Stando agli ultimi dati pubblicati dall’Istat, nei primi sei mesi del 2023 l’export italiano verso Panama ha registrato una crescita del +22,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di 193,9 milioni di euro, a fronte di importazioni in Italia di prodotti panamensi che sono dimunite, nella misura del -72,0%, riportando un valore di 18,2 milioni di euro. L’interscambio tra i 2 paesi - nel periodo in esame - è stato pari a 212,2 milioni di euro, evidenziando un risultato negativo del -5,0% rispetto ai 223,4 milioni di euro riportati nel 2022.   Nelle nostre forniture verso Panama, la voce più significativa “Prodotti delle altre industrie manifatturiere”, con una crescita del +1,7% rispetto all’anno precedente e con un importo pari a 75,5 milioni di euro, continua a costituire la voce più rappresentativa del nostro export, incidendo per il 38,9% sull’importo totale.Seguono in ordine di importanza le voci “Altri mezzi di trsporto” con un importo pari a 25,8 milioni di euro (+1.417,6%), “Macchinari e apparecchiature nca” con un importo pari a 17,1 milioni di euro (+1,2%), Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici” con 11,2 milioni di euro (-18,9%), i “Prodotti chimici” con 10,2 milioni di euro (+9,7%), i “Mobili” con 8,1 milioni di euro (-0,9%), i “Prodotti alimentari” con 6,9 milioni di euro (+30,6%) e “Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) con 6,3 milioni di euro (+142,3%).Per quanto concerne le importazioni in Italia da Panama emergono i “Prodotti della metallurgia” con un valore di 13,9 milioni di euro (-5,0%), seguono gli “Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili” con un importo di 1,2 milioni di euro (-37,6%) e i “Prodotti alimentari” con un importo di 925 milioni di euro (-62,6%). (ICE CARACAS)

Fonte notizia: ISTAT