Rabat – Il porto di Tangeri Med, in Marocco, è in anticipo di quattro anni sugli obiettivi prefissati, in materia di traffico movimentato.Il rapporto annuale del porto indica che nel 2023, il Porto di Tangeri Med ha movimentato 8.617.410 Teu (unità equivalenti a venti piedi), con un incremento del 13,4% rispetto al 2022. Questa prestazione rappresenta il 95% della capacità normale del porto, ed è in anticipo di 4 anni rispetto a gli obiettivi.Secondo la stessa fonte, anche il 2023 “ha registrato livelli di produttività record, superando punte mensili di 800.000 Teu movimentate”. L’evoluzione si registra anche in termini di traffico di Tir, di cui nel 2023 sono stati movimentati complessivamente 477.993, ovvero più del 4,1% rispetto al 2022.Tangeri Med ha registrato il traffico complessivo più elevato nel Mediterraneo e oltre il 50% del tonnellaggio movimentato da tutti i porti marocchini.Questo sviluppo si spiega in particolare con il buon andamento dei terminali Tc1 e Tc4, gestiti da Maersk-Apm. “Anche il continuo potenziamento del terminal Tc3, gestito da Tanger Alliance (una joint venture posseduta da Marsa Maroc al 50%, con i partner Eurogate al 40% e Hapag Lloyd al 10%)”, è anche un punto determinante di questo progresso.In forte espansione, inoltre, il traffico di veicoli nuovi attraverso il porto di Tangeri Med, con un incremento del 21% rispetto allo stesso periodo, pari a 578.446 veicoli movimentati nei due terminal dedicati.Per quanto riguarda il traffico delle rinfuse liquide si è registrata una crescita del 6% rispetto al 2022, con un totale di 9.838.157 tonnellate di idrocarburi movimentate. Nello stesso periodo il traffico di rinfuse solide è aumentato del 44%, pari a 581.042 tonnellate lavorate.Confermando così la sua posizione di leader regionale, il porto di Tangeri si è classificato al quarto posto su 348 nel 2023, nel Global Container Port Performance Index, pubblicato dalla Banca Mondiale e da Standard & Poor’s Global Market Intelligence. Tanger Med si è classificata dietro al porto cinese di Yangshan (1°), Salalah in Oman (2°) e Khalifa negli Emirati Arabi Uniti (3°). Nello stesso anno è stato il primo nella regione Europa e Nord Africa, dove è stato seguito da Port Said (Egitto), quindi da Algeciras (Spagna).Con tutti gli indicatori in verde e con un margine di progresso in avanti, il porto di Tanger Med punta a “rafforzare ulteriormente la sua posizione di importante hub logistico”, sia in Marocco che nell’area euro-mediterranea. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: InfoAfrica