COVID-19: MISURE ECONOMICHE - CIRCOLAZIONE E TRASPORTO - SANITARIE

Misure a supporto dell'economia

Con Ordinanza del Ministro della Salute del 28 agosto 2021 l’Albania è confermata nell’elenco “D” dell’Allegato 20 del al DPCM 2.3.2021.

A partire pertanto dal 31 agosto 2021 sino al 25 ottobre 2021 l’ingresso in Italia a persone che hanno soggiornato o transitato in Albania (o in uno degli altri Paesi di cui all’Elenco “D”) nei quattordici giorni antecedenti è consentito alle seguenti condizioni:

a) presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare i controlli, della certificazione verde COVID-19 rilasciata, al termine del prescritto ciclo, a seguito di avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, ovvero di una certificazione rilasciata dalle autorità sanitarie competenti a seguito di una vaccinazione validata dall’Agenzia europea per i medicinali (European Medicines Agency – EMA). Le certificazioni possono essere esibite in formato digitale o cartaceo.

b) presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposto, nelle settantadue ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.

c) presentazione al vettore al momento dell’imbarco e a chiunque è deputato ad effettuare controlli del Passenger Locator Form in formato digitale mediante visualizzazione dal proprio dispositivo mobile oppure in copia cartacea stampata.

In caso di mancata presentazione delle certificazioni di cui alle lettere a) e b), è comunque consentito l’ingresso in Italia ma è fatto obbligo di sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL di competenza) per cinque giorni presso l’indirizzo indicato nel Passenger Locator Form e a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine di detto periodo.

ATTENZIONE:

Gli spostamenti sono consentiti per tutti i motivi. NON è quindi più richiesta una precisa motivazione, quali: esigenze di lavoro o di studio, motivi di salute, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio

Non devono sottoporsi a test molecolare o antigenico i bambini di età inferiore a 6 anni.

ECCEZIONI PREVISTE: Di seguito, sono elencate le categorie che beneficiano di esenzioni complete o parziali. L’elenco delle categorie esentate non segue un ordine alfabetico, le lettere che lo caratterizzano fanno riferimento all’elenco contenuto all’art. 51 comma 7 del DPCM 2 marzo 2021, cui si riferisce anche l’Ordinanza 29 luglio 2021.

ESENZIONE COMPLETA: Eccezione agli obblighi di certificazione verde/test molecolare o antigenico pre-partenza, isolamento e successivo test:

Fermo restando l’obbligo di compilazione del formulario digitale di localizzazione, in assenza di sintomi compatibili con COVID-19, gli obblighi, ove previsti, di Certificazione Verde Covid, di test molecolare o antigenico nelle 48 o 72 ore precedenti e di isolamento fiduciario di cinque (5) o dieci (10) giorni con successivo test molecolare o antigenico non si applicano:

a) all'equipaggio dei mezzi di trasporto;

b) al personale viaggiante;

c) ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all'elenco A;

l) ai lavoratori frontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;

o) agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.

Rientrano nell’Esenzione Completa anche:

  1. chiunque transiti, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a trentasei ore, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di isolamento fiduciario per cinque (5) giorni presso l’indirizzo indicato nel dPLF e di effettuare un test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento;
  2. chiunque faccia ingresso in Italia per un periodo non superiore alle centoventi (120) ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di isolamento fiduciario per cinque (5) giorni presso l’indirizzo indicato nel dPLF e di effettuare un test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento;
  3. chiunque rientri nel territorio nazionale a seguito di permanenza di durata non superiore a quarantotto (48) ore in località estere situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione, purché lo spostamento avvenga con mezzo privato; chiunque permanga per una durata non superiore alle quarantotto (48) ore in località del territorio nazionale situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo estero di residenza, domicilio o abitazione, purché lo spostamento avvenga con mezzo privato.

Ai viaggiatori che rientrino nelle categorie 3) e 4) non si applica neppure l’obbligo di compilare il dPLF.

Le deroghe si ottengono mediante auto-dichiarazione.

ESENZIONE PARZIALE: Eccezioni agli obblighi di isolamento e test successivo

Fermi restando gli obblighi di compilazione del formulario digitale di localizzazione (dPLF), e di test molecolare o antigenico nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia, e in assenza di sintomi compatibili con COVID-19, gli obblighi, ove previsti, di isolamento di cinque (5) giorni con successivo test molecolare o antigenico non si applicano:

d) agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria;

e) agli ingressi per ragioni non differibili, previa autorizzazione del Ministero della salute e con obbligo di presentare al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un'attestazione di essersi sottoposti, nelle quarantotto ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;

h) ai cittadini e ai residenti degli Stati e territori di cui agli elenchi A, B, C e D che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro oltre le 120 ore;

i) al personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di cui all'art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;

m) al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;

n) a funzionari e agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare, compreso quello in rientro dalle missioni internazionali, e delle Forze di Polizia, personale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e dei Vigili del fuoco nell'esercizio delle loro funzioni;

p) agli ingressi mediante voli «Covid-tested», conformemente all'ordinanza del Ministro della salute 23 novembre 2020 e successive modificazioni;

q) agli ingressi per competizioni sportive di interesse nazionale in conformità con quanto previsto dall'art. 49, comma 5 del DPCM 2 marzo 2021.

Le deroghe si ottengono mediante auto-dichiarazione.

N.B.

Considerato il protrarsi della situazione epidemiologica in Europa, si raccomanda fortemente di evitare viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie e urgenti e di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19”, riportata anche sul sito viaggiaresicuri.it

  • 19.4.2021 - Avviso MAECI: regole per entrare in Italia dall'Albania, 19-30 aprile 2021

Con ordinanza del Ministro della Salute del 16 aprile 2021 (O.M. 16.4.2021_spostamenti da e per l'estero.pdf), sono state disposte modifiche alle regole per entrare in Italia in vigore dal 19 al 30 prile 2021. Tra queste:

- L’obbligo, a partire dal 19 aprile sino al 21 aprile per chi faccia ingresso nel territorio nazionale da Stati o territori rientranti negli elenchi D ed E (tra i quali rientra l'Albania), dell’allegato 20 del DPCM 2 marzo 2021, di sottoporsi a tampone molecolare nelle 48 ore precedenti all’ingresso oppure di effettuare il test molecolare o antigenico a mezzo tampone all’arrivo in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore presso l’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente.
- L’obbligo, a partire dal 22 aprile sino al 30 aprile, per chi faccia ingresso nel territorio nazionale da Stati o territori rientranti negli elenchi C, D ed E (tra i quali rientra l'Albania), dell’allegato 20 del DPCM 2 marzo 2021, di sottoporsi a tampone molecolare nelle 48 ore precedenti all’ingresso.
Sono esclusi da questo obbligo le seguenti categorie indicate all'art.51, comma 7, del DPCM 2.3.2021, lettere a), b), c), f), g), l), m), o):
a) all'equipaggio dei mezzi di trasporto;
b) al personale viaggiante;
c) ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all'elenco A dell'allegato 20;
f) a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle centoventi ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;
g) a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a trentasei ore, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;
l) ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
m) al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a centoventi ore;
o) agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana;

- L’obbligo per chi faccia ingresso in territorio nazionale dai Paesi di cui agli elenchi D ed E) dell’allegato 20, di osservare un periodo di quarantena domiciliare di 10 giorni, e di sottoporsi a tampone molecolare al termine di tale periodo;

- L’obbligo, per chi faccia ingresso nel territorio nazionale dai Paesi di cui agli elenchi B, C, D ed E dell’allegato 20, di compilare un modulo di localizzazione in formato digitale, sulla base delle indicazioni di apposita circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.

Considerato l’aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa, si raccomanda fortemente di evitare viaggi in Italia se non per ragioni strettamente necessarie e urgenti.

Si fa altresì presente che, al momento dell'ingresso in Italia, i controlli sono rigorosi e accurati e che è possibile il respingimento alla frontiera se la documentazione presentata non è conforme ai requisiti previsti dal DPCM 02.03.2021, vale a dire non giustifica pienamente il motivo dell'ingresso e non corrisponde a criteri di urgenza e necessità.

Considerato l’alto numero dei contagi in molti Paesi europei, non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia.

Per quanto riguarda l’ingresso dall’Italia in Albania, ferma restando la necessità di una motivazione valida, non è attualmente richiesto l’obbligo di tampone né di quarantena all’arrivo.

SPOSTAMENTI DA E PER L’ALBANIA: ATTENZIONE VERIFICARE NUOVE REGOLE IN BASE ALL'ORDINANZA DEL 16.4.2021 DEL MINISTERO DELLA SALUTE

N.B.

In base al Decreto Legge n.2/2021, art.5, è stata disposta un’ulteriore proroga dei permessi di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi in scadenza tra il 1.8.2020 e il 30.4.2021 che conservano la loro validità fino al 30.4.2021.

  • 10.11.2020 - Avviso Ambasciata Viaggi in Italia di cittadini italiani e stranieri - Normativa in vigore

Con la firma del DPCM 3 novembre 2020 (clicca qui per il testo e per gli allegati), sono state emanate misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale. Le disposizioni si applicano dalla data del 6 novembre 2020 e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020.

Relativamente agli spostamenti da e per l’Albania non sono state introdotte modifiche rispetto a quanto già stabilito dai precedenti DPCM

  • 13.10.2020 - Avviso Ambasciata d'Italia a Tirana Spostamenti da e per l'Albania

Con la firma del DPCM 13 ottobre 2020 sono state emanate misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale. Le disposizioni si applicano dalla data del 14 ottobre 2020 e sono efficaci fino al 13 novembre 2020.

Relativamente agli spostamenti da e per l’Albania non sono state introdotte modifiche rispetto a quanto già stabilito dai precedenti DPCM.

Si riassumono i punti principali della normativa in vigore:

1) Lo spostamento da/per l’Albania è consentito solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo.

2) Il rientro/l’ingresso in Italia dall’Albania è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari di regolare di permesso di soggiorno e loro familiari. Il DPCM 7 settembre 2020 ha introdotto inoltre la possibilità di ingresso in Italia per le persone che hanno una relazione affettiva comprovata e stabile (anche se non conviventi) con cittadini italiani/UE/Schengen o con persone fisiche che siano legalmente residenti in Italia (soggiornanti di lungo periodo), che debbano raggiungere l’abitazione/domicilio/residenza del partner (in Italia). E’ possibile richiedere una nota informativa consolare.

3) All’ingresso/rientro in Italia dall’Albania, è necessario compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente l’ingresso/il rientro. L’autodichiarazione va mostrata a chiunque sia preposto ad effettuare i controlli. È opportuno essere pronti a mostrare eventuale documentazione di supporto e a rispondere a eventuali domande da parte del personale preposto ai controlli.

4) Si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).

5) È inoltre necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria.

6) A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e che non ci siano stati soggiorni o transiti in: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Kosovo, Montenegro, Colombia nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia, NON deve sottoporsi all’obbligo di quarantena:

1. chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
2. chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
3. cittadini e residenti di uno Stato membro dell’Unione Europea e degli altri Stati e territori di cui agli elenchi A,B,C,D (vedi allegato 20 al DPCM 12 ottobre 2020) che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro, salvo che nei quattordici giorni anteriori all’ingresso in Italia non abbiano soggiornato o transitato nei paesi di cui all’elenco C (vedi allegato);
4. personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di cui all'art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;
5. lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
6. personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;
7. funzionari e agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare nell'esercizio delle loro funzioni;
8. alunni e studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.

L’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria non si applica, inoltre: all'equipaggio dei mezzi di trasporto, al personale viaggiante, agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria, agli ingressi per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale, previa autorizzazione Ministero della salute.

Rimane l’obbligo – anche in questi casi – di compilare l’apposita dichiarazione

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Singole Regioni potrebbero imporre a chi proviene da alcuni Stati o territori esteri il rispetto di particolari obblighi. Prima di partire per rientrare in Italia, si raccomanda di verificare eventuali disposizioni aggiuntive da parte delle Regioni di destinazione, contattandole direttamente o visitandone i rispettivi siti web (clicca qui).

In particolare, per quanto riguarda notizie di stampa relative a tamponi di massa presso l’aeroporto di Perugia, si segnala che la Regione Umbria esegue tamponi gratuiti solo a cittadini provenienti da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. I provenienti dall’Albania, qualora non rientranti nelle limitate eccezioni previste, devono restare in isolamento, anche con tampone effettuato a pagamento.

 

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/(http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

Per ulteriori informazioni è possibile consultare le domande frequenti sulle misure adottate dal governo (clicca qui) e la normativa completa in vigore (clicca qui)

  • 14.9.2020 - NUOVE DISPOSIZIONI DEL DPCM 7 SETTEMBRE 2020

Sulla base del DPCM 7 settembre 2020 e 7 agosto 2020, l’esenzioni dalla quarantena in ingresso in Italia si applicano agli operatori albanesi:
- ex DPCM 7 agosto 2020 art. 6 comma 6 lettera d bis (introdotto con DPCM 7 settembre 2020 art. 4):
agli ingressi per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale, previa autorizzazione del Ministero della salute e con obbligo di presentare al vettore all'atto dell'imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, l'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.”;
- ex DPCM 7 agosto 2020 art. 6 comma 7 lettera a:
7. A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e che non  ci siano stati soggiorni o transiti in uno o  più  Paesi  di  cui  agli elenchi C e F dell'allegato 20  nei  quattordici  giorni  antecedenti  all'ingresso in Italia, fermi restando gli obblighi di  cui  all'art. 5, le disposizioni di cui ai commi da 1 a 5 (quarantena ndr) non si applicano: a) a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non  superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di  lavoro,  salute  o  assoluta urgenza, con l'obbligo, allo scadere di detto  termine,  di  lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario  conformemente  ai commi da 1 a 5;

Pertanto gli operatori provenienti dai paesi delle liste D ed E (che include l’Albania) del Ministero della Sanità possono entrare in Italia o per sole 120h (senza quarantena e tampone) o per durata superiore (senza quarantena ma con obbligo di tampone, invito fiera e autorizzazione MinSalute).

  • 9.9.2020 - Ambasciata d’Italia: Viaggi in Italia di cittadini italiani e stranieri - Normativa in vigore

Con la firma del DPCM 7 settembre 2020 da parte del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono state prorogate fino al 7 ottobre p.v. le misure di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale previste dal DPCM 7 agosto 2020, nonché le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della Salute del 12 agosto e del 16 agosto 2020.

Si attira in particolare l'attenzione sui seguenti punti:

- è introdotta la possibilità di ricongiungimento per le coppie internazionali, anche non conviventi, laddove vi sia una comprovata e stabile relazione affettiva per cui, i cittadini albanesi stabilmente legati da relazione affettiva con un cittadino/a italiano/a (o albanese residente in Italia) potranno fare ingresso in Italia per ricongiungimento;

- l'esenzione dalle limitazioni nell'ingresso e nel transito nel territorio italiano è estesa al personale della polizia di Stato;

- l'allegato C aggiorna il quadro relativo alle limitazioni applicabili negli spostamenti da e per i territori d'oltremare.

Fonte: Ambasciata d'Italia - www.ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/09/viaggi-in-italia-di-cittadini-italiani.html

  • 21.8.2020 - Aggiornamento Ambasciata d'Italia a Tirana in merito agli spostamenti da e per l'Albania

ll DPCM 7 agosto ha confermato quanto già sancito precedentemente dal DPCM 11 giugno, ovvero il divieto di spostamento da e per l’Italia per i cittadini provenienti dai paesi non espressamente autorizzati nell’allegato 20 del Decreto. Gli spostamenti tra Albania e Italia sono pertanto consentiti solo in presenza di precise motivazioni quali lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenzaNon sono consentiti spostamenti per turismo. Il rientro in Italia dall’Albania è sempre permesso ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari di regolare permesso di soggiorno e loro familiari. Al rientro in Italia, è comunque necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per un periodo di 14 giorni.

