Un movimento intenso si registra alla fiera del pomodoro organizzata dal Ministero dell'Agricoltura e dell'Allevamento (MAG) ad Asunción, Luque e San Lorenzo, che offre il prodotto per 9.000 guaranì (circa 1,10 euro), fino ad esaurimento scorte. Il 15 novembre, alla prima fiera, le casse furono esaurite in due ore e ne furono vendute circa 10 tonnellate, generando un ricavo di 90.000.000 di guaranì (circa 11 mila euro). Questa mattina, a partire dalle 7:00, si sono tenute le tre fiere simultanee in Plaza Juan E. O'Leary, nel centro di Asunción; così come nella Plaza del Ferrocarril a Luque e nella Direzione Marketing del MAG (Mariscal Estigarribia quasi Saturio Ríos) a San Lorenzo. Il ministro dell'Agricoltura e dell'Allevamento, Carlos Giménez, ha sottolineato in apertura di stampa che, secondo le stime, ci saranno fiere del pomodoro fino alla prima metà di gennaio 2024, dato che con i profitti i produttori rafforzano la catena produttiva. “Tutto ciò che viene raccolto finisce direttamente nelle tasche dei produttori, nei campi dove possono reinvestire, in modo che possano generare pomodori di buona qualità, che è ciò che vogliamo. Ma hanno anche bisogno di quella garanzia di sapere che collocheranno la loro produzione, come abbiamo fatto ora con le fiere”, ha detto Wilma Delvalle, responsabile di uno dei progetti produttivi, intervistata in occasione della fiera precedente, di cui hanno beneficiato 70 famiglie, principalmente di Caaguazú. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale www.lanacion.com.py 21/11/2023