15/09/2025    -    19/09/2025

Beirut e altre città libanesi, Libano

WORKSHOP E INCONTRI B2B - SETTORE RESTAURO IN LIBANO

Missioni imprenditoriali
Restauro


Modalità di adesione


Quota di partecipazione
300,00 €

Le aziende interessate a partecipare possono manifestare il loro interesse dal 10 luglio al 23 luglio 2025 entro le ore 23:59.

Aggiornamento - Riapertura dei termini per aderire alla missione imprenditoriale: nuovo termine 11 agosto 2025.

Entro i suddetti termini, si prega di completare, preliminarmente, la registrazione online attraverso il link "PER ADERIRE CLICCA QUI".

Al termine della registrazione sarà inviata una mail di conferma comprensiva dei seguenti allegati:

1. Scheda di adesione precompilata;

2. Regolamento Generale per la partecipazione all'iniziativa ICE-Agenzia;

3. Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà, relativa al rispetto dei parametri di identificazione dei prodotti/servizi aziendali come espressione del "Made in Italy".

Per formalizzare l'adesione all'iniziativa è necessario sottoscrivere i suddetti documenti, apporvi firma e timbro da parte del Legale Rappresentante, e trasmettere via PEC all'indirizzo sistema.abitare@cert.ice.it con oggetto “NOME AZIENDA Partecipazione alla missione imprenditoriale in Libano - settore Restauro”.

L'adesione delle aziende è soggetta all'accettazione del Regolamento Generale per la partecipazione alle iniziative dell'Agenzia ICE.

SELEZIONE DEI PARTECIPANTI

Saranno ammesse a partecipare le aziende in possesso dei Requisiti minimi di partecipazione di cui sopra e le cui attività produttive siano compatibili con gli obiettivi dell’iniziativa, tenuto conto dell'ordine cronologico di arrivo via PEC delle domande.

Non saranno comunque accolte:

  • domande presentate da aziende morose nei confronti dell'Agenzia ICE, anche se presentate da organismi associativi.
  • domande incomplete, pervenute in anticipo o oltre i termini indicati.

Una volta scaduto il termine di adesione, le aziende dovranno attendere la formale ammissione da parte dell'Agenzia ICE, che invierà alle aziende selezionate apposita lettera di ammissione via PEC.

RINUNCE E PENALI

Successivamente all’invio delle lettere di ammissione da parte dell’Agenzia ICE, l’eventuale rinuncia potrà essere comunicata per iscritto all'indirizzo restauro@ice.it e via PEC sistema.abitare@cert.ice.it a firma del legale rappresentante dell’azienda. Come specificato dall’art. 13 del Regolamento Generale per la partecipazione alle iniziative ICE:

  • nulla è dovuto dall'azienda nel caso in cui le rinunce vengano notificate entro 5 giorni dalla data della lettera di ammissione all'iniziativa;
  • se la rinuncia viene comunicata oltre i 5 giorni, l'azienda è tenuta al pagamento di una penale corrispondente all'intero ammontare: € 300,00.

FATTURAZIONE E PAGAMENTO Successivamente alla lettera di ammissione, trascorsi i termini per la rinuncia, l'Ufficio Amministrazione dell'Agenzia ICE provvederà all’emissione della fattura, per il pagamento della quota di partecipazione (300,00 € + IVA).

NB: Eventuale documentazione riguardante la fatturazione (regime IVA, corretta intestazione del documento fiscale, accollo da parte di enti, regioni o consorzi, esenzioni etc.) andrà comunicata via PEC contestualmente alla domanda di ammissione. Eventuali richieste di inserire in fattura diciture specifiche di qualsiasi genere, indipendentemente dall'ammissibilità o meno delle stesse, NON verranno prese in considerazione se non inviate contestualmente alla domanda di adesione. Il pagamento dovrà essere effettuato al ricevimento della fattura tramite PAGO-PA (istruzioni fornite insieme alla fattura). Copia della contabile attestante l’avvenuto pagamento dovrà essere inviata via email all’indirizzo restauro@ice.it entro la data di scadenza indicata in fattura.

Nota: Si segnala inoltre che, in base all'art. 8 del Regolamento generale per la partecipazione alle iniziative organizzate dall'Agenzia ICE "Qualora l'azienda non abbia provveduto al pagamento della quota dovuta, decade da ogni diritto di partecipazione e pertanto non potrà prendere possesso dello stand inizialmente assegnato". A norma del D. Lgs. n. 192 del 9.11.2012, a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento, senza che sia necessaria la costituzione in mora, saranno addebitati gli interessi legali di mora, pari al tasso di riferimento BCE maggiorato di 8 punti percentuali, oltre l'importo forfettario di 40,00 euro a titolo di risarcimento del danno.

La conferma dell'ammissione è condizionata alla verifica dell'effettivo incasso della quota. In mancanza, si provvederà a inviare formale comunicazione via PEC di decadenza dall'ammissione e partecipazione all’iniziativa.

INFO AGGIUNTIVE

Storia e Diversità Culturale

Il Libano, situato in una regione di antiche civiltà, ha una storia che risale a millenni. Conoscenze tecniche avanzate nel restauro sono state sviluppate nel corso dei secoli, grazie alla presenza di monumenti storici, chiese antiche, palazzi e altri luoghi significativi che testimoniano il passato glorioso del paese. Il restauro di questi siti non solo mira a preservarne l'aspetto estetico, ma anche a conservare la memoria storica e culturale che essi rappresentano per la nazione e per il mondo intero.

Educazione e Sensibilizzazione

L'educazione e la sensibilizzazione svolgono un ruolo chiave nel settore del restauro in Libano. Programmi educativi e corsi di formazione mirano a preparare una nuova generazione di esperti nel campo del restauro conservativo. Inoltre, attività di sensibilizzazione pubblica sono fondamentali per coinvolgere la comunità locale e internazionale nell'importanza del restauro e nella salvaguardia del patrimonio culturale.

Progetti emblematici e futuro

Il Libano vanta numerosi progetti emblematici nel settore del restauro, tra cui il restauro di siti archeologici, la conservazione di manoscritti antichi e l'opera su opere d'arte di valore inestimabile. Il futuro del settore del restauro libanese si presenta promettente, con continuo impegno verso l'innovazione, la sostenibilità e la collaborazione internazionale per garantire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale del paese.

La Cooperazione Italiana è un donatore di riferimento per le controparti locali nel settore culturale con programmi in corso finanziati a credito d’aiuto e a dono. Il programma principale in essere è il Programma CHUD – Valorizzazione del patrimonio culturale e Sviluppo urbano – che si sviluppa su tre componenti: 1) Riabilitazione dei centri storici e miglioramento delle infrastrutture urbane; 2) Conservazione e gestione dei siti archeologici; 3) Rafforzamento istituzionale. Per la realizzazione di tale iniziativa l’Italia ha concesso un credito di aiuto pari a 10.228.000 di euro e fondi a dono per circa 2,2 milioni di euro. Nel settore, inoltre, vi è un’iniziativa affidata all’ UNESCO per la valorizzazione della Valle della Qadisha.

Alcuni recenti progetti di restauro in Libano:

  1. Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Sviluppo Urbano in Libano (CHUD)
  2. Progetto per la conservazione del Castello di Chamaa nel Sud del Libano
  3. Progetto di riabilitazione del Khan el-Eshli (Cavanserraglio della Prigione) presso il centro storico di Saida
  4. Miglioramento dell’offerta culturale del Museo Nazionale di Beirut: nuovo allestimento del basamento
  5. Riabilitazione e valorizzazione di Wadi Qadisha – Sito del Patrimonio Mondiale Unesco.