E’ inoltre necessario compilare un’autodichiarazione nella quale deve essere indicata la motivazione del rientro. La destinazione finale in Italia può essere raggiunta solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).

Sono previste limitate eccezioni all’obbligo di quarantena, a condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e che non ci siano stati soggiorni o transiti in: Bulgaria, Kosovo, Montenegro, Serbia, Romania, Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia per:

1. chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
2. chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
3. cittadini e residenti di San Marino e Città del Vaticano, PAESI UE (tranne Croazia, Grecia, Malta, Spagna, Romania e Bulgaria) SCHENGEN, Regno Unito e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro;
4. personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di cui all'art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;
5. lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
6. personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;
7. funzionari e agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare nell'esercizio delle loro funzioni;
8. alunni e studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.

Gli studenti che devono sostenere il test di ammissione a corsi universitari/prove di lingua possono entrare in Italia con autocertificazione e documento comprovante la partecipazione al test. Naturalmente l’ingresso deve avvenire a ridosso della data del test e non può protrarsi oltre il tempo strettamente necessario.

L’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria non si applica, inoltre: all'equipaggio dei mezzi di trasporto, al personale viaggiante, agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria.

Rimane l’obbligo – anche in questi casi – di compilare l’apposita dichiarazione ma non c’è obbligo di quarantena né di divieto di uso del mezzo pubblico.

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Singole Regioni potrebbero imporre a chi proviene da alcuni Stati o territori esteri il rispetto di particolari obblighi. Prima di partire per rientrare in Italia, si raccomanda di verificare eventuali disposizioni aggiuntive da parte delle Regioni di destinazione, contattandole direttamente o visitandone i rispettivi siti web (clicca qui).

In particolare, per quanto riguarda notizie di stampa relative a tamponi di massa presso l’aeroporto di Perugia, si segnala che la Regione Umbria esegue tamponi gratuiti solo a cittadini provenienti da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. I provenienti dall’Albania, qualora non rientranti nelle limitate eccezioni previste, devono restare in isolamento, anche con tampone effettuato a pagamento.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/(http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

Per ulteriori informazioni è possibile consultare le domande frequenti sulle misure adottate dal governo (clicca qui) e la normativa completa in vigore (clicca qui)

 

  • 27.7.2020 - Aggiornamento Ambasciata d'Italia in merito alla riapertura dei collegamenti aerei e marittimi tra Italia e Albania - VIAGGI IN ITALIA DI CITTADINI ITALIANI E STRANIERI

Gli ingressi in Italia dall’estero sono disciplinati dal DPCM 11 giugno 2020, i cui effetti sono stati estesi fino al 31 luglio 2020 e dalle Ordinanze del Ministro della Salute del 16 luglio 2020 e del 24 luglio 2020. Queste prevedono che fino al 31 luglio 2020 sia vietato l’ingresso in Italia a coloro che nei 14 giorni precedenti hanno soggiornato o transitato in uno dei seguenti Paesi: Bulgaria, Romania, Kosovo, Macedonia del nord, Montenegro, Serbia, Bosnia Erzegovina, Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Cile, Kuwait, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana. Il divieto si applica anche ai titolari di permesso di soggiorno, se hanno soggiornato o transitato in uno di questi Paesi.

Le sole eccezioni al divieto per i Paesi sopra indicati sono le seguenti:

  • cittadini italiani, di uno Stato UE, di un paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e i loro stretti familiari (discendenti e ascendenti conviventi, coniuge, parte di unione civile, partner stabile), a condizione che siano residenti anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020;
  • funzionari e agenti dell’Unione europea, di organizzazioni internazionali, personale delle missioni diplomatiche e dei consolati, personale militare nell’esercizio delle loro funzioni;
  • solo per Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia del nord, Montenegro, Serbia: equipaggio e personale viaggiante dei mezzi di trasporto terrestre, esclusivamente per motivi di lavoro, solo per transito (massimo 36 ore) o breve permanenza in Italia (massimo 120 ore).

Informazioni più dettagliate sull’ingresso in Italia sono reperibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri, alla sezione DOMANDE FREQUENTI.

Si segnala che possono liberamente entrare nel territorio italiano, senza necessità di giustificare le ragioni del viaggio i cittadini di Stati membri della UE, Stati parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito, Andorra, Monaco, San Marino o Vaticano, gli stranieri residenti in uno di tali Paesi e i loro rispettivi familiari (coniugi, uniti civilmente, partner convivente di fatto, figli a carico di età inferiore a 21 anni, ascendenti a carico).

Sono consentiti i viaggi per studio da e per qualsiasi destinazione.

Si sottolinea che, per gli ingressi in Italia dall’Albania, resta l’obbligo generale di isolamento fiduciario, fatte salve alcune eccezioni per le categorie di seguito elencate:

  • equipaggio di mezzi di trasporto;
  • personale viaggiante;
  • chi entra per comprovati motivi di lavoro, se è cittadino o residente in uno dei seguenti Paesi: Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord);
  • personale sanitario che entra in Italia per l’esercizio di professioni sanitarie;
  • lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita per andare al lavoro e per tornare a casa;
  • personale da imprese con sede principale o secondaria in Italia che rientra in Italia dopo spostamenti all’estero per lavoro di durata non superiore a 120 ore (5 giorni);
  • movimenti da e per la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano;
  • funzionari e agenti dell’Unione europea, di organizzazioni internazionali, personale delle missioni diplomatiche e dei consolati, personale militare nell’esercizio delle loro funzioni;
  • alunni e studenti che frequentano corso di studi in Stato diverso da quello in cui abitano e rientrano a casa almeno una volta alla settimana;
  • breve permanenza in Italia (fino a 120 ore totali) per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza;
  • transito aeroportuale;
  • transito di durata non superiore a 36 ore totali per raggiungere il proprio Paese di residenza (ad esempio entrata in Italia con un traghetto dalla Grecia per continuare in macchina fino alla propria abitazione in Germania).

Si consiglia, prima di intraprendere un viaggio all’estero, di verificare quali sono le regole stabilite nel Paese di destinazione e negli eventuali Paesi di transito.

Dallo stesso sito si potrà scaricare la versione più aggiornata del MODULO di autodichiarazione da esibire al vettore o alle Autorità di Polizia.

Il Ministero dell’Infrastruttura e dell’Energia della Repubblica d’Albania (MIE) ha autorizzato, da lunedì 22 giugno 2020, la ripresa dei collegamenti aerei da/per l’aeroporto di Tirana Rinas con tutte le destinazioni italiane. Con medesima decisione, il MIE ha autorizzato la ripresa dei trasporti marittimi da/per i porti di Durazzo e Valona con i porti di Bari Brindisi e Ancona.

In base a quanto previsto dalla decisione, sarà responsabilità delle compagnie di trasporto adottare le misure necessarie per consentire la prenotazione solo a quelle categorie di soggetti esentate dal divieto di spostamento dall’Albania all’Italia, nel pieno rispetto delle ultime disposizioni legislative previste dalle competenti Autorità italiane. Le stesse compagnie saranno inoltre responsabili del rispetto dei requisiti in materia di sicurezza sanitaria.

In attesa della pubblicazione del prossimo DPCM in merito all’emergenza COVID- 19, il DPCM dell’11.6.2020 è valido sino al 31.07.2020.

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/
https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-3/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/ (http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

  • 24.7.2020 - Aggiornamento Viaggiaresicuri.it COVID-19 

NORMATIVA ITALIANA: L’OMS ha classificato COVID-19 come 'pandemia', dallo scorso 11 marzo. Per contenerne la diffusione, a partire da gennaio 2020 sono state progressivamente adottate misure restrittive su scala globale (sospensione del traffico aereo, divieto di ingresso, respingimento in frontiera, quarantena obbligatoria, accertamenti sanitari).
In base all’art. 6 del DPCM 11 giugno 2020, gli spostamenti da/per gli Stati membri dell’UE, gli Stati parte dell’accordo Schengen, Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano non sono soggetti a limitazioni (con l’eccezione di Bulgaria e Romania, per cui si rimanda ai paragrafi successivi). Sono quindi consentiti spostamenti verso questi Paesi anche per turismo. È sempre necessario verificare, prima della partenza, eventuali restrizioni all’ingresso in vigore nel Paese in cui ci si vuole recare. Tali informazioni sono disponibili sulle Schede Paese di Viaggiare Sicuri e sui siti web delle Ambasciate e/o dei Consolati italiani dei Paesi di interesse. Il rientro in Italia dai Paesi elencati è consentito senza limitazioni, fatte salve eventuali misure restrittive disposte per specifiche aree del territorio nazionale.
Fino al 31 luglio, resta consentito l’ingresso nel territorio nazionale anche ai cittadini di Stati terzi residenti legalmente nei seguenti Stati e territori: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay. Tuttavia, a chi entri/rientri in Italia da questi Stati, si applica l’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario con le modalità di cui agli articoli 4 e 5 del DPCM 11 giugno 2020. Eventuali spostamenti verso questi 12 Paesi, così come verso altri Paesi non UE e non Schengen, devono ancora essere giustificati da motivi di lavoro, salute, urgenza o studio (resta consentito il rientro presso abitazione/domicilio/residenza). Per maggiori informazioni, cliccare qui o visitare l'approfondimento di questo sito web.
Fino al 31 luglio vige inoltre il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitate nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. A questi Paesi si aggiungono Kosovo, Montenegro e Serbia dal 16 luglio. Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra indicati. Il divieto di ingresso non si applica ai cittadini dei Paesi indicati all’art. 6 comma 1 del DPCM 11 giugno 2020 (cittadini di Paesi UE, inclusa l’Italia, Paesi Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord, Andorra, San Marino, Principato di Monaco, Città del Vaticano) e loro familiari conviventi che abbiano la residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio per il primo gruppo di Paesi, da prima del 16 luglio per chi rientra da Kosovo, Montenegro e Serbia. A chi rientri in Italia dai 16 Paesi indicati, in quanto esente dal divieto di ingresso, si applica comunque la misura dell’isolamento fiduciario di 14 giorni all’arrivo.
Dal 24 al 31 luglio, il Ministro della Salute ha inoltre disposto che, alle persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Bulgaria o in Romania, si applica l’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario come da DPCM 11 giugno 2020. L’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario non si applica all’equipaggio dei mezzi di trasporto e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto.
Si raccomanda di consultare le Domande Frequenti disponibili cliccando qui e di scaricare il muovo modello di autocertificazione (disponibile sulla pagina delle DF) che chiunque entri in Italia dall’estero è tenuto a consegnare al vettore all’atto dell’imbarco o alle forze di polizia.

  • 22.7.2020 -  Viaggi in Italia di cittadini italiani e stranieri

L'Ambasciata d'Italia ha pubblicato il 20 lulgio un aggiornamento su viaggi in Italia di cittadini italiani stranieri. Per il testo completo https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/07/aggiornamento-in-merito-alla-riapertura.html. In attesa della pubblicazione del prossimo DPCM in merito all’emergenza COVID- 19, il DPCM dell’11.6.2020 è valido sino al 31.07.2020. Gli ingressi in Italia dall’estero sono disciplinati dal citato Dpcm i cui effetti sono stati estesi fino al 31 luglio 2020 e dall’Ordinanza del Ministro della Salute del 16 luglio 2020. Fino al 31 luglio 2020 è vietato l’ingresso in Italia a coloro che nei 14 giorni precedenti hanno soggiornato o transitato in uno dei seguenti Paesi: Kosovo, Macedonia del nord, Montenegro, Serbia, Bosnia Erzegovina, Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Cile, Kuwait, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana. Il divieto si applica anche ai titolari di permesso di soggiorno, se hanno soggiornato o transitato in uno di questi Paesi. Viene sottolineato che, per gli ingressi in Italia dall’Albania, resta l’obbligo generale di isolamento fiduciario, fatte salve alcune eccezioni per le categorie specifiche. E' consigliato, prima di intraprendere un viaggio all’estero, di verificare quali sono le regole stabilite nel Paese di destinazione e negli eventuali Paesi di transito.

Il Ministero dell’Infrastruttura e dell’Energia della Repubblica d’Albania (MIE) ha autorizzato, da lunedì 22 giugno 2020, la ripresa dei collegamenti aerei da/per l’aeroporto di Tirana Rinas con tutte le destinazioni italiane. Con medesima decisione, il MIE ha autorizzato la ripresa dei trasporti marittimi da/per i porti di Durazzo e Valona con i porti di Bari Brindisi e Ancona.

In base a quanto previsto dalla decisione, sarà responsabilità delle compagnie di trasporto adottare le misure necessarie per consentire la prenotazione solo a quelle categorie di soggetti esentate dal divieto di spostamento dall’Albania all’Italia, nel pieno rispetto delle ultime disposizioni legislative previste dalle competenti Autorità italiane. Le stesse compagnie saranno inoltre responsabili del rispetto dei requisiti in materia di sicurezza sanitaria.

Rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/
https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-3/

Fonte Ambasciata d'Italia

  • 1.7.2020 - Aggiornamento Ambasciata d'Italia in merito alla riapertura dei collegamenti aerei e marittimi tra Italia e Albania

A seguito della raccomandazione concordata nel pomeriggio di ieri in sede UE (cliccare qui per il testo completo), è stata adottata un'ordinanza del Ministro della salute (cliccare qui per il Comunicato Stampa) per un primo adeguamento delle nostre regole al nuovo quadro europeo.

E' un provvedimento-ponte, che restera' in vigore al massimo fino al 14 luglio (quando scadranno le misure di contenimento della pandemia attualmente in vigore).

Tra le principali novita', si segnalano:

• si consentono i viaggi per studio da e per qualsiasi destinazione;

• si consente, a prescindere dalla motivazione, l'ingresso in Italia di cittadini e residenti UE e loro stretti familiari conviventi (coniuge, partner, figli fino a 21 anni, genitori conviventi, altri familiari dipendenti per ragioni di disabilita');

• si consente, a prescindere dalla motivazione, l'ingresso in Italia dei residenti in 14 Paesi extra Ue e Schengen (Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay).

Chi entra da Paesi diversi da UE, Schengen, UK e microstati europei continua ad essere sottoposto a quarantena (salvo casi di esclusione gia' previsti).

Si allegano infine anche le nuove faq e il nuovo modulo (evidenziate le modifiche rispetto a versione precedente).

FAQ

Autodichiarazione giustificativa dello spostamento

Categorie esonerate dall’obbligo di isolamento fiduciario per chi entra dall’estero

Il Ministero dell’Infrastruttura e dell’Energia della Repubblica d’Albania (MIE) ha autorizzato, da lunedì 22 giugno 2020, la ripresa dei collegamenti aerei da/per l’aeroporto di Tirana Rinas con tutte le destinazioni italiane. Con medesima decisione, il MIE ha autorizzato la ripresa dei trasporti marittimi da/per i porti di Durazzo e Valona con i porti di Bari Brindisi e Ancona.

In base a quanto previsto dalla decisione, sarà responsabilità delle compagnie di trasporto adottare le misure necessarie per consentire la prenotazione solo a quelle categorie di soggetti esentate dal divieto di spostamento dall’Albania all’Italia, nel pieno rispetto delle ultime disposizioni legislative previste dalle competenti Autorità italiane. Le stesse compagnie saranno inoltre responsabili del rispetto dei requisiti in materia di sicurezza sanitaria.

In attesa della pubblicazione del prossimo DPCM in merito all’emergenza COVID-19, il DPCM dell’11.6.2020 è valido sino al 14.7.2020.

