira Barcelona https://www.equiplast.com/) evidenzia come negli ultimi anni l'industria spagnola delle materie plastiche si è fortemente orientata verso il riciclaggio.Infatti, la Spagna, con 1,4 milioni di tonnellate di plastica trattate negli impianti di riciclaggio nel 2021, è il secondo Paese dell'Unione Europea in termini di capacità di riciclaggio, superata solo dalla Germania (con oltre 2 milioni di tonnellate) e davanti a Paesi come Regno Unito, Francia e Italia, secondo i dati dell'associazione Plastics Recyclers Europe (https://www.plasticsrecyclers.eu/).Secondo i dati del "Rapporto settoriale sulle materie plastiche in Spagna", il comparto produce un fatturato di 27.766 milioni di euro (2,3% del PIL nazionale), con una forza lavoro pari a 125.208 posti di lavoro diretti.  Il settore è composto da 3.374 aziende di lavorazione della plastica, 168 che producono macchinari e attrezzature per la produzione e 162 che riciclano questo materiale. Una delle caratteristiche principali dell'industria locale della plastica è che il 45% è composto da piccole e medie imprese. In termini di distribuzione geografica, la Catalogna è la comunità autonoma con il maggior numero di aziende (1.070) seguita da: Comunità Valenciana (795), Madrid (350) e Andalusia (313).I principali settori utilizzatori dell'industria della plastica in Spagna sono l'imballaggio, con un fatturato di 7.500 milioni di euro; l'automotive, con 6.028 milioni; l'edilizia, con 3.168 milioni; l'arredamento, con 779 milioni e i giocattoli, con 344 milioni. (ICE MADRID)

Fonte notizia: Fira de Barcelona