News dalla rete ITA

27 Giugno 2023

Algeria - Egitto - Senegal - Nigeria - Angola - Etiopia - Tanzania

AFRICA: GAS NATURALE LIQUEFATTO, PREVISTA CRESCITA ESPORTAZIONI

Le esportazioni africane di gas naturale liquefatto (Gnl) dovrebbero crescere del 51% entro il 2035 e raggiungere i 100 miliardi di metri cubi. Lo rivela un rapporto pubblicato dall’African energy chamber (Aec) e diffuso dall’agenzia Ecofin.Intitolato “The state of African energy”, questo rapporto specifica che l’aumento delle esportazioni dal continente dovrebbe derivare in particolare dall’entrata in produzione di diversi grandi progetti in diversi Paesi come il Mozambico, che dovrebbe vedere aumentare la sua capacità di esportazione di Gnl a 16,3 milioni nel 2030 e a 31,5 milioni di tonnellate nel 2035. Anche Senegal, Mauritania e Tanzania dovrebbero vedere crescere rapidamente le loro capacità di esportazione di gnl entro il 2035.Su scala continentale, le capacità cumulative dei terminali di esportazione di Gnl dovrebbero aumentare dagli attuali 80 milioni di tonnellate all’anno, a circa 110 milioni di tonnellate all’anno nel 2030 e a oltre 175 milioni di tonnellate all’anno nel 2040. Sette paesi dovrebbero essere la fonte di quasi tutte queste capacità aggiuntive: Mozambico, Senegal, Mauritania, Tanzania, Nigeria, Algeria ed Egitto.La produzione complessiva di gas naturale in Africa dovrebbe attestarsi intorno ai 268 miliardi di metri cubi durante l’anno in corso. Oltre l’85% di questa produzione proverrà da giacimenti situati nelle sottoregioni del nord Africa e dell’Africa occidentale. La produzione del continente dovrebbe quindi aumentare gradualmente fino a raggiungere i 272 miliardi di metri cubi nel 2025 prima di raggiungere il picco di 340 miliardi di metri cubi nel 2030 e poi di circa 420 miliardi di metri cubi nel 2040.La maggior parte della capacità produttiva aggiuntiva proverrà da giacimenti attualmente nella fase finale di pre-decisione localizzati in particolare in paesi che finora non sfruttano combustibili fossili, come Mozambico, Tanzania, Mauritania, Senegal, Sudafrica ed Etiopia. La produzione africana di idrocarburi liquidi (greggio e condensati) dovrebbe attestarsi intorno ai 7 milioni di barili al giorno nell’anno in corso contro i 6,8 milioni del 2022. Questo volume rappresenta circa l’8% della produzione mondiale: Nigeria, Libia, Algeria, Angola ed Egitto, insieme dovrebbero rappresentare oltre l’80% della produzione del continente.  (ICE CASABLANCA)


Fonte notizia: InfoAfrica