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Si ricorda all’utenza di controllare sempre prima della partenza il sito del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale al seguente link https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html da cui potrete scaricare anche l’ultima versione del modello di autocertificazione previsto dalla normativa italiana in vigore.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/
https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-3/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/ (http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - 
https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

Si segnala inoltre che le autorità montenegrine hanno deciso di chiudere le frontiere terrestri con l’Albania e permettere l’ingresso in transito nel territorio del Montenegro solo per i cittadini che presenteranno il documento attestante il risultato negativo del test Covid-19 eseguito nelle ultime 48 ore. Fanno eccezione i sanitari, il personale impegnato nel trasporto merci, i diplomatici, lo staff delle organizzazioni internazionali, il personale militare e dipendenti di società umanitarie, categorie speciali di passeggeri in transito. Tale regime entra in vigore dalle 24:00 del 21 giugno 2020 ed è valido fino a diversa decisione dell’Unità Operazionale e della Crisi a Podgorica.

  • 23.6.2020 - Aggiornamento Ambasciata d'Italia a Tirana in merito alla riapertura dei collegamenti aerei e marittimi tra Italia e Albania

Il Ministero dell’Infrastruttura e dell’Energia della Repubblica d’Albania (MIE) ha autorizzato, da lunedì 22 giugno 2020, la ripresa dei collegamenti aerei da/per l’aeroporto di Tirana Rinas con tutte le destinazioni italiane. Con medesima decisione, il MIE ha autorizzato la ripresa dei trasporti marittimi da/per i porti di Durazzo e Valona con i porti di Bari Brindisi e Ancona.

In base a quanto previsto dalla decisione, sarà responsabilità delle compagnie di trasporto adottare le misure necessarie per consentire la prenotazione solo a quelle categorie di soggetti esentate dal divieto di spostamento dall’Albania all’Italia, nel pieno rispetto delle ultime disposizioni legislative previste dalle competenti Autorità italiane. Le stesse compagnie saranno inoltre responsabili del rispetto dei requisiti in materia di sicurezza sanitaria.

Si ricorda al riguardo che, in base all’art. 6 del DPCM 11 giugno 2020, scaricabile al link http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200611.pdf, in Italia, fino al 30 giugno sono ancora vietati gli spostamenti da/per l’Albania, così come da/per i Paesi non UE e non Schengen, salvo motivi di assoluta urgenza, lavoro, salute o per fare rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza (sono inclusi in queste categorie i titolari di regolare permesso di soggiorno in Italia, indipendentemente dalla loro nazionalità). E’ inoltre possibile effettuare un transito in Italia, secondo le modalità di cui all’art. 5 del DPCM 11 giugno 2020, per raggiungere la propria destinazione finale.

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Si ricorda all’utenza di controllare sempre prima della partenza il sito del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale al seguente link https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html da cui potrete scaricare anche l’ultima versione del modello di autocertificazione previsto dalla normativa italiana in vigore.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/
https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-3/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/ (http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

Si segnala inoltre che le autorità montenegrine hanno deciso di chiudere le frontiere terrestri con l’Albania e permettere l’ingresso in transito nel territorio del Montenegro solo per i cittadini che presenteranno il documento attestante il risultato negativo del test Covid-19 eseguito nelle ultime 48 ore. Fanno eccezione i sanitari, il personale impegnato nel trasporto merci, i diplomatici, lo staff delle organizzazioni internazionali, il personale militare e dipendenti di società umanitarie, categorie speciali di passeggeri in transito. Tale regime entra in vigore dalle 24:00 del 21 giugno 2020 ed è valido fino a diversa decisione dell’Unità Operazionale e della Crisi a Podgorica.

  • 22.6.2020 - Italia-Albania: riapertura collegamenti passeggeri aerei e marittimi e limiti fino al 30 giugno

Con comunicati del 20 e 21 giugno, il Ministero dell'Infrastruttura e dei Trasporti albanese ha reso noto che sono riaperti i collegamenti aerei autorizzati dall'autorità dell'aviazione civile e i traghetti per il trasporto passeggeri a partire da oggi 22 giugno, fermo restando l'applicazione dei relativi protocolli di controllo all'imbarco e sicurezza. Il Ministero ha sottolineato che spetta alle compagnie di trasporto internazionale la responsabilità di corretta informazione circa le possibili restrizioni e le norme in materia di assistenza sanitaria e sicurezza relative al luogo di partenza e arrivo.
Per quanto riguarda l'Italia rimangono vietati gli spostamenti da e per Stati e territori non inclusi nella lista dei paesi per i quali i limiti agli spostamenti sono stati completamente eliminati. Per l'Albania, esclusa dalla citata lista, gli spostamenti rimangono quindi vietati fino al 30 giugno 2020, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Rimane inoltre in vigore l'autoisolamento per 14 giorni (ad eccezione di specifici casi previsti, tra i quali soggiorni brevi della durata massima di 120 ore e transiti). L'accesso di cittadini albanesi è consentito solo con permesso di soggiorno UE o passaporto europeo. Tutte le informazioni e il modulo per l'autocertificazione di rientro in Italia dall'estero al link https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/06/comunicazione-in-merito-alla-riapertura.html.  

  • 15.6.2020 - Comunicazione in merito alla riapertura dei collegamenti aerei e marittimi tra Italia e Albania: sospeso al 30 giugno 

L'Ambasciata d'Italia a Tirana comunica che i trasporti passeggeri tra Italia e Albania sono sospesi fino al 30 giugno, come da DPCM dell’11 giugno. Lo scorso 11 giugno 2020, il Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che, all’articolo 6, aggiorna le disposizioni in materia di spostamenti da e per l’estero. Con specifico riferimento all’ordinaria riapertura dei trasporti bilaterali, il combinato disposto dei commi 2 e 3 dell’art 6 del DPCM specifica che gli spostamenti da e per i Paesi diversi da quelli di cui al comma 1) - a) Stati membri dell'Unione Europea; b) Stati parte dell'accordo di Schengen; c) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; d) Andorra, Principato di Monaco; e) Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano - restano vietati fino al 30 giugno 2020, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Nello stesso DPCM è inoltre previsto che resta in ogni caso consentito il rientro in Italia presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Come risulta anche dalla attestazione richiesta all’arrivo nei porti italiani, lo spostamento avviene sotto la responsabilità di colui che decide di far ingresso o rientro in Italia. Circa una presunta necessità di una preventiva autorizzazione dell’Ambasciata d’Italia a Tirana per validare le partenze di cittadini italiani e albanesi con regolare permesso di soggiorno e in linea con le attuali disposizioni della Repubblica italiana, si segnala che – in base alle norme soprarichiamate del DPCM in questione - detta autorizzazione non risulta né prevista né necessaria. Ferma restando la piena e unica competenza delle competenti Istituzioni e Autorità della Repubblica d’Albania nell’autorizzare trasporti passeggeri per le sole categorie suindicate, nell’eventualità in cui tali trasporti dovessero essere autorizzati, i passeggeri dovranno compilare e portare con sé il modulo di autocertificazione previsto dalle competenti Autorità della Repubblica Italiana. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’11 giugno 2020 https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/resource/doc/2020/06/dpcm_20200611.pdf; Modulo di Autocertificazione https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/resource/doc/2020/06/modulo_rientro_da_estero_15giu20_0.pdf

  • 3.6.2020 - Rama: apertura confini aerei in base a reciprocità

L'Albania, ha dichiarato il primo ministro Edi Rama, non chiederà una quarantena per chi entra nel paese. In merito alla riapertura delle frontiere marittime e aeree Rama ha aggiunto che la fluidità delle connessioni dipende anche dai partner internazionali. Al momento sui confini terrestri non c'è nessun ostacolo con il Montenegro e probabilmente una iniziale difficoltà sarà superata anche co il Kosovo. Per i confini aerei è diverso e la scadenza per Schengen è fissata al 15 giugno. L'apertura dei confini aerei dell'Albania sarà valutata sulla base del principio di reciprocità, ha sottolienato Rama, nella giornata in cui il comitato tecnico sanitario ha deciso che coloro che entreranno nel territorio del paese dai confini terrestri non saranno sottoposti ai test. Il ministro della Salute albanese, Ogerta Manastirliu, ha evidenziato che in tutti i paesi viene raccomandato di "evitare i viaggi non necessari" e per questo il comitato tecnico ha escluso l'obbligo di sottoporre ai tamponi per il Covid-19 tutti coloro che entreranno in Albania dai confini terrestri. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti , Belinda Balluku, ha aggiungo in un intervista che l'Albania è pronta a riaprire le sue frontiere aeree con altri paesi ed a questo scopo, tramite il Ministero degli Affari Esteri, ha inviato i propri protocolli e un invito alla riapertura reciproca a diversi paesi.

  • 29.5.2020 - Allentamento misure Covid 19 dal 1 giugno

La ministra della Salute e della Tutela Sociale, Ogerta Manastirliu, ha reso noto che a partire dal 1 ° giugno, non ci saranno più restrizioni per quanto riguarda la circolazione all’interno del territorio albanese e verrà meno la distinzione tra zone rosse e zone verdi. I confini terrestri si apriranno senza l’obbligo di quarantena (vedi dettagli sezione circolazione e trasporto).

  • 4.5.2020 - Approvata la garanzia sovrana per i prestiti con le banche commerciali

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri la garanzia sovrana di 15 miliardi di lek (circa 120 milioni di euro) per i prestiti con le banche commerciali a disposizione dei commercianti e delle societa' commerciali per fornire i fondi necessari per il capitale circolante e gli investimenti a supporto della ripresa dell'attività economiche colpite da covid-19. La linea di garanzia statale, emessa a favore di ciascuna banca commerciale, è la seguente:

Raiffeisen Bank sh.a. Albania fino a 2.600.000.000 lek (circa 20,8 milioni di euro)
Banka Tirana sh.a. fino a 850.000.000 lek (circa 6,8 milioni di euro);
Banka Union sh.a. fino a 800.000.000 lek (circa 6,4 milioni di euro)
Banka Intesa Sanpaolo Albania sh.a. fino a 1.200.000.000 lek (circa 9,6 milioni di euro);
Banka Kombëtare Tregtare sh.a. fino a 2 550.000.000 lek (circa 20,4 milioni di euro);
Banka OTP Albania sh.a. fino a 1 450.000.000 lek (circa 11,6 milioni di euro);
Banka Procredit sh.a. fino a 600.000.000 lek (circa 4,8 milioni di euro);
Banka Alpha Albania sh.a. fino a 950.000.000 lek (circa 7,6 milioni di euro);
Banka Amerikane e Investimeve sh.a. fino a 650.000.000 lek (circa 5,2 milioni di euro);
Banka Credins sh.a. fino a 2.800.000.000 lek (circa 22,4 milioni di euro);
Banka e Bashkuar e Shqipërisë sh.a. fino a 150.000.000 lek (circa 1,2 milioni di euro);
Banka e Parë e Investimeve, Albania sh.a. fino a 400.000.000 lek (circa 3,2 milioni di euro).
    

E' autorizzato il Ministro delle Finanze e dell'Economia per la sottoscrizione della garanzia con ciascuna delle banche commerciali.

Fonte: Consiglio dei Ministri

  • 4.5.2020 - Ampliamento del numero delle aziende esentate dalla tassa sull'infrastruttura

Il Governo albanese ha deciso di ampliare in numero delle imprese che saranno esentate dal pagamento della tasse d'impatto sull'infrastruttura. Secondo il progetto di legge per il sistema delle tasse locali questa tassa verrà tolta per gli investimenti nella ricostruzione, riparazione e restauro degli edifici abitativi danneggiati dal terremoto del 26 novembre 2019.  Nella relazione per il progetto legge viene indicata la necessità di estendere questa agevolazione anche alle imprese colpite dalla pandemia covid-19, che hanno dovuto chiudere l'attività nel settore dei servizi, turismo, ecc. o ridurre la produzione. Fonte: Scan Tv

  • 3.5.2020 - Voli di rimpatrio: Quarantena obbligatoria in casa o albergo a seconda della residenza

Il Ministro delle Infrastrutture e dell'Energia, Belinda Balluku ha presentato le nuove regole per i cittadini albanesi e stranieri che rientreranno in Albania a partire da oggi 4 maggio. Tutti coloro che prenotano un biglietto con Air Albania non dovranno più prenotare automaticamente anche una camera d'albergo che funge da struttura di quarantena obbligatoria, ma devono dichiarare l'indirizzo di casa (residenza) in Albania, in base al quale verrà  determinato se saranno messi in quarantena negli alberghi definiti dallo Stato o nelle proprie abitazioni. Nello specifico, se il cittadino vive in una delle zone dichiarate dal Governo albanese come “aree verdi” verrà messo in quarantena negli alberghi a Durazzo stabiliti già dallo stato, mentre quelli che fanno parte delle “aree rosse”, verranno messi in quarantena in casa, ma in questo caso verrà messa in quarantena anche l'intera famiglia. Il Ministro Balluku ha spiegato che se c'è un cittadino che vive nelle aree rosse e vuole entrare in quarantena in un albergo da lui scelto nella città, per non mettere in pericolo la sua famiglia, allora è sufficiente dichiararlo sull'aereo ed è libero di fare questa scelta. In entrambi i casi, sia la quarantena nelle strutture alberghiere stabilite dallo Stato che negli appartamenti personali, saranno monitorati dalla Polizia di Stato e dall'Esercito. Balluku ha specificato che la falsa dichiarazione del domicilio grava sui cittadini con responsabilità penali. Fonte: Shqiptarja.com

  • 2.5.2020 - Nuove procedure per l'aggiornamento dei dati aziendali

Le persone fisiche o giuridiche che desiderano sospendere temporaneamente la loro attività imprenditoriale possono rivolgersi solamente allo sportello elettronico di e-Albania  (www.e-albania.al), in quanto i sportelli fisici presso il Centro Nazionale del Business sono chiusi causa pandemia covid-19. Sempre sul portale e-Albania e' possibile aggiornare i dati identificativi delle persone legate all'attività registrata nel Registro Commerciale tramite il servizio di aggiornamento dei dati aziendali. Questi servizi sono accessibili solamente dalle imprese che non hanno debiti in essere nei confronti delle autorità fiscali. Fonte: Scan Tv

  • 1.5.2020 - Ulteriori aperture a partire dall'11 maggio

Il Ministro della Sanità, Ogerta Manastirliu, ha annunciato le ulteriori aperture nel contesto della strategia per il graduale allentamento delle restrizioni: dall'11 maggio, nel rispetto dei protocolli previsti, potranno riaprire altre attività, tra le quali saloni di bellezza, barbieri, parrucchieri, dentisti e negozi nei centri commerciali. 

Sarà inoltre valutata, in base ai dati osservati, la riapertura a partire dal 18 maggio di altre attività quali bar e ristoranti solo in spazi aperti, mantenendo le restrizioni su attività sportive, culturali e sociali e le riunioni di più di 5 persone, considerate ad alto rischio. Il Premier Rama ha annunciato che sarà estesa la mappa delle zone verdi senza includere per il momento Tirana. 

  • 29.4.2020 - Commissione parlamentare approva il secondo pacchetto di sostegno finanziario. 

La Commissione parlamentare economica ha discusso e approvato il bilancio 2020 e il secondo pacchetto finanziario al sostegno di cittadini e imprese causa Covid-19. 

Il Ministro delle Finanze e dell’Economia, Anila Denaj, ha sottolineato che gli stanziamenti aggiuntivi per cittadini e imprese ammontano 7,03 miliardi di lek. Con aggiustamenti alle spese di personale e a quelle correnti e contenimento delle spese relative agli investimenti pubblici (contratti di concessione/PPP e progetti infrastrutturali). Il secondo pacchetto finanziario e’ già operativo dal 21 aprile per supportare:
- 100 mila dipendenti in 46.520 aziende con un fatturato inferiore a 14 milioni di lek;
- 26 mila dipendenti (di cui 6 mila licenziati) in 1.286 imprese con un fatturato
superiore a 14 milioni di lek;
- 40 mila dipendenti licenziati in 6.300 imprese;
- 10 mila dipendenti in 1.214 imprese del settore turistico, principalmente strutture ricettive.
Questo atto normativo include inoltre la seconda garanzia sovrana per capitale circolante ed investimenti destinato all'imprenditoria.

