24/05/2024    -    24/05/2024

Trieste, Italia

Forum Imprenditoriale ITALIA-SERBIA

Giornate tecnologiche, seminari, convegni
Plurisettoriale


Transizione verde: nuove opportunità di collaborazione bilaterale

In linea con gli impegni assunti a Trieste in occasione della Conferenza nazionale “L’Italia e i Balcani Occidentali: crescita e integrazione” (gennaio 2023) e a Belgrado con il primo “Business & Science Forum” (marzo 2023), il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con la collaborazione di ICE-Agenzia e della Camera di Commercio e Industria della Serbia, organizza la seconda edizione del Forum Imprenditoriale Italia-Serbia.

L’evento si terrà a Trieste, presso il Trieste Convention Center, il giorno 24 maggio 2024 e sarà incentrato sui seguenti settori:

1) Economia circolare: per un’industria e un’agricoltura sostenibili (riciclo e gestione rifiuti, agricoltura sostenibile e di precisione, industria sostenibile, gestione delle acque, start-up in ambito agri-tech, turismo);

2) Innovazione tecnologica: transizione verde ed energetica (energie rinnovabili, efficienza energetica, mobilità sostenibile, tecnologie pulite);

3) Infrastrutture: sostenibilità e innovazione (infrastrutture energetiche, infrastrutture per la mobilità, impianti per lo smaltimento e il riciclo dei rifiuti, infrastrutture digitali, edilizia e costruzioni sostenibili).

Il programma prevede una sessione plenaria istituzionale, tavoli settoriali e incontri BtoB e BtoG. Per richiedere la partecipazione all'evento si invita a leggere attentamente la presente Circolare informativa e a seguire le istruzioni incluse nella sezione "modalità di adesione".

Perchè partecipare

La Serbia rappresenta un mercato significativo di destinazione dell’export italiano nell’Area Europa Centro-Orientale.

Nel 2023 l’interscambio commerciale ha mantenuto i livelli dell’anno precedente, raggiungendo complessivamente 3,7 miliardi di euro. L’Italia mantiene la terza posizione, dopo Germania e Cina, nella graduatoria dei partner commerciali della Serbia; le importazioni serbe dall'Italia hanno totalizzato quasi 2,2 miliardi di euro.

Da oltre vent’anni, l’Italia è uno dei principali Paesi investitori in Serbia per numero di aziende registrate e per valore di capitale investito, sono attive 1214 aziende con parte di capitale italiano, ubicate prevalentemente nell'area della capitale Belgrado. La cooperazione economica può oggi puntare allo sviluppo di settori innovativi e tecnologie emergenti nel segno del reciproco vantaggio per i due Paesi.

L'identificazione dei settori prioritari e la loro declinazione tengono conto dell'interesse crescente delle nostre aziende per la transizione verde ed energetica in Serbia, delle forti esigenze oggettive di sviluppo della Serbia in questo campo, oltre che delle opportunità che potrebbero dischiudersi con il Piano "Serbia 2027: Salto nel Futuro", presentato dal Presidente della Repubblica Vucic per un valore di circa 18 miliardi di euro, in vista dell'Esposizione Specializzata di Belgrado 2027 dedicata a sport e musica.

Si ricorda inoltre l’apertura a Belgrado degli uffici di CDP, SACE e SIMEST, accompagnata da importanti strumenti finanziari. Infine, la Serbia ha concluso e sta negoziando importanti accordi di libero scambio (EFTA, CEFTA, Turchia, Cina, Corea del Sud, EAU, Egitto), che consentono l’accesso senza dazi doganali ad un mercato di oltre 1,3 miliardi di potenziali consumatori.

La cooperazione economica può oggi puntare allo sviluppo di settori innovativi e tecnologie emergenti come quelli oggetto del Forum: transizione verde ed energetica; infrastrutture; agri-tech.

Focus sui settori

1. Il tema della transizione verde ed energetica sta assumendo sempre maggiore centralità nelle politiche del Governo serbo, sollecitato ad attuare un percorso concreto per raggiungere gli standard ambientali dell’Unione Europea, soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico e i sistemi di smaltimento e riciclo di rifiuti e acque reflue. In tale contesto, quindi, si prospettano interessanti opportunità per le aziende italiane nei progetti di infrastrutture verdi (eolico, solare e idroelettrico) e di mobilità sostenibile, nelle infrastrutture e tecnologie per il trattamento acque e rifiuti, l'efficienza energetica e l’economia circolare. BERS, BEI ed altre istituzioni finanziarie internazionali sostengono la transizione verde ed energetica in Serbia con linee di credito dedicate, mentre fondi IPA dell’Unione europea sono destinati alla costruzione di impianti di trattamento delle acque reflue in sette località della Serbia.


2. Il settore agricolo rappresenta la prima voce dell’export lordo della Serbia, pari a 4,5 miliardi di euro. In Serbia esistono 5,3 milioni di ettari agricoli disponibili e il 21% della popolazione è impiegata in questo settore. Negli ultimi anni lo Stato ha adottato diverse strategie con l’obiettivo di accelerare la transizione dell’agroindustria, l’innovazione del parco macchine e l’adozione di tecnologie e strumentazioni innovative per l’agricoltura.


3. Con riferimento alle infrastrutture, grazie alla sua posizione strategica nel cuore dell'Europa sudorientale, la Serbia viene spesso definita una porta d'accesso all'Europa occidentale. La Serbia ospita tre importanti corridoi di trasporto europei: VII (il fiume Danubio), X (autostrada e ferrovia) e XI (che collega l'Europa centrale e il Mare Adriatico), che forniscono ottimi collegamenti con l'Europa occidentale e il Mediterraneo. In vista dell’EXPO 2027, il Governo ha recentemente individuato un gruppo di progetti prioritari – tratte stradali, ricostruzione e modernizzazione tratte ferroviarie, espansione capacità porti fluviali, oltre a infrastrutture ricettive e ricreative. Il settore delle infrastrutture e dei trasporti beneficia di finanziamenti dalla BERS, BEI e della Banca Mondiale.

Informazioni utili

Rif. 051-2024
Settori interessati
PLURISETTORIALE, BENI A TECNOLOGIA AVANZATA
PLURISETTORIALE, BENI A TECNOLOGIA AVANZATA

Paesi interessati
Serbia

Siti utili


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