"Lo Stato di Israele è chiaramente un leader mondiale nel campo dell'IA nella medicina e nei sistemi sanitari", ha affermato il Prof. Ran Balicer, Chief Innovation Officer presso Clalit Health Services, intervenendo a un panel sull'impatto della rivoluzione dell'IA nel campo della medicina e della salute alla conferenza di AIsrael. "Se non facciamo un investimento nazionale significativo sarà molto difficile rimanere in testa in questa corsa. Oggi Israele è uno dei pochi posti al Mondo in cui quando vai dal medico di famiglia, il dottore vede sullo schermo i risultati delle conclusioni dei sistemi di intelligenza artificiale che esaminano l'intera cartella clinica e forniscono informazioni sui percorsi di medicina proattiva o preventiva basata su modelli di previsione del trattamento basati sulle malattie che le persone avranno in futuro. Il sistema esamina l’intera cartella clinica e inserisce algoritmi che suggeriscono quale sia il trattamento ideale per quella patologia. Non c’è nessun altro sistema sanitario al Mondo che fa questo quotidianamente come fa Clalit (mutua sanitaria nazionale, ndr) e noi siamo in prima linea, ma ogni settimana la tecnologia viene aggiornata e abbiamo bisogno di supporto nazionale e risorse aggiuntive”. "Le lacune si stanno riducendo", afferma il Prof. Eyal Zimlichman, Chief Transformation Officer e Chief Innovation Officer presso lo Sheba Medical Center. "Israele ha tre vantaggi: nel campo dei dati, nel talento umano e nella regolamentazione che permette di farlo. Ma dobbiamo dichiarare a livello nazionale che il prossimo decennio dovrà essere dedicato al campo dell'intelligenza artificiale in campo sanitario, come lo è stato l’ultimo decennio per il cyber. Occorre fare investimenti mirati anche a livello di talento umano da destinare al settore sanitario, continuare a produrre una regolamentazione che sia un passo avanti rispetto al Mondo e dare gli incentivi adeguati agli addetti ai lavori coinvolti". (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: C-Tech by Calcalist