  • 29.4.2020 - Rama annuncia le prossime misure.

Il Premier Edi Rama ha annunciato che entro venerdì, saranno pubblicate le nuove zone verdi. A partire dall’11 maggio, sarà esaminata con esperti la graduale riapertura dei corridoi aerei, terrestri e i protocolli per la riapertura delle attività considerate più a rischio, quali parrucchieri, barbieri, dentisti, centri commerciali, bar e ristoranti. L'apertura del paese continuerà con molta cautela. Potranno esserci delle agevolazioni in relazione alla necessità della quarantena alberghiera. Relativamente alla distribuzione del salario minimo (ricevuto da 60 mila persone ed esteso con il nuovo pacchetto) Rama ha chiarito che i problemi segnalati da alcuni beneficiari saranno risolti con il supporto dell'amministrazione finanziaria e delle banche.

  • 28.4.20 - E-Albania: Registrazione societa' con amministratori stranieri

Il portale governativo e-Albania ha pubblicato il link https://e-albania.al/Register/Business/Foreign/Captcha.aspx dove e' possibile effettuare la registrazione delle societa' con amministratori di nazionalità straniera. Ciò consentirà di ottenere le autorizzazioni necessarie per la circolazione settimanale durante il periodo di quarantena e ulteriore documentazione riguardo l'azienda in Albania.

Fonte: E-Albania

  • 27.4.2020 - Modifiche alla legge dell’imposta sugli utili per aiutare le imprese colpita da COVID – 19

Per venire incontro alle imprese colpite dall'emergenza covid-19 il Governo albanese con l’Atto Normativo nr. 18 del 23.04.2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nr. 73/2020, ha portato delle modifiche alla Legge nr. 8438 del 28.12.1998, “Dell’imposta sugli utili”. Le modifiche riguardano il pagamento anticipato delle rate dell’imposta sugli utili per il 2020 e la dichiarazione annuale del reddito personale.

Nello specifico per i contribuenti con fatturato fino a 14 milioni di Lek (circa 112 mila Euro) le rate dei pagamenti anticipati dell’imposta sugli utili (pari al 5%) dell’anno 2020 non verranno pagate. Invece, per i contribuenti con fatturato superiore ai 14 milioni di Lek le rate dell’imposta sugli utili del secondo e terzo trimestre, aprile – giugno e luglio – settembre 2020, non verranno pagate immediatamente ma saranno rinviate per il periodo aprile – settembre 2021. Di queste misure non potranno beneficiare le imprese attive nel settore bancario, telecomunicazione e commercio di prodotti alimentari o farmaceutici.

Per le imprese attive nei settori del turismo, perfezionamento attivo e call center il pagamento dell'imposta sugli utili per il periodo aprile-dicembre 2020 sarà rimandato per il periodo aprile-dicembre 2021.

Inoltre, i tempi per la consegna della dichiarazione annuale del reddito del 2019 sono stati prolungati fino al 31 luglio 2020.

Fonte: Monitor e Legale Albania Law & Tax

  • 23.4.2020 - Tribunali: le udienze riprenderanno il 27 aprile

L'Alto Consiglio della Giustizia ha deciso che lunedì prossimo riprenderà normalmente il lavoro e i servizi giudiziari in tutti i tribunali dopo una pausa di diverse settimane a causa della pandemia covid-19. Attraverso una comunicazione ufficiale, l'Alto Consiglio della Giustizia ha informato che l'attività dei tribunali proseguirà secondo le restrizioni stabilite dalla Legge n. 9, del 25.03.2020, "Sull'adozione di misure speciali nel campo dell'attività giudiziaria, durante la durata dell'epidemia causata dal covid-19 ”. A tal fine si sta lavorando intensamente per adottare misure di natura organizzativa e amministrativa, in modo che la ripresa delle attività e dei servizi giudiziari in ciascun tribunale avvenga in conformità e nel rispetto delle misure per limitare la diffusione del coronavirus.

  • 23.4.2020 - Prorogato di due mesi lo stato di calamità naturale

Il Parlamento albanese ha approvato il prolungamento di due mesi , fino al 23.6.2020, dello stato di calamità naturale causato dalla pandemia covid-19. Il Ministro per la ricostruzione, responsabile anche della gestione dello stato di emergenza, Arben Ahmetaj, ha dichiarato che il rischio è ancora grande per la vita delle persone. Secondo il Ministro, in un momento in cui l'economia si sta gradualmente aprendo, è molto importante che il controllo sulla diffusione dell'infezione sia massimo.

  • 23.4.2020 - Nuovi protocolli di sicurezza per le attività consentite

Sulla base del Protocollo generale emanato dall’Istituto di Sanità Pubblica, sono stati pubblicati sul sito sito eAlbania (https://e-albania.al/) i protocolli specifici per settore e numero di dipendenti che le attività commerciali  (già autorizzate https://e-albania.al/PopupBizneset/Lista_e_aktiviteteve_te_hapura.pdf e nuove Lista_aktiviteteve_hapen_prej_dates_27_prill.pdf) dovranno applicare dal 27 aprile. L'applicazione dei protocolli sarà monitorata e in caso di mancato rispetto potranno essere adottate le misure amministrative e/o penali previste. 
I protocolli sono tarati sul livello di rischiosità dell'attività interessata: basso (verde), medio (giallo), alto (rosso): https://e-albania.al/PopupBizneset/protokollet.html.

  • 22.4.2020 - Certificato eAlbania e standard di sicurezza per le attività commerciali che riapriranno il  27 aprile

Tramite un post su Faceebok, il Premier Rama ha ricordato alle imprese commerciali che sono autorizzati ad aprire che devono disporre presso i propri locali del certificato e-albania e del protocollo di sicurezza a partire dal 27 aprile.

Rama ha ricordato che la Task Force anti-istituzionale anticovid19 controllerà e sanzionerà, sulla base dell'atto normativo e del codice penale, qualsiasi attività commerciale che non disponga della documentazione pertinente e delle condizioni stabilite dal protocollo.

  • 20.4.2020 - Attività che potranno ripartire dal 27 aprile

Il Primo Ministro Rama ha annunciato che sarà pubblicato sul portale governativo e-Albania l'elenco delle attività che potranno riaprire dal 27 aprile, in modo che gli imprenditori abbiano l'opportunità di prepararsi per seguire la regolamentazione e il protocollo corretto . "Con questo elenco, oltre 27 mila dipendenti tornano al lavoro ", ha dichiarato Rama.

L'elenco include:

-Vendita al dettaglio in negozi non specializzati
-Commercio al dettaglio di abbigliamento in negozi specializzati
-Commercio al dettaglio di altri nuovi prodotti in negozi specializzati
-Attività di taxi (solo 1 passeggero)
-Commercio al dettaglio di prodotti tessili nei negozi specializzati
-Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in negozi specializzati
-Altre attività
-Commercio al dettaglio di mobili, apparecchi di illuminazione e articoli per la casa nei negozi specializzati
-Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e relativi alimenti in negozi specializzati
-Commercio al dettaglio di orologi e gioielli in negozi specializzati
-Commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in negozi specializzati
-Attività di registrazione vocale e pubblicazione musicale
-Commercio al dettaglio di tappeti, rivestimenti per pareti e pavimenti in negozi specializzati
-Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in negozi specializzati
-Commercio al dettaglio di registratori musicali e video in negozi specializzati
-Commercio al dettaglio di attrezzature sportive in negozi specializzati
-Commercio al dettaglio di sistemi di sicurezza / apparecchiature di telecomunicazione in negozi specializzati (ICE TIRANA)

  • Covid-19: Raccomandazioni a carico del datore di lavoro

Dopo l'autorizzazione del governo alla riapertura di determinate attivita’ economiche, pubblicata su e-Albania al link https://e-albania.al/PopupBizneset/Lista_e_aktiviteteve_te_hapura.pdf , l’Istituto della Sanita’ Pubblica (ISHP) ha emanato una direttiva contenente le raccomandazioni per i datori di lavoro ai fini dello svolgimento delle attività in condizioni di migliore sicurezza per la tutela della salute di tutte le persone nei luoghi di lavoro per contrastare il contagio. Nello specifico:

-    I datori di lavoro devono conformarsi alle misure raccomandate dall'IPSH attraverso un piano d'azione individuale, rispettando ogni elemento per limitare la trasmissione di COVID-19 ai dipendenti

-    La linea guida stabilisce che il datore di lavoro è responsabile per la fornitura continua degli articoli per l'igiene (che includono sapone per le mani, disinfettanti a base di alcool che contengono almeno il 60% di alcol, asciugamani di carta usa e getta o asciugamani monouso, carta e disinfettanti per la pulizia e la sanificazione delle superfici, contenitori chiusi per i rifiuti); dispositivi di protezione individuale come maschere e guanti per ridurre al minimo la trasmissione dell'infezione da COVID-19 (le maschere possono anche essere fatte di stoffa e cambiate quotidianamente)

-    Il datore di lavoro e’ tenuto a raccomandare ai dipendenti di non usare strette di mano e abbracci e incoraggiare l'uso metodi di saluto alternazioni tali da evitare il contatto. I datori di lavoro dovrebbero redigere politiche interne come possibilita’ per poter lavorare da casa o orari flessibili che consentano di aumentare la distanza fisica da un dipendente all'altro e / o prevedere nei luoghi di lavoro una distanza di due metri. I dipendenti dovranno applicare il lavaggio delle mani o l'uso di disinfettanti, anche dopo aver rimosso maschere e guanti

-    I datori di lavoro non dovrebbero consentire ai propri dipendenti di utilizzare gli strumenti e le postazioni reciproche di lavoro

-    I datori di lavoro dovrebbero incoraggiare i propri dipendenti ad aderire alle pratiche di etica respiratoria, tosse, starnuti, usando la piega del gomito davanti alla bocca e al naso.

-    I dipendenti devono rispettare le misure di distanziamento sociale, che saranno attuate secondo un piano adottato dal datore di lavoro stesso, tenendo comunque presente il lavoro a turno qualora il numero dei dipendenti non consentisse (durante una determinata fascia oraria lavorativa) il mantenimento della distanza obbligatoria di 2 metri

-    I datori di lavoro dovrebbero incoraggiare il lavoro a distanza; gli orari di lavoro flessibili; l’aumento dello spazio fisico tra i dipendenti sul posto di lavoro nonche’ tra dipendenti e clienti (ad esempio attraverso l’uso i divisori); l’implementazione di opzioni flessibili per riunioni e viaggi (ad esempio attraverso il reinvio delle riunion i e/o degli eventi non essenziali); la riduzione di determinati servizi o prodotti; i servizi di consegna secondo un piano di lavoro e fornendo le distanze appropriate

-   Le aziende devono praticare la pulizia continua delle superfici e degli altri elementi del luogo di lavoro come postazioni di lavoro, tastiere ecc. È necessario che i prodotti disinfettanti abbiano la percentuale e il metodo di applicazione corretti, nonché il loro uso dovrebbe essere fatto utilizzando dispositivi di protezione individuale

-   Qualora le superfici fossero contaminate, devono essere pulite con un detergente o acqua e sapone prima della disinfezione. Eventuali detergenti devono anche essere forniti in modo pulire e/ disinfettare le superfici comunemente utilizzate (ad esempio telecomandi, tastiere, strumenti e altre attrezzature di lavoro, ecc.) Possano essere spazzate via dai dipendenti prima di ogni utilizzo

-    Ogni dipendente è tenuto a dichiarare al datore di lavoro se ha avuto contatti con persone risultanti da Covid-19. In caso affermativo, dovrebbe autoquarantenarsi e informare il medico di lavoro e l'amministratore/ il datore di lavoro.  Quest'ultimo e’ tenuto ad avvisare le autorita’ competenti

-    I dipendenti che hanno segni clinici restano a casa, si auto isolano e per qualsiasi preoccupazione sul proprio stato di salute devono informare il 127, il medico di famiglia e l’amministratore/datore di lavoro

-    I dipendenti che mostrano segni clinici di Covid-19 devono stare a casa, se mostra segni clinici e deve informare immediatamente l’Istituto di Sanita’ Pubblica (ISHP) oppure l’Unita’ Locale di Cura Sanitaria (NJVKSH)

-    Ridurre al minimo i contatti tra clienti e dipendenti sostituendo gli incontri con le  comunicazioni online

-    I datori di lavoro devono posizionare elementi di distanza fisica con segnali visibili sulla superficie del pavimento e il regolamente delle misure di minimizzazione della trasmissione COVID-19 deve essere appeso nel modo più visibile possibile

-    Ogni azienda deve disporre di un determinato ambiente per isolare un dipendente che può mostrare segni clinici di malattia e quindi informare 127 e la NJVKSH competente

-    Alle aziende con più di 5 dipendenti si consiglia di installare telecamere di sorveglianza per osservare il rispetto rigoroso delle misure igieniche e cautelari specifiche. Il distanziamento sociale sarà effettuato secondo un piano adottare dalle sartorie, call center, ecc.. Se il numero dei lavoratori dovesse superare la norma consentita per l'area in m2, le imprese lavorano in due turni secondo il programma consentito e comunque rispettando la distanza di 2 metri, nonche’ tutte le condizioni per effettuare la disinfezione e l'utilizzo di maschere e guanti obbligatori

-    E’ consigliabile il miglioramento dei controlli di ingegneria (tecnici) attraverso l’utilizzo del sistema di ventilazione dell'edificio

-    In base ai livelli di rischio, da quello verde al livello rosso per la trasmissione dell'infezione da COVJD-19, tutti i soggetti del livello verde dovrebbero usare i guanti e maschere protettive, rispettare la distanza di 2 m, posizionare i segnali di attesa in coda, pubblicare le possibilità di shopping online e/o di prenotazione di una riunione online o telefonica, posizionare un vetro protettivo cliente / venditore, disinfettare l'ambiente di lavoro prima dell'apertura e dopo la chiusura (postazioni di lavoro, telefoni e qualsiasi spazio  in contatto con le mani), compresa la ventilazione (se possibile almeno 3 volte al giorno)

-    A livello arancione e rosso sarà richiesta una maggiore frequenza di ventilazione, disinfezione con spray a tunnel all'ingresso e all'uscita dell'azienda per tutti i dipendenti

-    L'ISHP dovrebbe condurre un'ispezione sistematica per valutare il rispetto e l'attuazione delle misure in vigore

-    Le imprese dovrebbero comunque essere preparate al fatto che la valutazione sistematica della situazione epidemiologica (aumento dei casi positivi, incremento dei ricoveri ospedalieri ecc.) potrebbe comporterà anche un rafforzamento delle misure preventive.

Il procotto per i datori di lavoro e’ disponibile su:

https://e-albania.al/PopupBizneset/Protokollet_qe_duhet_te_zbatojne_bizneset_e_hapura.pdf

  • 16-4-2020 - Covid-19: RIAPERTURA ATTIVITA' IN BASE A TRE CATEGORIE  

Il Primo Ministro albanese Edi Rama ha reso nota la divisione in tre categorie delle imprese, secondo la quale saranno attuate le misure di mitigazione nelle settimane a seguire, in base al calo della curva delle persone colpite dal coronavirus. Le tre categorie riguardano le imprese a basso rischio (che saranno anche le prime ad essere aperte) che includono il commercio al dettaglio di abbigliamento, mobili, apparecchi di illuminazione, fiori, gioielli, giocattoli per bambini e il servizio taxi con un solo passeggero; imprese con un rischio medio quali trasporto urbano, commercio di beni di seconda mano, commercio nei mercati e scuole guida; e per ultime saranno aperte le imprese considerate ad alto rischio quali ristoranti, attività di intrattenimento, istruzione, attività sportive, palestre e trasporto interurbano. Shaqiptarja.com

  • PACCHETTO ESTESO, RAMA: 70 MILIONI DI DOLLARI PER 176 MILA IMPIEGATI

Il Premier Edi Rama ha presentato il pacchetto esteso com le misure economiche per far fronte all'emergenza Covid-19.  Rama ha dichiarato che l'assistenza finanziaria nel pacchetto esteso ha un valore si 70 milioni di dollari e sarà a sostegno di 176 mila beneficiari. Secondo il Primo ministro 10 mila impiegati nel settore turistico, 66 mila impiegati nelle grandi imprese e 100 mila impiegati nelle piccole imprese beneficeranno di un sostegno di 40 mila Lek. I pagamenti inizieranno a essere emessi dal 20 aprile.

