Nel corso del conflitto e, soprattutto dopo l'attacco iraniano, sempre più lavoratori high-tech sono interessati a lavorare in aziende che producono sistemi di difesa. Dall'inizio della guerra, le aziende del settore hanno registrato un crescente interesse da parte dei potenziali candidati, alcuni dei quali gia' lavorano in aziende high-tech, ma sono interessati a contribuire allo sforzo bellico in atto. Altri cercano stabilità lavorativa e c'è anche chi si avvicina per la prima volta alla tecnologia sviluppata nelle aziende della difesa e vuole esserne parte. Quando si sceglie tra le diverse opzioni che possono cambiare la vita, sempre più ingegneri e programmatori guardano soprattutto all'aspetto della remunerazione. Le società di collocamento del personale certificano un aumento del 20-25% nell'assunzione di dipendenti nelle società della difesa rispetto ad altre società sul mercato. "Si tratta di assunzioni da record collegato ad un arretrato di ordini straordinari che richiede che molti addetti alla produzione stiano al passo, e ovviamente ci sono anche molti lavoratori tecnologici che perfezioneranno e svilupperanno i sistemi e manterranno la loro funzionalità e precisione in tempo reale. Le posizioni più ricercate sono posizioni di sviluppo nelle loro varie sfaccettature e, in piu', possiamo vedere anche la crescita di piccole aziende della difesa che forniscono soluzioni alle necessità operative dovute alle sfide della conflitto in corso che si rivelano man mano che le ostilita' continuano " afferma Haim Giron, CEO e fondatore della società di ricerca e sviluppo Infinity Labs.  (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: C-Tech by Calcalist