Il settore della sicurezza informatica israeliano si sta rapidamente avvicinando alla maturazione: dopo il 7 ottobre, seguito dall’escalation delle tensioni nel Medio Oriente, la minaccia di attacchi informatici sempre più sofisticati è più grave che mai. La conferenza Cybertech Israel della scorsa settimana a Tel Aviv ha fornito un bilancio dell’evoluzione del settore: i dati di una recente ricerca dell'IVC Research Center di Tel Aviv mostrano che le exit informatiche israeliane hanno raggiunto i 985 milioni di dollari nel primo trimestre del 2024 e hanno stabilito un nuovo record nel 2023, con exit che hanno superato i 7,1 miliardi di dollari, segnando un aumento del 65% rispetto al 2022 e del 22,5% rispetto al 2021. "Ultimamente c'è stata sicuramente molta più richiesta di sicurezza informatica, in relazione alla maggiore instabilità informatica", ha osservato un rappresentante di Sikreta, una startup dedicata all'esecuzione di test di penetrazione approfonditi per i suoi utenti. Questa affermazione è supportata da un recente rapporto del leader del settore della sicurezza informatica Check Point: secondo l’azienda, solo nell’ultima settimana, gli attacchi informatici da contro Israele sono raddoppiati.  (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Israel21c