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6 Maggio 2024

Argentina

ARGENTINA: MENO IMPOSTE SULLE IMPORTAZIONI PER ABBASSARE I PREZZI

Lo scorso sabato mattina, il governo ha annunciato una riduzione delle tariffe di importazione in tre aree, nel pieno della sua politica di apertura economica, aggiustamento fiscale e con l'obiettivo di controllare l'inflazione per abbassare i prezzi. La notizia è stata comunicata dal portavoce presidenziale, Manuel Adorni, attraverso i suoi social network. "Il passo è fermo", ha scritto il portavoce di Javier Milei per concludere il messaggio. Lì ha indicato le tre aree che rientrano nella riduzione delle tariffe di importazione. Frigoriferi e lavatrici: “dal 35% al 20%. "In questo modo avranno di nuovo le tariffe condivise dai paesi membri del Mercosur", ha spiegato Adorni. Pneumatici: “dal 35% al 16%. Ciò rappresenterà un sollievo per le aziende di trasporto merci e persone”, ha spiegato. Principali input di plastica: “dal 12,6% al 6%. Meno costi, impatto favorevole per i consumatori che richiedono vari beni fabbricati con input di plastica (che vanno dagli imballaggi alimentari e prodotti per l’igiene personale agli elettrodomestici e ai giocattoli). Ciò implica prezzi migliori e un livello più elevato di concorrenza sul mercato che andrà a vantaggio di tutti noi”, ha indicato. “Il passo è fermo. Buon fine settimana", ha scritto il portavoce dell'amministrazione libertaria. Questa notizia arriva dopo diverse misure volte all'apertura economica e ad una maggiore concorrenza tra i prodotti. Ad esempio quello pubblicato venerdì dal Ministero della Giustizia, presieduto da Mariano Cúneo Libarona, che elimina il 40% delle immatricolazioni di veicoli e la carta blu come documento necessario per guidare l'auto. In questo quadro, a partire da maggio, chiunque potrà circolare con la sola presentazione – fisica o digitale – della carta verde, che inoltre non avrà più scadenza. Il ministero ha indicato nel comunicato ufficiale che "secondo il risultato della prima fase dell'audit effettuato dalla Direzione nazionale dei registri nazionali della proprietà automobilistica e dei crediti su pegno (DNRPA), e con l'obiettivo di ridurre i costi ed eliminare le procedure burocratiche , verranno attuati i seguenti interventi”, tra i quali si dettaglia: Verrà chiuso il 40% dei Registri degli Autoveicoli, a cominciare da quelli intervenuti da più di 2 anni, e poi verranno chiusi i restanti. Verrà ridotto il 30% del personale della Direzione Registro Autoveicoli, nell'ambito di un piano di pensionamenti volontari e anticipati; Verrà eliminata la “carta blu”: a partire da maggio chiunque potrà circolare nel territorio della Repubblica Argentina con la sola esibizione – fisica o digitale – della carta verde del proprietario dell'auto. La scadenza di tutte le carte verdi verrà eliminata. In linea con questi annunci, a marzo il governo ha aperto le importazioni di prodotti del paniere di base dopo un incontro con i supermercati. È stato anche riferito che ad alcuni verranno applicati sconti fiscali per dare loro competitività. Con questa misura, secondo il partito al governo, l'obiettivo è quello di correggere i prezzi che sono aumentati eccessivamente a causa delle aspettative di inflazione nel settore che non sono state soddisfatte. La Banca Centrale ridurrà così i tempi di pagamento per le importazioni di alimenti, bevande e prodotti per la pulizia, la cura e l'igiene personale, con uno schema che passerà dai pagamenti in quattro rate a 30, 60, 90 e 120 giorni a un'unica rata dopo 30 giorni. "Si è deciso di sospendere, per un periodo di 120 giorni, la riscossione dell'IVA aggiuntiva e dell'imposta sul reddito sulle importazioni di questi prodotti e medicinali", è stato riferito. Tra i principali prodotti interessati dal provvedimento ufficiale ci sono banane, patate, carne di maiale, caffè, tonno, prodotti a base di cacao, insetticidi, shampoo e pannolini. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale LA NACION 04/05/2024