Dopo un anno di crisi geopolitica caratterizzato da turbolenze, l'industria tedesca del parquet sta affrontando nuove sfide anche nel commercio estero.Secondo l'indagine interna dell''Associazione dell'industria tedesca del parquet (VDP), nel 2022 il fatturato delle aziende associate è aumentato del 6,0% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 274,4 milioni di euro. Il fattore decisivo per la crescita è stato l'andamento del primo semestre dell'anno. Inoltre, l'aumento del fatturato è stato segnato dagli aumenti della catena di fornitura e dai prezzi elevati dell'energia, che hanno contribuito a far lievitare i costi. Allo stesso tempo, però, le vendite di parquet sono diminuite dell'11,7%, attestandosi a 7,7 milioni di metri quadrati (m.q.) rispetto all'anno precedente. Anche gli altri rivestimenti per pavimenti, tuttavia, stanno affrontando cali di mercato. Il calo delle vendite si è quindi intensificato nel primo trimestre del 2023: Rispetto al trimestre corrispondente dell'anno precedente, le vendite di parquet da parte delle aziende associate sono diminuite del 36,4% da gennaio a marzo 2023, secondo l'indagine dell'associazione, mentre il fatturato è sceso del 29,7% a 51,2 milioni di euro. Un calo leggermente superiore alla media è stato registrato per il parquet multistrato, di gran lunga il segmento di prodotto più importante.La difficile situazione del settore immobiliare è stata aggravata da un massiccio aumento delle importazioni di parquet, soprattutto dall'Estremo Oriente. Le importazioni totali di parquet in Germania, provenienti innanzitutto dalla Cina, sono aumentate di circa il 10%, raggiungendo i 22,3 milioni di mq in un anno. Al contrario, le esportazioni tedesche sono diminuite di circa il 3%, raggiungendo i 10,1 milioni di mq di parquet. Oltre il 40% delle esportazioni tedesche di parquet è stato destinato ai tre Paesi confinanti, Austria, Svizzera e Francia, con i quali l'industria tedesca del parquet è tradizionalmente molto legata. (ICE BERLINO)

Fonte notizia: Arcade-xxl.de