Un altro strumento è la garanzia sovrana da 150 milioni di dollari per l'ottenimento di prestiti da parte delle aziende attive nei settori del turismo, manifatturiero e altri produttori, con condivisione del rischio da parte del Governo e delle banche.

Inoltre, il pagamento delle rate dell'imposta sull'utile verrà rimandato a dopo il 30 settembre. Mentre per i settori del turismo, manifatturiero, call center e le piccole imprese con un fatturato fino a 14 milioni di Lek, i pagamenti rateali saranno posticipati a dopo il 31 dicembre di quest'anno. Monitor

  • 10.4.2020 - TIRANA ESTENDE LA SCADENZA DI PAGAMENTO PER LE IMPOSTE LOCALI

Per agevolare le imprese, il Comune di Tirana ha deliberato lo slittamento delle scadenze rateali per il pagamento delle imposte locali (prima rata da aprile a giugno e seconda rata da giugno a agosto). Tra le misura recentemente adotatta dal Consiglio Comunale figura anche l’esenzione dal pagamento della tassa per l'utilizzo dello spazio pubblico per i mesi di marzo e aprile 2020. Shqiptarja

  • RAMA: PROSSIME MISURE ECONOMICHE E NUOVA FASCIA ORARIA DA LUNEDÌ 13 APRILE

In un post su facebook, il Premier Edi Rama ha scritto che la fine di maggio segnerà l'uscita da questa prima fase di confronto con il COVID-19 e annuncia l'estensione da lunedì 13 aprile dell'orario di apertura dei servizi alimentari, farmaceutici e bancari, fino alle 17.30.

Secondo il Premier, a fine di maggio gran parte dell'attività economica potrà essere ripristinata tornando a una nuova normalità ma con regole ben definite. Nel frattempo, un pacchetto di sostegno finanziario esteso sarà pubblicato all'inizio della prossima settimana, per facilitare direttamente le piccole imprese che, sebbene non siano state chiuse durante questo periodo, hanno subito duri colpi al fatturato; i dipendenti delle grandi imprese; i settori del turismo e dell'industria, in particolare fason, e le unità produttive nel loro insieme. Rama ha sottolineato che i prossimi 40 giorni saranno cruciali e le misure di controllo rigidissime.

  •  LINEA DELLA GARANZIA SOVRANA PER IMPRESE

E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Decisione del Consiglio dei Ministri n. 277 del 6.4.2020 sulla linea della garanzia sovrana per il pagamento dei salari da parte delle imprese con un fatturato superiore a 14 milioni di Lek (circa 110 mila euro). La linea di garanzia e' del valore di 11 miliardi di Lek (circa 87 milioni di Euro), a favore delle banche di secondo livello che esercitano la loro attivita’ nel territorio albanese, come parte dello schema della garanzia di finanziamento a favore delle imprese la cui attivita' e' stata chiusa o ha subito una riduzione a causa delle misure intraprese per affrontare l'emergenza della pandemia COVID-19.
La linea della garanzia sovrana e' stata emessa a favore delle seguenti banche:
- “Raiffeisen Bank”, sh.a., Albania, nel valore di 1.900.000.000 Lek;
- “Banka Tirana”, sh.a nel valore di 600.000.000 Lek;
- “Union Bank”, sh.a., nel valore di 600.000.000 Lek;
- “Banca Intesa Sanpaolo Albania”, sh.a., nel valore di 900.000.000 Lek;
- “Banca Nazonale Commerciale”, sh.a nel valore di 1.900.000.000 Lek;
- “Banca OTP Albania”, sh.a., nel valore di 1.100.000.000 Lek;
- “Procredit Bank”, sh.a., nel valore di 400.000.000 Lek;
- “AlphaBank Albania”, sh.a., nel valore di 700.000.000 Lek;
- “American Bank of Investment”, sh.a., nel valore di 500.000.000 Lek;
- “Credins Bank”, sh.a., nel valore di 2.000.000.000 Lek;
- “United Bank of Albania”, sh.a., nel valore di 100.000.000 Lek;
- “First Investment Bank”, sh.a., nel valore di 300.000.000 Lek.

Dopo 60 giorni dalla stipula dell’accordo il Ministero delle Finanze puo' proporre al Consiglio dei Ministri la riallocazione dell’ammontare della garanzia da una banca che non ha esaurito la somma messa a sua disposizione a un altra banca che ha esaurito totalmente l’ammontare.
Non possono beneficiare del presente schema, le societa’ commerciali che sono soggetto dello schema di sovvenzione del “salario di guerra”, ai sensi della delibera nr. 254, del 7.3.2020, del Consiglio dei Ministri, “Per la definizione delle procedure, della documentazione e della misura di beneficio del sostegno finanziario per i dipendenti nelle societa’ con un fatturato annuo fino a 14 milioni di lek”.

  • PROCEDURE E DOCUMENTAZIONE PER BENEFICIARE DEL SOSTEGNO FINANZIARIO PER I DIPENDENTI DEI SOGGETTI CON UN FATTURATO ANNUO FINO A 14.000.000

Come era stato annunciato precedentemente dal Premier Edi Rama, il Governo albanese ha concretizzato, tramite delibera Nr. 254, del 27.3.2020, il modo in cui verra’ distribuito il fondo di 5 miliardi e 850 milioni di lek in forma di salario o sostegno economico, nell'ambito delle misure intraprese contro la pandemia Covid-19. Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la concessione di un sostegno finanziario per i dipendenti dei soggetti economici con un fatturato annuo fino a 14.000.000 di lek (circa 113.000 euro), per il periodo seguente all'interruzione dell’attivita’ economica/rapporti lavorativi, a causa della pandemia del COVID-19.
Il sostegno finanziario per i lavoratori autonomi/dipendenti, viene calcolato e concesso sulla base delle liste paga dichiarate dai soggetti contribuenti. Per quei
soggetti che dichiarano le liste paga a cadenza trimestrale, si tiene in considerazione la lista dell'ultimo trimestre del 2019, mentre per i soggetti che effettuano la dichiarazione con cadenza mensile, si tiene in considerazione la lista paga dichiarata nel gennaio del 2020. La richiesta per poter beneficiare del sostegno finanziario viene effettuata dal soggetto giuridico del lavoratore autonomo/dipendente. Gli individui che risultano in piu di una lista paga, beneficiano come sostegno finanziario soltanto uno stipendio minimo.
I beneficiari del sostegno finanziario sono i lavoratori autonomi/dipendenti di soggetti con un fatturato annuo fino a 14.000.000 di
lek, per il 2019, sulla base della seguente categorizzazione:
Lavoratori autonomi; Dipendenti non stipendiati della famiglia della persona fisica; Dipendenti delle persone fisiche commerciali; Dipendenti delle persone giuridiche.
Per poter beneficiare del sostegno finanziario, il soggetto contribuente deve:
-Aver interrotto l’attivita’ in ottemperanza ai rispettivi ordini del Ministro della Sanita’ e della Tutela Sociale;
-Essere soggetto dell’imposta semplificata sull’utile e dell’imposta sull’utile;
-Le entrate dichiarate del quale, sulla base della dichiarazione dell’imposta sull’utile/ imposta semplificata sull’utile, per l’anno 2019, devono essere fino
a 14.000.000 di lek.
I soggetti che adempiono alle condizioni di sopraindicate devono presentare presso la Direzione Generale delle Imposte, tramite il portale e-filinig (https://efiling.tatime.gov.al/cats_public/Account/LogOn), la richiesta assieme ai dati dei benenficiari, tra cui: dati identificativi del soggetto contribuente munito della P.IVA; dati identificativi dei beneficiario, inclusi i lavoratori autonomi, i dipendenti non stipendiati della famiglia e del dipendente, incluso: Nome, nome del padre, cognome; Numero personale di identificazione del beneficiario; La banca dove il beneficiario ha il proprio conto corrente; Numero del conto bancario.
Le strutture delle direzioni regionali del Fisco sono incaricate di verificare le richieste entro i primi 10 giorni del mese prossimo con i dati a disposizione della pubblica amministrazione per evitare abusi anche da parte di attività eventualmente già chiuse. 
La Direzione Generale del Tesoro procederà ai pagamenti per i beneficiari verificti ai sensi della delibera Nr. 254, del 27.3.2020, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, con entrata in vigore il 1 aprile 2020, fino al termine della situazione di emergenza creata dalla pandemia e comunque non oltre 3 mesi.
Al seguente link della Direzione Generale delle Imposte e' possibile scaricare la delibera in lingua albanese: https://www.tatime.gov.al/shkarko.php?id=7650

  • MISURE FISCALI IN RISPOSTA ALLA CRISI COVID-19

Il 26 marzo il governo ha approvato le misure fiscali precedentemente annunciate in risposta alla crisi COVID-19 che includono:
- posticipo del termine per la presentazione del bilancio per l'esercizio 2019 e le informazioni di accompagnamento, come richiesto dagli orientamenti amministrativi, al 31 luglio 2020,
- i termini di scadenza per i contribuenti con un fatturato annuo inferiore a 14 milioni di Lek, sono posticipate alla fine del 2020 per le seguenti passività: imposta sul reddito dovuta per il 2019, come da dichiarazione dei redditi per il 2019, al netto di eventuali pagamenti anticipati; anticipi per l'imposta sul reddito per tutti i trimestri del 2020.

- la scadenza per il pagamento delle passività fiscali sul reddito delle società per il 2019 per i contribuenti di medie e grandi dimensioni e la scadenza per la presentazione della nota delle transazioni annuali controllate rimangono invariate, vale a dire il 31 marzo 2020. Fonte EY

  • 7.4.2020 - SOSPESE LE ATTIVITÀ GIUDIZIARIE FINO AL 22 APRILE

A causa dell'emergenza Covid-19 l'Alto Consiglio della Giustizia (KLGJ) ha sospeso il lavoro in tutti i tribunali in Albania fino al 22 aprile 2020. Le eccezioni riguardano solamente casi considerati urgenti, che saranno comunque trattati seguendo misure di protezione rigorose. La notizia è stata confermata dal KLGJ attraverso una comunicazione ufficiale. "L'Alto Consiglio della Giudizia attribuisce un'importanza primaria alla sicurezza del pubblico, dei giudici e di tutti gli altri impiegati dei tribunali. Questi sono tempi senza precedenti per tutto il mondo e noi, come tutti voi, stiamo lavorando per trovare il modo migliore per
andare avanti. Sosteniamo l'adozione delle misure continue per proteggere il paese e tutti i cittadini dalla diffusione del virus Covid-19" (Shqiptarja.com)

  • 25.3.2020 - DICHIARATO LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE

Il Governo albanese ha deciso di dichiarare lo stato di calamità naturale su tutto il territorio della Repubblica dell'Albania. La decisione prevede i seguenti interventi da parte delle istituzioni pubbliche:
-realizzazione di un piano di misure organizzative e amministrative per affrontare lo stato di calamità naturale
-l'utilizzo dei finanziamenti previsti nel budget annuale e la revisione del budget stesso, in conformità con le spese necessarie-messa a disposizione delle risorse umane e logistiche
-evidenziare gli edifici pubblici da loro amministrati che possono essere resi disponibili per l'alloggio della popolazione evacuata
-limitazione dell'accesso a luoghi pubblici ampiamente frequentati
-vietare gli incontri, manifestazioni e scioperi
-limitazione delle attività al minimo necessario per tutti gli enti pubblici-messa in
quarantena di tutte le persone confermate o sospettate di essere colpite da
COVID-19
-stabilire e assicurare zone di quarantena con personale dotato di tutte le misure
preventive per evitare l'infezione
-garantire le condizioni e il personale qualificato per il trattamento specializzato
nei centri di quarantena
-munire tutto il personale dei centri ospedalieri e sanitari con le forniture di base
necessarie per la prevenzione dell'infezione.

  • 25.3.2020 DECISIONI DI POLITICA MONETARIA

Il Consiglio di Sorveglianza della Banca di Albania ha adottato le seguenti tre decisioni di politica monetaria nel quadro dell'emergenza globale provocata dalla pandemia del coronavirus. La prima ha riguardato l'abbassamento del tasso
di interesse di base dall'1% allo 0,5%. Il Governatore Sejko ha evidenziato l'importanza di questa misura per ridurre il costo dei nuovi prestiti e quello del servizio dei debiti esistenti, nonché facilitare la liquidità per le imprese e le famiglie albanesi. Le altre due decisioni sono quelle relative all'abbassamento del tasso di interesse dall'1,9% allo 0,9% per i crediti overnight e  al mantenimento inalterato del tasso per i depositi overnight all'1%. Bank of Albania

  • 24.3.2020 COVID-19: ULTIME MISURE DEL GOVERNO ALBANESE

Nel quadro delle misure adottate per prevenire la diffusione del coronavirus il Consiglio dei Ministri ha approvato una nuova decisione che definisce le istituzione che potranno condurre gare d'appalto mediante procedura diretta per tutti i contratti dettati dall'emergenza causata dal coronavirus. Le istituzioni oggetto di questa decisione sono l'ufficio del Primo Ministro, tutti i ministeri di linea e le istituzioni subordinate del Ministero della sanità e della protezione sociale, delegate con un ordine dei ministri competenti. La decisione prevede inoltre che non saranno applicate le disposizioni stabilite per reclami/denunce, al
fine di non ritardare la fornitura tempestiva di materiali necessari al personale medico schierato in prima linea nella lotta contro Covid-19. Inoltre, per venire incontro alle aziende il Comune di Tirana ha deciso che la tassa sull’utilizzo dello spazio pubblico non sarà riscossa per i mesi di marzo e aprile. Sono circa 10.000 le attività che ne beneficeranno. La notizie è stata data dal sindaco Erion Veliaj che ha aggiunto che eventuali altre tasse comunali saranno posticipate al mese di giugno. 

