Nonostante l'attacco missilistico e di droni contro Israele da parte dell'Iran nella notte, la Borsa di Tel Aviv ha aperto ieri mattina la settimana di negoziazione con una certa calma. L'indice Tel Aviv 35 ha segnato un ribasso dello 0,83%, a 1.917 punti; l'indice Tel Aviv 125 ha ceduto lo 0,81%, a 1.937 punti; e l'indice BlueTech Global e' sceso dello 0,93%, a 414,47 punti. La Banca Leumi (uno dei tre principali istituti di credito del Paese, ndr) perdeva lo 0,41%; Elbit Systems (sistema difesa) e' cresciuta del 4,08%, mentre Banca Hapoalim (il principale istituto di credito di Israele) avanzava dello 0,15%, come Discount Bank (+0,33%). Oltre a Elbit Systems, hanno guadagnando terreno anche altri titoli della difesa: Aryt Industries era in crescita del 2,5%, Next Vision era in crescita del 3% e ThirdEye Systems era in crescita dell'8,64%. I rendimenti dei titoli di stato sono ai massimi degli ultimi sei mesi: il rendimento delle obbligazioni a due anni è di circa il 4,2%, mentre il rendimento delle obbligazioni a dieci anni è di circa il 4,6%. Sul mercato dei cambi venerdì, il tasso rappresentativo shekel-dollaro è stato fissato dello 0,11% in meno, a NIS 3,7570/$, e il tasso rappresentativo shekel-euro è stato fissato dello 0,57% in meno, a NIS 4,0119/€. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes