L’Etiopia è pronta a utilizzare il porto di Lamu, in Kenya, sostenendo lo sviluppo del corridoio Lamu Port-Southern Sudan-Ethiopia Transport (Lapsset), che coinvolge Kenya, Sud Sudan ed Etiopia. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e della Logistica etiopico, Alemu Sime, nel corso di una visita di cinque giorni condotta in Kenya.Secondo quanto riportato dal quotidiano keniota The Star, Kenya ed Etiopia hanno concordato di sviluppare congiuntamente la ferrovia del corridoio Lapsset e di collaborare alla mobilitazione delle risorse per progetti e investimenti transfrontalieri. “È necessario accelerare il completamento delle infrastrutture di supporto per utilizzare appieno il porto”, ha affermato Sime durante un incontro con l’amministratore delegato della Kenya Ports Authority, William Ruto. Il ministro ha quindi annunciato che sarà formato un comitato congiunto per superare le sfide che ostacolano l’attuazione del progetto Lapsset.Con una popolazione di circa 130 milioni e senza sbocchi sul mare, l’Etiopia registra un aumento dei volumi delle merci e punta a diversificare nell’uso delle strutture portuali, per facilitare il movimento delle esportazioni e importazioni. Il porto di Lamu, inaugurato nel 2021, viene ritenuto un porto strategico per servire la regione meridionale del Paese.Lanciato nel 2012, sotto la presidenza di Mwai Kibaki, il corridoio Lapsset è stato rallentato da difficoltà finanziarie. Il progetto prevede lo sviluppo di un mega-porto da 32 moli a Lamu, autostrade interregionali, una serie di oleodotti, linee ferroviarie interregionali, oltre a tre aeroporti internazionali e a tre città. (ICE ADDIS ABEBA)

Fonte notizia: InfoAfrica