  • 20.3.2020  REGISTRAZIONE DELLE IMPRESE SOLAMENTE ONLINE. CHIUSI GLI SPORTELI DEL CNB

La registrazione delle imprese e il rilascio delle licenze da parte del Centro Nazionale del Business sarà effettuato solamente online. Nel quadro delle misure adottate dal Governo albanese per frenare la diffusione del coronavirus nel paese in seguito alla chiusura dell'amministrazione fiscale sono stati chiusi anche gli sporteli del CNB. Saranno offerti online 10 servizi che comprendono le richieste per la registrazione di una persona fisica; modifica dei dati della persona fisica; consegna dei bilanci e rapporto audit, registrazione di decisioni/atti giudiziari, dell'ufficiale giudiziario o altre autorità pubbliche; rilascio del certificato di registrazione; rilascio dell'estratto semplice; rilascio dell'estratto storico; richieste per il rilascio di licenze/autorizzazioni; emissione dei titoli e revoca volontaria. Per assistenza tecnica il Centro Nazionale del Business ha messo a disposizione i seguenti contatti: Indirizzo Email: info.qkb@qkb.gov.al; Telefono: +35542250066. (ScanTV)

  • 20.3.2020 - COVID-19: MISURE A SOSTEGNO DELL'ECONOMIA ALBANESE

Il Governo albanese ha presentato nella giornata di ieri il Piano a sostegno dell’economia albanese composto da 7 misure per affrontare le conseguenze dell’epidemia Covid-19. Gli interventi proposti dal Governo comprendono fondi per l'acquisto di materiali medici a sostegno dello staff medico; stanziamenti per le aziende che hanno difficoltà oggettive a pagare i dipendenti, attraverso uno strumento di garanzia sovrana; stanziamenti per i fabbisogni immediati per le categorie più bisognose, piccole imprese ed eventuali disoccupati; fondi per il Ministero della Difesa per operazioni umanitarie; fondo di riserva per il Consiglio
dei ministri da utilizzare in caso di urgenze o imprevisti, stanziamenti per la cancellazione degli interessi causati dai ritardi nei pagamenti dell'energia elettrica a beneficio di 211.024 abbonati, rinvio del versamento al secondo semestre 2020 dell’imposta sull’utile per tutte le imprese che rientrano nella fascia di fatturato tra 2 fino a 14 milioni di lek. Inoltre è stata rinviata la consegna dei bilanci presso il Centro Nazionale del Business al 1° giugno 2020. (Scan Tv)

  • 19.3.2020 - MINISTRO AHMETAJ RESPONSABILE PIANO ECONOMICO COVID-19

Al Ministro di Stato per la Ricostruzione post sisma, Arben Ahmetaj, in qualità di membro del Consiglio dei Ministri (CdM) è stato incaricato anche del coordinamento tra ministeri e istituzioni, per sviluppare un piano mirato ad affrontare la situazione economica causata dall'infezione COVID-19. In questa veste dovrà svolgere una ricognizione della situazione economica, definire le necessità, elaborare e proporre progetti, generali e specifici, coordinare, dirigere e monitorare le attività dei ministeri e di altre istituzioni pubbliche e statali per sviluppare un piano per affrontare la situazione economica causata dall'infezione COVID-19, identificare le risorse interne (finanziarie e umane) e esterne (ulteriori fonti di finanziamento), determinare modalità di utilizzo, coordinare e dirigere le strutture e le unità, statali e pubbliche, direttamente responsabili dell'attuazione del piano economico speciale, nonché i lavori e raccomandando alle istituzioni la preparazione e la presentazione al CdM di progetti di legge, e di tutti gli atti necessari a carattere normativi e non, promuovere, coordinare e fornire pareri su progetti di atti proposti dai ministeri anche attraverso la creazione e gestione di gruppi di lavoro e riportare al Primo Ministro, in modo continuo e tempestivo, e al CdM quando necessario. (Scan TV)

  • 18.3.2020 - DELIBERA PER IL RINVIO DELLE RATE DEI CREDITI BANCARI

Nella giornata di ieri il Premier Edi Rama e il Governatore della Banca d'Albania Gent Sejko hanno firmato una delibera per il rinvio dei pagamenti delle rate dei crediti bancari, sia per il business che per gli individui. La decisione è stata presa in seguito a diverse richieste da parte di associazioni imprenditoriali e camere di commercio per alleviare l’impatto sull’economia  dell’emergenza coronavirus. Le misure adottate con la delibera comprendono: 1. Il rinvio della scadenza per il pagamento delle rate dei crediti del business e degli individui, fino al 31.05.2020, per tutti quei debitori che hanno dovuto affrontare delle
difficolta’ a causa del Covid-19; 2. I debitori si devono mettere in contatto con le istituzioni creditizie, argomentando a queste ultime i motivi e le necessita’ del rinvio del pagamento delle rate; 3. Le istituzioni creditizie effettueranno l’elaborazione di ogni richiesta di rinvio presentata entro 3 giorni dalla data di ricezione della domanda; 4. Sono incaricate dell'attuazione della presente delibera tutte le istituzioni creditizie autorizzate dalla Banca Centrale. Inoltre, il Premier Edi Rama ha promesso per giovedì 19 marzo, la presentazione di un piano finanziario per far fronte alle conseguenze della pandemia del coronavirus. Il premier non ha esplicitato i dettagli, ma ha lasciato intendere che dovrebbe esserci un sostegno finanziario per chi lavora nel settore privato, e che a seguito delle misure restrittive adottate dal governo è costretto a rimanere a casa. "Alle imprese non potrà essere delegato il mandato della solidarietà sociale, che gli elettori hanno affidato al governo" ha dichiarato Rama in un
messaggio video rivolto ai cittadini. 

Circolazione e trasporto

Con Ordinanza del Ministro della Salute del 28 agosto 2021 l’Albania è confermata nell’elenco “D” dell’Allegato 20 del al DPCM 2.3.2021.

A partire pertanto dal 31 agosto 2021 sino al 25 ottobre 2021 l’ingresso in Italia a persone che hanno soggiornato o transitato in Albania (o in uno degli altri Paesi di cui all’Elenco “D”) nei quattordici giorni antecedenti è consentito alle seguenti condizioni:

a) presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare i controlli, della certificazione verde COVID-19 rilasciata, al termine del prescritto ciclo, a seguito di avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, ovvero di una certificazione rilasciata dalle autorità sanitarie competenti a seguito di una vaccinazione validata dall’Agenzia europea per i medicinali (European Medicines Agency – EMA). Le certificazioni possono essere esibite in formato digitale o cartaceo.

b) presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposto, nelle settantadue ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.

c) presentazione al vettore al momento dell’imbarco e a chiunque è deputato ad effettuare controlli del Passenger Locator Form in formato digitale mediante visualizzazione dal proprio dispositivo mobile oppure in copia cartacea stampata.

In caso di mancata presentazione delle certificazioni di cui alle lettere a) e b), è comunque consentito l’ingresso in Italia ma è fatto obbligo di sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL di competenza) per cinque giorni presso l’indirizzo indicato nel Passenger Locator Form e a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine di detto periodo.

ATTENZIONE:

Gli spostamenti sono consentiti per tutti i motivi. NON è quindi più richiesta una precisa motivazione, quali: esigenze di lavoro o di studio, motivi di salute, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio

Non devono sottoporsi a test molecolare o antigenico i bambini di età inferiore a 6 anni.

ECCEZIONI PREVISTE: Di seguito, sono elencate le categorie che beneficiano di esenzioni complete o parziali. L’elenco delle categorie esentate non segue un ordine alfabetico, le lettere che lo caratterizzano fanno riferimento all’elenco contenuto all’art. 51 comma 7 del DPCM 2 marzo 2021, cui si riferisce anche l’Ordinanza 29 luglio 2021.

ESENZIONE COMPLETA: Eccezione agli obblighi di certificazione verde/test molecolare o antigenico pre-partenza, isolamento e successivo test:

Fermo restando l’obbligo di compilazione del formulario digitale di localizzazione, in assenza di sintomi compatibili con COVID-19, gli obblighi, ove previsti, di Certificazione Verde Covid, di test molecolare o antigenico nelle 48 o 72 ore precedenti e di isolamento fiduciario di cinque (5) o dieci (10) giorni con successivo test molecolare o antigenico non si applicano:

a) all'equipaggio dei mezzi di trasporto;

b) al personale viaggiante;

c) ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all'elenco A;

l) ai lavoratori frontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;

o) agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.

Rientrano nell’Esenzione Completa anche:

  1. chiunque transiti, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a trentasei ore, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di isolamento fiduciario per cinque (5) giorni presso l’indirizzo indicato nel dPLF e di effettuare un test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento;
  2. chiunque faccia ingresso in Italia per un periodo non superiore alle centoventi (120) ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di isolamento fiduciario per cinque (5) giorni presso l’indirizzo indicato nel dPLF e di effettuare un test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento;
  3. chiunque rientri nel territorio nazionale a seguito di permanenza di durata non superiore a quarantotto (48) ore in località estere situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione, purché lo spostamento avvenga con mezzo privato; chiunque permanga per una durata non superiore alle quarantotto (48) ore in località del territorio nazionale situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo estero di residenza, domicilio o abitazione, purché lo spostamento avvenga con mezzo privato.

Ai viaggiatori che rientrino nelle categorie 3) e 4) non si applica neppure l’obbligo di compilare il dPLF.

Le deroghe si ottengono mediante auto-dichiarazione.

ESENZIONE PARZIALE: Eccezioni agli obblighi di isolamento e test successivo

Fermi restando gli obblighi di compilazione del formulario digitale di localizzazione (dPLF), e di test molecolare o antigenico nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia, e in assenza di sintomi compatibili con COVID-19, gli obblighi, ove previsti, di isolamento di cinque (5) giorni con successivo test molecolare o antigenico non si applicano:

d) agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria;

e) agli ingressi per ragioni non differibili, previa autorizzazione del Ministero della salute e con obbligo di presentare al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un'attestazione di essersi sottoposti, nelle quarantotto ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;

h) ai cittadini e ai residenti degli Stati e territori di cui agli elenchi A, B, C e D che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro oltre le 120 ore;

i) al personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di cui all'art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;

m) al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;

n) a funzionari e agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare, compreso quello in rientro dalle missioni internazionali, e delle Forze di Polizia, personale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e dei Vigili del fuoco nell'esercizio delle loro funzioni;

p) agli ingressi mediante voli «Covid-tested», conformemente all'ordinanza del Ministro della salute 23 novembre 2020 e successive modificazioni;

q) agli ingressi per competizioni sportive di interesse nazionale in conformità con quanto previsto dall'art. 49, comma 5 del DPCM 2 marzo 2021.

Le deroghe si ottengono mediante auto-dichiarazione.

N.B.

Considerato il protrarsi della situazione epidemiologica in Europa, si raccomanda fortemente di evitare viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie e urgenti e di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19”, riportata anche sul sito viaggiaresicuri.it

  • 19.4.2021 - Avviso MAECI: regole per entrare in Italia dall'Albania, 19-30 aprile 2021

Con ordinanza del Ministro della Salute del 16 aprile 2021 (O.M. 16.4.2021_spostamenti da e per l'estero.pdf), sono state disposte modifiche alle regole per entrare in Italia in vigore dal 19 al 30 prile 2021. Tra queste:

- L’obbligo, a partire dal 19 aprile sino al 21 aprile per chi faccia ingresso nel territorio nazionale da Stati o territori rientranti negli elenchi D ed E (tra i quali rientra l'Albania), dell’allegato 20 del DPCM 2 marzo 2021, di sottoporsi a tampone molecolare nelle 48 ore precedenti all’ingresso oppure di effettuare il test molecolare o antigenico a mezzo tampone all’arrivo in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore presso l’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente.
- L’obbligo, a partire dal 22 aprile sino al 30 aprile, per chi faccia ingresso nel territorio nazionale da Stati o territori rientranti negli elenchi C, D ed E (tra i quali rientra l'Albania), dell’allegato 20 del DPCM 2 marzo 2021, di sottoporsi a tampone molecolare nelle 48 ore precedenti all’ingresso.
Sono esclusi da questo obbligo le seguenti categorie indicate all'art.51, comma 7, del DPCM 2.3.2021, lettere a), b), c), f), g), l), m), o):
a) all'equipaggio dei mezzi di trasporto;
b) al personale viaggiante;
c) ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all'elenco A dell'allegato 20;
f) a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle centoventi ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;
g) a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a trentasei ore, con l'obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;
l) ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
m) al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a centoventi ore;
o) agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana;

- L’obbligo per chi faccia ingresso in territorio nazionale dai Paesi di cui agli elenchi D ed E) dell’allegato 20, di osservare un periodo di quarantena domiciliare di 10 giorni, e di sottoporsi a tampone molecolare al termine di tale periodo;

- L’obbligo, per chi faccia ingresso nel territorio nazionale dai Paesi di cui agli elenchi B, C, D ed E dell’allegato 20, di compilare un modulo di localizzazione in formato digitale, sulla base delle indicazioni di apposita circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.

Considerato l’aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa, si raccomanda fortemente di evitare viaggi in Italia se non per ragioni strettamente necessarie e urgenti.

Si fa altresì presente che, al momento dell'ingresso in Italia, i controlli sono rigorosi e accurati e che è possibile il respingimento alla frontiera se la documentazione presentata non è conforme ai requisiti previsti dal DPCM 02.03.2021, vale a dire non giustifica pienamente il motivo dell'ingresso e non corrisponde a criteri di urgenza e necessità.

Considerato l’alto numero dei contagi in molti Paesi europei, non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia.

Per quanto riguarda l’ingresso dall’Italia in Albania, ferma restando la necessità di una motivazione valida, non è attualmente richiesto l’obbligo di tampone né di quarantena all’arrivo.

SPOSTAMENTI DA E PER L’ALBANIA: ATTENZIONE VERIFICARE NUOVE REGOLE IN BASE ALL'ORDINANZA DEL 16.4.2021 DEL MINISTERO DELLA SALUTE

N.B.

In base al Decreto Legge n.2/2021, art.5, è stata disposta un’ulteriore proroga dei permessi di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi in scadenza tra il 1.8.2020 e il 30.4.2021 che conservano la loro validità fino al 30.4.2021.

  • 10.2.2021 - PROVVEDIMENTI ANTICOVID

Il Comitato Tecnico degli Esperti ha deciso di adottare nuove misure per frenare la diffusione del contaggio in Albania. Nello specifico, per il periodo 11-25 febbraio è stato deciso il coprifuoco dalle ore 20:00 alle 6:00, fatti salvi i servizi delivery di bar/ristoranti, le emergenze sanitarie e le urgenze per motivi di lavoro (in questo caso è richiesta l'autorizzazione tramite l'applicazione all'e- Albania). La decisione è stata presa a causa dell'incremento registrato nei contagi e del record toccato il 9 febbraio, con 1239 positivi su 4562 test effettuati. 

Visto l'aumento dei casi di nuovi contagi nella fascia di età 15-24 anni, le scuole superiori applicheranno il terzo scenario, ovvero le lezioni online  per il periodo dall'11 al 26 febbraio nelle zone ad alto rischio che comprendono Tirana, Fier, Vlora, Berat, Durazzo, Gjirokastra, Lezha , Lushnje, Pogradec e Kamza. Sara' estesa anche la sezione degli esami universitari per garantire la combinazione online con la presenza fisica per le materie stabilite dal Ministero dell'Istruzione e comunque applicando rigorosamente i protocolli anticovid.

  • 10.11.2020 - Avviso Ambasciata Viaggi in Italia di cittadini italiani e stranieri - Normativa in vigore

Con la firma del DPCM 3 novembre 2020 (clicca qui per il testo e per gli allegati), sono state emanate misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale. Le disposizioni si applicano dalla data del 6 novembre 2020 e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020.

Relativamente agli spostamenti da e per l’Albania non sono state introdotte modifiche rispetto a quanto già stabilito dai precedenti DPCM

  • 9.11.2020 - NUOVE MISURE PER COVID: DA MERCOLEDÌ CIRCOLAZIONE VIETATA DALLE 22:00 ALLE 06:00

Il peggioramento della situazione pandemica (525 nuovi casi di Covid e 12 decessi registrati nelle ultime 24 ore) ha costretto il Comitato tecnico di esperti sanitari ad adottare nuove misure restrittive in Albania a partire da mercoledì (11 novembre). Le nuove misure, che rimarranno in vigore per tre settimane con monitoraggio e successiva rivalutazione prevedono:

- restrizione alla circolazione dalle 22:00 alle 06:00 su tutto il territorio nazionale, fatta eccezione per gli spostamenti per motivi di lavoro, emergenze sanitarie o necessità urgenti. 

