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12 Ottobre 2023

Ruanda

RWANDA: IMPIANTO A METANO COLLEGATO A RETE ELETTRICA NAZIONALE

Il Rwanda ha collegato la sua più grande centrale elettrica alimentata a gas metano alla rete nazionale, segnando in questo un ulteriore passo avanti verso fonti di energia più economiche e diversificate sfruttando le riserve di gas nel lago Kivu.A darne notizia sono i media locali, dai quali si apprende che l’impianto a metano è stato collegato mentre il Paese chiudeva tutti gli impianti alimentati a diesel , che sono le più costose tra tutte le attuali fonti di energia.Sebbene ritardato dalla pandemia di Covid-19 e da problemi tecnici che necessitavano di essere risolti prima della connessione alla rete nazionale, l’impianto da 400 milioni di dollari, gestito da Shema Power Lake Kivu (SPLK), fornisce attualmente 37,5 megawatt.Secondo la direzione di SPLK, entro l’inizio del 2024 l’impianto situato sulle rive del Lago Kivu nel distretto di Rubavu genererà 56 MW.“Per il momento, e secondo il contratto che abbiamo con il governo ruandese, forniremo 56 MW. Ma se il governo e il Rwanda Energy Group richiederanno più energia, saremo pronti a fornire 68 MW”, ha aggiunto l’amministratore delegato di SPLK, Alex Kabuto.Il gas estratto da 300-400 metri sott’acqua viene lavato nei serbatoi onshore di SPLK che lo separano dall’acqua e da altri gas prima che possa essere trattato e collegato alla sottostazione di Rubavu.Il lago Kivu contiene 60-70 chilometri cubi di metano dei quali, secondo le stime ufficiali, possono essere estratti 44,7 chilometri cubi.Attualmente ci sono tre progetti che estraggono gas metano per la produzione di energia dal Lago Kivu. Si tratta di SPLK, KivuWatt Phase I (26 MW) e Kibuye Power I (3 MW). Un quarto progetto, portato avanti da Gasmeth Energy, mira a produrre un milione di metri cubi di gas naturale liquefatto, che verrà utilizzato per cucinare, alimentare veicoli e industrie.Attualmente, secondo il Rwanda Energy Group (REG), la capacità installata totale del Rwanda per la generazione di elettricità è di 332,6 MW da diverse centrali elettriche. Per quanto riguarda il mix tecnologico di generazione, il 51% proviene da fonti termiche, seguito da fonti idroelettriche (43,9%) e fonti solari con circa il 4,2%. (ICE ADDIS ABEBA)


Fonte notizia: InfoAfrica