28/06/2024    -    13/07/2024

Dar es Salaam, Tanzania

PROROGA DEL TERMINE DI ADESIONE AL 9 MAGGIO 2024 - SABA SABA 2024 - DAR ES SALAM - PARTECIPAZIONE COLLETTIVA ITALIANA

Partecipazione collettiva a fiere
Prot.0048450/24 del 24/04/2024


#### PROROGA DEL TERMINE DI ADESIONE AL 9 MAGGIO 2024 ####

ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, nell'ambito dell'attività promozionale a supporto del Piano Mattei, organizza la Partecipazione Collettiva Italiana in occasione della fiera Plurisettoriale "SABA SABA 2024" in programma a Dar Es Salaam dal 28 giugno al 13 luglio 2024 presso il centro fieristico 'MwalimuJ.K.Nyerere Trade Fair Grounds'.

La manifestazione Dar es Salaam International Trade Fair (DITF) anche conosciuta come Saba Saba, organizzata con cadenza annuale dalla Tanzania Trade Development Authority (TanTrade), è il principale eventro promozionale fieristico del Paese, che per quest'anno ha scelto come tema: "Tanzania: la tua migliore destinazione per affari e investimenti" per sottolineare come la destinazione Tanzania venga proposta ponendo l'accento sulle abbondanti opportunità e sull'ambiente imprenditoriale stabile e favorevole, adatto alla crescita delle imprese e degli investimenti.

Perchè partecipare

Giunta alla sua 48° edizione, la DITF (Dar Es Salaam International Trade Fair, anche detta “Saba Saba” per via del nome della festa nazionale, che coincide con l’apertura della manifestazione) rappresenta il principale appuntamento fieristico a carattere plurisettoriale del Paese per numero di espositori e visitatori. La fiera, anche grazie ai servizi portuali della città, viene considerata punto di snodo verso i mercati di Uganda, Rwanda, Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Malawi, Zimbabwe e Botswana.

L’Agenzia ICE, a seguito del Business Forum Italia-Tanzania, organizzato a Zanzibar nel settembre 2022, e del forum di ritorno Tanzania-Italia tenutosi a Milano nell’ottobre 2023, e su invito delle autorità locali, vuole riprendere la partecipazione alla fiera in parola dopo alcuni anni di interruzione con una partecipazione collettiva di aziende italiane.

La Tanzania è un Paese politicamente stabile, con tassi di crescita stimati intorno al 5% per il 2023, ed un'economia aperta agli investimenti. Il contesto generale, dopo il recente cambio di governo, è particolarmente incentrato sull’apertura dell’economia della Tanzania agli scambi internazionali, e allo sviluppo industriale. L’esecutivo è fortemente impegnato a promuovere il paese tramite il miglioramento delle infrastrutture e le agevolazioni per gli investitori. Con 63,5 milioni di abitanti è il Paese più grande dell'Africa orientale e della Comunità dell'Africa Orientale (EAC) ed è la porta commerciale naturale per i sei paesi senza sbocco sul mare che la circondano, oltre ad essere dotata di una varietà di risorse naturali e minerarie. Le esportazioni italiane verso la Tanzania sono costituite prevalentemente da macchinari, prodotti meccanici e metallurgici, mentre gli investimenti italiani si concentrano per la maggior parte in campo turistico-alberghiero, soprattutto a Zanzibar.

I dati economici oggettivi registrano un tasso di crescita del PIL negli ultimi 10 decisamente elevato: in media tra il 6 e il 7% annuo ovvero ben due punti più alto del tasso di crescita medio dei Paesi dell’area Subshariana. Anche quest’anno le previsioni sono per un aumento del 6,4 per cento. Contributi sostanziali a tale evoluzione provengono da parte dei settori minerario, manifatturiero, delle costruzioni e dei servizi, largamente per effetto dell’aumento di produttività associato agli investimenti infrastrutturali effettuati ed alle riforme strutturali adottate dal Paese, che hanno migliorato l’ambiente operativo per lo sviluppo degli affari. La crescita ha interessato diversi settori. L’agricoltura, che gioca un ruolo importante nell’economia occupando circa l’80% della forza lavoro, e’ stato il settore produttivo ad aver mostrato il ritmo più lento di espansione, causa la mancata attuazione di riforme e l’elevata dipendenza dell’irrigazione dalle precipitazioni pluviali. Il settore delle cave e delle miniere, che rappresenta soltanto il 3,8% del prodotto lordo, e’ stato il principale motore dell’espansione degli ultimi anni, grazie alla rapida affermazione dell’industria aurifera. La Tanzania e’ il quarto principale produttore africano d’oro, che attualmente rappresenta circa il 20% degli introiti da esportazione, mentre la sua produzione e’ aumentata ad un ritmo medio di circa il 40% all’anno. Il settore delle costruzioni ha anch’esso mostrato tassi di crescita annuali a due cifre negli ultimi anni, grazie alla realizzazione dei molteplici lavori civili per progetti infrastrutturali e allo sviluppo dell’edilizia residenziale e commerciale. Infine, robusti tassi di crescita si sono manifestati nel settore commerciale e manifatturiero, come pure nei servizi turistici, favoriti dal notevole afflusso di visitatori, attratti dalla varietà delle bellezze naturali della Tanzania

Informazioni utili

Rif. 028/N1-2022
Settori interessati
PLURISETTORIALE, PREVALENTEMENTE BENI STRUMENTALI

Paesi interessati
Tanzania



Contatti

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ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane

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