- le attività di bar e ristoranti sono vietate dalle 22:00 alle 06:00 (escluso servizio di consegna). - Smart-working per la pubblica amministrazione (secondo le specificità di settore) nell'attuazione dei protocolli di sicurezza. Le eccezioni sono le strutture di erogazione dei servizi che implementano i protocolli di sicurezza.
Secondo il Ministero della Sanità non è necessario limitare o chiudere le scuole ma la situazione continuerà ad essere monitorata.
Il direttore dell'emergenza nazionale, Skënder Brataj, ha dichiarato che le comunicazioni di aggiornamento sulla situazione epidemiologica e sulle misure restrittive da parte del Comitato tecnico di esperti sanitari avranno cadenza settimanale.

  • 13.10.2020 - Avviso Ambasciata d'Italia a Tirana Spostamenti da e per l'Albania

Con la firma del DPCM 13 ottobre 2020 sono state emanate misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale. Le disposizioni si applicano dalla data del 14 ottobre 2020 e sono efficaci fino al 13 novembre 2020.

Relativamente agli spostamenti da e per l’Albania non sono state introdotte modifiche rispetto a quanto già stabilito dai precedenti DPCM.

Si riassumono i punti principali della normativa in vigore:

1) Lo spostamento da/per l’Albania è consentito solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo.

2) Il rientro/l’ingresso in Italia dall’Albania è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari di regolare di permesso di soggiorno e loro familiari. Il DPCM 7 settembre 2020 ha introdotto inoltre la possibilità di ingresso in Italia per le persone che hanno una relazione affettiva comprovata e stabile (anche se non conviventi) con cittadini italiani/UE/Schengen o con persone fisiche che siano legalmente residenti in Italia (soggiornanti di lungo periodo), che debbano raggiungere l’abitazione/domicilio/residenza del partner (in Italia). E’ possibile richiedere una nota informativa consolare.

3) All’ingresso/rientro in Italia dall’Albania, è necessario compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente l’ingresso/il rientro. L’autodichiarazione va mostrata a chiunque sia preposto ad effettuare i controlli. È opportuno essere pronti a mostrare eventuale documentazione di supporto e a rispondere a eventuali domande da parte del personale preposto ai controlli.

4) Si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).

5) È inoltre necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria.

6) A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e che non ci siano stati soggiorni o transiti in: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Kosovo, Montenegro, Colombia nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia, NON deve sottoporsi all’obbligo di quarantena:

1. chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
2. chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
3. cittadini e residenti di uno Stato membro dell’Unione Europea e degli altri Stati e territori di cui agli elenchi A,B,C,D (vedi allegato 20 al DPCM 12 ottobre 2020) che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro, salvo che nei quattordici giorni anteriori all’ingresso in Italia non abbiano soggiornato o transitato nei paesi di cui all’elenco C (vedi allegato);
4. personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di cui all'art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;
5. lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
6. personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;
7. funzionari e agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare nell'esercizio delle loro funzioni;
8. alunni e studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.

L’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria non si applica, inoltre: all'equipaggio dei mezzi di trasporto, al personale viaggiante, agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria, agli ingressi per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale, previa autorizzazione Ministero della salute.

Rimane l’obbligo – anche in questi casi – di compilare l’apposita dichiarazione

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Singole Regioni potrebbero imporre a chi proviene da alcuni Stati o territori esteri il rispetto di particolari obblighi. Prima di partire per rientrare in Italia, si raccomanda di verificare eventuali disposizioni aggiuntive da parte delle Regioni di destinazione, contattandole direttamente o visitandone i rispettivi siti web (clicca qui).

In particolare, per quanto riguarda notizie di stampa relative a tamponi di massa presso l’aeroporto di Perugia, si segnala che la Regione Umbria esegue tamponi gratuiti solo a cittadini provenienti da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. I provenienti dall’Albania, qualora non rientranti nelle limitate eccezioni previste, devono restare in isolamento, anche con tampone effettuato a pagamento.

 

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/(http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

Per ulteriori informazioni è possibile consultare le domande frequenti sulle misure adottate dal governo (clicca qui) e la normativa completa in vigore (clicca qui)

  • 14.9.2020 - NUOVE DISPOSIZIONI DEL DPCM 7 SETTEMBRE 2020

Sulla base del DPCM 7 settembre 2020 e 7 agosto 2020, l’esenzioni dalla quarantena in ingresso in Italia si applicano agli operatori albanesi:
- ex DPCM 7 agosto 2020 art. 6 comma 6 lettera d bis (introdotto con DPCM 7 settembre 2020 art. 4):
agli ingressi per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale, previa autorizzazione del Ministero della salute e con obbligo di presentare al vettore all'atto dell'imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, l'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.”;
- ex DPCM 7 agosto 2020 art. 6 comma 7 lettera a:
7. A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e che non  ci siano stati soggiorni o transiti in uno o  più  Paesi  di  cui  agli elenchi C e F dell'allegato 20  nei  quattordici  giorni  antecedenti  all'ingresso in Italia, fermi restando gli obblighi di  cui  all'art. 5, le disposizioni di cui ai commi da 1 a 5 (quarantena ndr) non si applicano: a) a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non  superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di  lavoro,  salute  o  assoluta urgenza, con l'obbligo, allo scadere di detto  termine,  di  lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario  conformemente  ai commi da 1 a 5;

Pertanto gli operatori provenienti dai paesi delle liste D ed E (che include l’Albania) del Ministero della Sanità possono entrare in Italia o per sole 120h (senza quarantena e tampone) o per durata superiore (senza quarantena ma con obbligo di tampone, invito fiera e autorizzazione MinSalute).

  • 9.9.2020 - Ambasciata d’Italia: Viaggi in Italia di cittadini italiani e stranieri - Normativa in vigore

Con la firma del DPCM 7 settembre 2020 da parte del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono state prorogate fino al 7 ottobre p.v. le misure di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale previste dal DPCM 7 agosto 2020, nonché le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della Salute del 12 agosto e del 16 agosto 2020.

Si attira in particolare l'attenzione sui seguenti punti:

- è introdotta la possibilità di ricongiungimento per le coppie internazionali, anche non conviventi, laddove vi sia una comprovata e stabile relazione affettiva per cui, i cittadini albanesi stabilmente legati da relazione affettiva con un cittadino/a italiano/a (o albanese residente in Italia) potranno fare ingresso in Italia per ricongiungimento;

- l'esenzione dalle limitazioni nell'ingresso e nel transito nel territorio italiano è estesa al personale della polizia di Stato;

- l'allegato C aggiorna il quadro relativo alle limitazioni applicabili negli spostamenti da e per i territori d'oltremare.

Fonte: Ambasciata d'Italia - www.ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/09/viaggi-in-italia-di-cittadini-italiani.html

  • 21.8.2020 - Aggiornamento Ambasciata d'Italia a Tirana in merito agli spostamenti da e per l'Albania

ll DPCM 7 agosto ha confermato quanto già sancito precedentemente dal DPCM 11 giugno, ovvero il divieto di spostamento da e per l’Italia per i cittadini provenienti dai paesi non espressamente autorizzati nell’allegato 20 del Decreto. Gli spostamenti tra Albania e Italia sono pertanto consentiti solo in presenza di precise motivazioni quali lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenzaNon sono consentiti spostamenti per turismo. Il rientro in Italia dall’Albania è sempre permesso ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari di regolare permesso di soggiorno e loro familiari. Al rientro in Italia, è comunque necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per un periodo di 14 giorni.

E’ inoltre necessario compilare un’autodichiarazione nella quale deve essere indicata la motivazione del rientro. La destinazione finale in Italia può essere raggiunta solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).

Sono previste limitate eccezioni all’obbligo di quarantena, a condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e che non ci siano stati soggiorni o transiti in: Bulgaria, Kosovo, Montenegro, Serbia, Romania, Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia per:

1. chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
2. chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
3. cittadini e residenti di San Marino e Città del Vaticano, PAESI UE (tranne Croazia, Grecia, Malta, Spagna, Romania e Bulgaria) SCHENGEN, Regno Unito e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro;
4. personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di cui all'art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;
5. lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
6. personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;
7. funzionari e agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare nell'esercizio delle loro funzioni;
8. alunni e studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.

Gli studenti che devono sostenere il test di ammissione a corsi universitari/prove di lingua possono entrare in Italia con autocertificazione e documento comprovante la partecipazione al test. Naturalmente l’ingresso deve avvenire a ridosso della data del test e non può protrarsi oltre il tempo strettamente necessario.

L’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria non si applica, inoltre: all'equipaggio dei mezzi di trasporto, al personale viaggiante, agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria.

Rimane l’obbligo – anche in questi casi – di compilare l’apposita dichiarazione ma non c’è obbligo di quarantena né di divieto di uso del mezzo pubblico.

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Singole Regioni potrebbero imporre a chi proviene da alcuni Stati o territori esteri il rispetto di particolari obblighi. Prima di partire per rientrare in Italia, si raccomanda di verificare eventuali disposizioni aggiuntive da parte delle Regioni di destinazione, contattandole direttamente o visitandone i rispettivi siti web (clicca qui).

In particolare, per quanto riguarda notizie di stampa relative a tamponi di massa presso l’aeroporto di Perugia, si segnala che la Regione Umbria esegue tamponi gratuiti solo a cittadini provenienti da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. I provenienti dall’Albania, qualora non rientranti nelle limitate eccezioni previste, devono restare in isolamento, anche con tampone effettuato a pagamento.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/(http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

Per ulteriori informazioni è possibile consultare le domande frequenti sulle misure adottate dal governo (clicca qui) e la normativa completa in vigore (clicca qui)

  • 27.7.2020 - Aggiornamento Ambasciata d'Italia in merito alla riapertura dei collegamenti aerei e marittimi tra Italia e Albania - VIAGGI IN ITALIA DI CITTADINI ITALIANI E STRANIERI

Gli ingressi in Italia dall’estero sono disciplinati dal DPCM 11 giugno 2020, i cui effetti sono stati estesi fino al 31 luglio 2020 e dalle Ordinanze del Ministro della Salute del 16 luglio 2020 e del 24 luglio 2020. Queste prevedono che fino al 31 luglio 2020 sia vietato l’ingresso in Italia a coloro che nei 14 giorni precedenti hanno soggiornato o transitato in uno dei seguenti Paesi: Bulgaria, Romania, Kosovo, Macedonia del nord, Montenegro, Serbia, Bosnia Erzegovina, Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Cile, Kuwait, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana. Il divieto si applica anche ai titolari di permesso di soggiorno, se hanno soggiornato o transitato in uno di questi Paesi.

Le sole eccezioni al divieto per i Paesi sopra indicati sono le seguenti:

  • cittadini italiani, di uno Stato UE, di un paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e i loro stretti familiari (discendenti e ascendenti conviventi, coniuge, parte di unione civile, partner stabile), a condizione che siano residenti anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020;
  • funzionari e agenti dell’Unione europea, di organizzazioni internazionali, personale delle missioni diplomatiche e dei consolati, personale militare nell’esercizio delle loro funzioni;
  • solo per Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia del nord, Montenegro, Serbia: equipaggio e personale viaggiante dei mezzi di trasporto terrestre, esclusivamente per motivi di lavoro, solo per transito (massimo 36 ore) o breve permanenza in Italia (massimo 120 ore).

Informazioni più dettagliate sull’ingresso in Italia sono reperibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri, alla sezione DOMANDE FREQUENTI.

Si segnala che possono liberamente entrare nel territorio italiano, senza necessità di giustificare le ragioni del viaggio i cittadini di Stati membri della UE, Stati parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito, Andorra, Monaco, San Marino o Vaticano, gli stranieri residenti in uno di tali Paesi e i loro rispettivi familiari (coniugi, uniti civilmente, partner convivente di fatto, figli a carico di età inferiore a 21 anni, ascendenti a carico).

Sono consentiti i viaggi per studio da e per qualsiasi destinazione.

Si sottolinea che, per gli ingressi in Italia dall’Albania, resta l’obbligo generale di isolamento fiduciario, fatte salve alcune eccezioni per le categorie di seguito elencate:

  • equipaggio di mezzi di trasporto;
  • personale viaggiante;
  • chi entra per comprovati motivi di lavoro, se è cittadino o residente in uno dei seguenti Paesi: Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord);
  • personale sanitario che entra in Italia per l’esercizio di professioni sanitarie;
  • lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita per andare al lavoro e per tornare a casa;
  • personale da imprese con sede principale o secondaria in Italia che rientra in Italia dopo spostamenti all’estero per lavoro di durata non superiore a 120 ore (5 giorni);
  • movimenti da e per la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano;
  • funzionari e agenti dell’Unione europea, di organizzazioni internazionali, personale delle missioni diplomatiche e dei consolati, personale militare nell’esercizio delle loro funzioni;
  • alunni e studenti che frequentano corso di studi in Stato diverso da quello in cui abitano e rientrano a casa almeno una volta alla settimana;
  • breve permanenza in Italia (fino a 120 ore totali) per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza;
  • transito aeroportuale;
  • transito di durata non superiore a 36 ore totali per raggiungere il proprio Paese di residenza (ad esempio entrata in Italia con un traghetto dalla Grecia per continuare in macchina fino alla propria abitazione in Germania).

Si consiglia, prima di intraprendere un viaggio all’estero, di verificare quali sono le regole stabilite nel Paese di destinazione e negli eventuali Paesi di transito.

Dallo stesso sito si potrà scaricare la versione più aggiornata del MODULO di autodichiarazione da esibire al vettore o alle Autorità di Polizia.

Il Ministero dell’Infrastruttura e dell’Energia della Repubblica d’Albania (MIE) ha autorizzato, da lunedì 22 giugno 2020, la ripresa dei collegamenti aerei da/per l’aeroporto di Tirana Rinas con tutte le destinazioni italiane. Con medesima decisione, il MIE ha autorizzato la ripresa dei trasporti marittimi da/per i porti di Durazzo e Valona con i porti di Bari Brindisi e Ancona.

In base a quanto previsto dalla decisione, sarà responsabilità delle compagnie di trasporto adottare le misure necessarie per consentire la prenotazione solo a quelle categorie di soggetti esentate dal divieto di spostamento dall’Albania all’Italia, nel pieno rispetto delle ultime disposizioni legislative previste dalle competenti Autorità italiane. Le stesse compagnie saranno inoltre responsabili del rispetto dei requisiti in materia di sicurezza sanitaria.

In attesa della pubblicazione del prossimo DPCM in merito all’emergenza COVID- 19, il DPCM dell’11.6.2020 è valido sino al 31.07.2020.

