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30 Aprile 2024

Israele

LO SHEKEL SI RAFFORZA NETTAMENTE RISPETTO AL DOLLARO USA

Lo shekel questa mattina si sta rafforzando notevolmente rispetto al dollaro statunitense. Il tasso shekel-dollaro è al momento pari a 3,7612/$, in calo dell'1,49% rispetto al tasso rappresentativo di 3,818 NIS fissato giovedì scorso. La ragione principale del calo del tasso di cambio è l'avanzamento dei negoziati per il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza. Il tasso shekel-dollaro è stato molto volatile ultimamente, in funzione della diversa intensità dei combattimenti nella Striscia di Gaza e delle tensioni sul confine settentrionale di Israele e con l’Iran. La relativa calma e le voci secondo cui gli ostaggi stanno per essere rilasciati rafforzano lo shekel, mentre le fiammate e le pause nelle trattative sugli ostaggi lo indeboliscono. Non a caso, l’aumento del tasso dello shekel-dollaro la scorsa settimana, e il calo della Borsa di Tel Aviv, derivavano principalmente dai timori che il conflitto ai confini di Israele si potesse allargare, con conseguenze sul prezzo del petrolio. Il tasso di 3,81 NIS/$ raggiunto dallo shekel alla fine della scorsa settimana ha rappresentato un deprezzamento del 6,5% in due mesi. Il tasso dello shekel-dollaro è influenzato anche dall’andamento dei mercati azionari statunitensi. Quando i mercati azionari negli Stati Uniti salgono, le istituzioni finanziarie israeliane, che hanno pesantemente investito in quei mercati, diventano più esposte al dollaro, e quindi vendono dollari e acquistano shekel per coprire tale esposizione. La scorsa settimana, il Dow Jones Industrial Average è cresciuto dello 0,7%, l’S&P 500 del 2,7% e il Nasdaq del 4,2%, dopo tre settimane di ribassi. In uno studio recentemente pubblicato sull'economia israeliana, la Bank of America afferma che lo stato di guerra continua a gravare sul bilancio del Paese, ma che, nonostante l'aumento del deficit fiscale negli ultimi mesi, il deficit è ancora previsto pari al 6,5% del PIL quest’anno. Anche la Bank of America vede un rafforzamento dello shekel in prospettiva e afferma che se le attuali incertezze verranno dissipate, il tasso shekel-dollaro potrebbe scendere a 3,5 NIS/$ entro l'inizio del prossimo anno. Questa settimana, è probabile che il tasso shekel-dollaro continui a essere volatile, in relazione alla imminente decisione sui tassi di interesse della BoI, dei numeri sull’occupazione e dati finanziari dei giganti della tecnologia che dovrebbero essere rilasciati negli Stati Uniti, il tutto mentre i negoziati su un cessate il fuoco e il rilascio di Israele gli ostaggi nella Striscia di Gaza faranno anch'essi sentire i propri effetti. Intanto la Borsa di Tel Aviv ha riaperto dopo la pausa pasquale con forti guadagni: l'indice Tel Aviv 35 è attualmente in rialzo di oltre l'1,5%. (ICE TEL AVIV)


Fonte notizia: Globes