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/
https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-3/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/ (http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

  • 24.7.2020 - Aggiornamento Viaggiaresicuri.it COVID-19

NORMATIVA ITALIANA: L’OMS ha classificato COVID-19 come 'pandemia', dallo scorso 11 marzo. Per contenerne la diffusione, a partire da gennaio 2020 sono state progressivamente adottate misure restrittive su scala globale (sospensione del traffico aereo, divieto di ingresso, respingimento in frontiera, quarantena obbligatoria, accertamenti sanitari).
In base all’art. 6 del DPCM 11 giugno 2020, gli spostamenti da/per gli Stati membri dell’UE, gli Stati parte dell’accordo Schengen, Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano non sono soggetti a limitazioni (con l’eccezione di Bulgaria e Romania, per cui si rimanda ai paragrafi successivi). Sono quindi consentiti spostamenti verso questi Paesi anche per turismo. È sempre necessario verificare, prima della partenza, eventuali restrizioni all’ingresso in vigore nel Paese in cui ci si vuole recare. Tali informazioni sono disponibili sulle Schede Paese di Viaggiare Sicuri e sui siti web delle Ambasciate e/o dei Consolati italiani dei Paesi di interesse. Il rientro in Italia dai Paesi elencati è consentito senza limitazioni, fatte salve eventuali misure restrittive disposte per specifiche aree del territorio nazionale.
Fino al 31 luglio, resta consentito l’ingresso nel territorio nazionale anche ai cittadini di Stati terzi residenti legalmente nei seguenti Stati e territori: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay. Tuttavia, a chi entri/rientri in Italia da questi Stati, si applica l’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario con le modalità di cui agli articoli 4 e 5 del DPCM 11 giugno 2020. Eventuali spostamenti verso questi 12 Paesi, così come verso altri Paesi non UE e non Schengen, devono ancora essere giustificati da motivi di lavoro, salute, urgenza o studio (resta consentito il rientro presso abitazione/domicilio/residenza). Per maggiori informazioni, cliccare qui o visitare l'approfondimento di questo sito web.
Fino al 31 luglio vige inoltre il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitate nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. A questi Paesi si aggiungono Kosovo, Montenegro e Serbia dal 16 luglio. Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra indicati. Il divieto di ingresso non si applica ai cittadini dei Paesi indicati all’art. 6 comma 1 del DPCM 11 giugno 2020 (cittadini di Paesi UE, inclusa l’Italia, Paesi Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord, Andorra, San Marino, Principato di Monaco, Città del Vaticano) e loro familiari conviventi che abbiano la residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio per il primo gruppo di Paesi, da prima del 16 luglio per chi rientra da Kosovo, Montenegro e Serbia. A chi rientri in Italia dai 16 Paesi indicati, in quanto esente dal divieto di ingresso, si applica comunque la misura dell’isolamento fiduciario di 14 giorni all’arrivo.
Dal 24 al 31 luglio, il Ministro della Salute ha inoltre disposto che, alle persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Bulgaria o in Romania, si applica l’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario come da DPCM 11 giugno 2020. L’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario non si applica all’equipaggio dei mezzi di trasporto e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto.
Si raccomanda di consultare le Domande Frequenti disponibili cliccando qui e di scaricare il muovo modello di autocertificazione (disponibile sulla pagina delle DF) che chiunque entri in Italia dall’estero è tenuto a consegnare al vettore all’atto dell’imbarco o alle forze di polizia.

  • 22.7.2020 -  Viaggi in Italia di cittadini italiani e stranieri

L'Ambasciata d'Italia ha pubblicato il 20 lulgio un aggiornamento su viaggi in Italia di cittadini italiani stranieri. Per il testo completo https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/07/aggiornamento-in-merito-alla-riapertura.html. In attesa della pubblicazione del prossimo DPCM in merito all’emergenza COVID- 19, il DPCM dell’11.6.2020 è valido sino al 31.07.2020. Gli ingressi in Italia dall’estero sono disciplinati dal citato Dpcm i cui effetti sono stati estesi fino al 31 luglio 2020 e dall’Ordinanza del Ministro della Salute del 16 luglio 2020. Fino al 31 luglio 2020 è vietato l’ingresso in Italia a coloro che nei 14 giorni precedenti hanno soggiornato o transitato in uno dei seguenti Paesi: Kosovo, Macedonia del nord, Montenegro, Serbia, Bosnia Erzegovina, Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Cile, Kuwait, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana. Il divieto si applica anche ai titolari di permesso di soggiorno, se hanno soggiornato o transitato in uno di questi Paesi. Viene sottolineato che, per gli ingressi in Italia dall’Albania, resta l’obbligo generale di isolamento fiduciario, fatte salve alcune eccezioni per le categorie specifiche. E' consigliato, prima di intraprendere un viaggio all’estero, di verificare quali sono le regole stabilite nel Paese di destinazione e negli eventuali Paesi di transito.

Il Ministero dell’Infrastruttura e dell’Energia della Repubblica d’Albania (MIE) ha autorizzato, da lunedì 22 giugno 2020, la ripresa dei collegamenti aerei da/per l’aeroporto di Tirana Rinas con tutte le destinazioni italiane. Con medesima decisione, il MIE ha autorizzato la ripresa dei trasporti marittimi da/per i porti di Durazzo e Valona con i porti di Bari Brindisi e Ancona.

In base a quanto previsto dalla decisione, sarà responsabilità delle compagnie di trasporto adottare le misure necessarie per consentire la prenotazione solo a quelle categorie di soggetti esentate dal divieto di spostamento dall’Albania all’Italia, nel pieno rispetto delle ultime disposizioni legislative previste dalle competenti Autorità italiane. Le stesse compagnie saranno inoltre responsabili del rispetto dei requisiti in materia di sicurezza sanitaria.

Rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/
https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-3/

Fonte Ambasciata d'Italia

  • 1.7.2020 - Aggiornamento Ambasciata d'Italia in merito alla riapertura dei collegamenti aerei e marittimi tra Italia e Albania

A seguito della raccomandazione concordata nel pomeriggio di ieri in sede UE (cliccare qui per il testo completo), è stata adottata un'ordinanza del Ministro della salute (cliccare qui per il Comunicato Stampa) per un primo adeguamento delle nostre regole al nuovo quadro europeo.

E' un provvedimento-ponte, che restera' in vigore al massimo fino al 14 luglio (quando scadranno le misure di contenimento della pandemia attualmente in vigore).

Tra le principali novita', si segnalano:

• si consentono i viaggi per studio da e per qualsiasi destinazione;

• si consente, a prescindere dalla motivazione, l'ingresso in Italia di cittadini e residenti UE e loro stretti familiari conviventi (coniuge, partner, figli fino a 21 anni, genitori conviventi, altri familiari dipendenti per ragioni di disabilita');

• si consente, a prescindere dalla motivazione, l'ingresso in Italia dei residenti in 14 Paesi extra Ue e Schengen (Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay).

Chi entra da Paesi diversi da UE, Schengen, UK e microstati europei continua ad essere sottoposto a quarantena (salvo casi di esclusione gia' previsti).

Si allegano infine anche le nuove faq e il nuovo modulo (evidenziate le modifiche rispetto a versione precedente).

FAQ

Autodichiarazione giustificativa dello spostamento

Categorie esonerate dall’obbligo di isolamento fiduciario per chi entra dall’estero

Il Ministero dell’Infrastruttura e dell’Energia della Repubblica d’Albania (MIE) ha autorizzato, da lunedì 22 giugno 2020, la ripresa dei collegamenti aerei da/per l’aeroporto di Tirana Rinas con tutte le destinazioni italiane. Con medesima decisione, il MIE ha autorizzato la ripresa dei trasporti marittimi da/per i porti di Durazzo e Valona con i porti di Bari Brindisi e Ancona.

In base a quanto previsto dalla decisione, sarà responsabilità delle compagnie di trasporto adottare le misure necessarie per consentire la prenotazione solo a quelle categorie di soggetti esentate dal divieto di spostamento dall’Albania all’Italia, nel pieno rispetto delle ultime disposizioni legislative previste dalle competenti Autorità italiane. Le stesse compagnie saranno inoltre responsabili del rispetto dei requisiti in materia di sicurezza sanitaria.

In attesa della pubblicazione del prossimo DPCM in merito all’emergenza COVID-19, il DPCM dell’11.6.2020 è valido sino al 14.7.2020.

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Si ricorda all’utenza di controllare sempre prima della partenza il sito del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale al seguente link https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html da cui potrete scaricare anche l’ultima versione del modello di autocertificazione previsto dalla normativa italiana in vigore.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/
https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-3/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/ (http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - 
https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

Si segnala inoltre che le autorità montenegrine hanno deciso di chiudere le frontiere terrestri con l’Albania e permettere l’ingresso in transito nel territorio del Montenegro solo per i cittadini che presenteranno il documento attestante il risultato negativo del test Covid-19 eseguito nelle ultime 48 ore. Fanno eccezione i sanitari, il personale impegnato nel trasporto merci, i diplomatici, lo staff delle organizzazioni internazionali, il personale militare e dipendenti di società umanitarie, categorie speciali di passeggeri in transito. Tale regime entra in vigore dalle 24:00 del 21 giugno 2020 ed è valido fino a diversa decisione dell’Unità Operazionale e della Crisi a Podgorica.

  • 23.6.2020 - Aggiornamento Ambasciata d'Italia a Tirana in merito alla riapertura dei collegamenti aerei e marittimi tra Italia e Albania

Il Ministero dell’Infrastruttura e dell’Energia della Repubblica d’Albania (MIE) ha autorizzato, da lunedì 22 giugno 2020, la ripresa dei collegamenti aerei da/per l’aeroporto di Tirana Rinas con tutte le destinazioni italiane. Con medesima decisione, il MIE ha autorizzato la ripresa dei trasporti marittimi da/per i porti di Durazzo e Valona con i porti di Bari Brindisi e Ancona.

In base a quanto previsto dalla decisione, sarà responsabilità delle compagnie di trasporto adottare le misure necessarie per consentire la prenotazione solo a quelle categorie di soggetti esentate dal divieto di spostamento dall’Albania all’Italia, nel pieno rispetto delle ultime disposizioni legislative previste dalle competenti Autorità italiane. Le stesse compagnie saranno inoltre responsabili del rispetto dei requisiti in materia di sicurezza sanitaria.

Si ricorda al riguardo che, in base all’art. 6 del DPCM 11 giugno 2020, scaricabile al link http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200611.pdf, in Italia, fino al 30 giugno sono ancora vietati gli spostamenti da/per l’Albania, così come da/per i Paesi non UE e non Schengen, salvo motivi di assoluta urgenza, lavoro, salute o per fare rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza (sono inclusi in queste categorie i titolari di regolare permesso di soggiorno in Italia, indipendentemente dalla loro nazionalità). E’ inoltre possibile effettuare un transito in Italia, secondo le modalità di cui all’art. 5 del DPCM 11 giugno 2020, per raggiungere la propria destinazione finale.

Si precisa che rimane esclusiva competenza delle competenti autorità di polizia di frontiera italiane verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti di cui sopra.

Si ricorda all’utenza di controllare sempre prima della partenza il sito del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale al seguente link https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html da cui potrete scaricare anche l’ultima versione del modello di autocertificazione previsto dalla normativa italiana in vigore.

Per ulteriori informazioni sulle ultime decisioni del Ministero per l’Infrastruttura e l’energia e per verificare lo stato attuale dei trasporti commerciali tra Albania e Italia:

https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-2/
https://www.infrastruktura.gov.al/deklarate-per-media-3/

Compagnie aeree già operative tra Italia e Albania:

AirAlbania - https://www.airalbania.com.al/en/
Albawings - https://www.albawings.com/en
Wizzair - https://wizzair.com

Compagnie aeree operative tra Italia e Albania Dal 1 luglio 2020:

Alitalia - https://www.alitalia.com/it_it/manage-my-booking.html
Blue Panorama - https://www.blue-panorama.com/main

Compagnie marittime attive nei trasporti da/per l’Italia :

Adria Ferries collegamenti tra Durazzo, Bari e Ancona - https://www.adriaferries.com/it/
Venturies Ferries collegamenti tra Durazzo e Bari - http://www.ventourisferries.it/ (http://www.duniport.al/)
GNV collegamenti tra Durazzo e Bari - https://www.gnv.it/it
A-Ships collegamenti tra Valona e Brindisi - https://www.a-ships.com/
Seamed collegamenti tra Valona e Brindisi http://www.albaniaferries.it/

Si segnala inoltre che le autorità montenegrine hanno deciso di chiudere le frontiere terrestri con l’Albania e permettere l’ingresso in transito nel territorio del Montenegro solo per i cittadini che presenteranno il documento attestante il risultato negativo del test Covid-19 eseguito nelle ultime 48 ore. Fanno eccezione i sanitari, il personale impegnato nel trasporto merci, i diplomatici, lo staff delle organizzazioni internazionali, il personale militare e dipendenti di società umanitarie, categorie speciali di passeggeri in transito. Tale regime entra in vigore dalle 24:00 del 21 giugno 2020 ed è valido fino a diversa decisione dell’Unità Operazionale e della Crisi a Podgorica.

  • 22.6.2020 - Italia-Albania: riapertura collegamenti passeggeri aerei e marittimi e limiti fino al 30 giugno

Con comunicati del 20 e 21 giugno, il Ministero dell'Infrastruttura e dei Trasporti albanese ha reso noto che sono riaperti i collegamenti aerei autorizzati dall'autorità dell'aviazione civile e i traghetti per il trasporto passeggeri a partire da oggi 22 giugno, fermo restando l'applicazione dei relativi protocolli di controllo all'imbarco e sicurezza. Il Ministero ha sottolineato che spetta alle compagnie di trasporto internazionale la responsabilità di corretta informazione circa le possibili restrizioni e le norme in materia di assistenza sanitaria e sicurezza relative al luogo di partenza e arrivo.
Per quanto riguarda l'Italia rimangono vietati gli spostamenti da e per Stati e territori non inclusi nella lista dei paesi per i quali i limiti agli spostamenti sono stati completamente eliminati. Per l'Albania, esclusa dalla citata lista, gli spostamenti rimangono quindi vietati fino al 30 giugno 2020, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Rimane inoltre in vigore l'autoisolamento per 14 giorni (ad eccezione di specifici casi previsti, tra i quali soggiorni brevi della durata massima di 120 ore e transiti). L'accesso di cittadini albanesi è consentito solo con permesso di soggiorno UE o passaporto europeo. Tutte le informazioni e il modulo per l'autocertificazione di rientro in Italia dall'estero al link https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/06/comunicazione-in-merito-alla-riapertura.html.

  • 15.6.2020 - Comunicazione in merito alla riapertura dei collegamenti aerei e marittimi tra Italia e Albania: sospeso al 30 giugno 

L'Ambasciata d'Italia a Tirana comunica che i trasporti passeggeri tra Italia e Albania sono sospesi fino al 30 giugno, come da DPCM dell’11 giugno. Lo scorso 11 giugno 2020, il Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che, all’articolo 6, aggiorna le disposizioni in materia di spostamenti da e per l’estero. Con specifico riferimento all’ordinaria riapertura dei trasporti bilaterali, il combinato disposto dei commi 2 e 3 dell’art 6 del DPCM specifica che gli spostamenti da e per i Paesi diversi da quelli di cui al comma 1) - a) Stati membri dell'Unione Europea; b) Stati parte dell'accordo di Schengen; c) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; d) Andorra, Principato di Monaco; e) Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano - restano vietati fino al 30 giugno 2020, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Nello stesso DPCM è inoltre previsto che resta in ogni caso consentito il rientro in Italia presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Come risulta anche dalla attestazione richiesta all’arrivo nei porti italiani, lo spostamento avviene sotto la responsabilità di colui che decide di far ingresso o rientro in Italia. Circa una presunta necessità di una preventiva autorizzazione dell’Ambasciata d’Italia a Tirana per validare le partenze di cittadini italiani e albanesi con regolare permesso di soggiorno e in linea con le attuali disposizioni della Repubblica italiana, si segnala che – in base alle norme soprarichiamate del DPCM in questione - detta autorizzazione non risulta né prevista né necessaria. Ferma restando la piena e unica competenza delle competenti Istituzioni e Autorità della Repubblica d’Albania nell’autorizzare trasporti passeggeri per le sole categorie suindicate, nell’eventualità in cui tali trasporti dovessero essere autorizzati, i passeggeri dovranno compilare e portare con sé il modulo di autocertificazione previsto dalle competenti Autorità della Repubblica Italiana. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’11 giugno 2020 https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/resource/doc/2020/06/dpcm_20200611.pdf; Modulo di Autocertificazione https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/resource/doc/2020/06/modulo_rientro_da_estero_15giu20_0.pdf

  • 3.6.2020 - Rama: apertura confini aerei in base a reciprocità

L'Albania, ha dichiarato il primo ministro Edi Rama, non chiederà una quarantena per chi entra nel paese. In merito alla riapertura delle frontiere marittime e aeree Rama ha aggiunto che la fluidità delle connessioni dipende anche dai partner internazionali. Al momento sui confini terrestri non c'è nessun ostacolo con il Montenegro e probabilmente una iniziale difficoltà sarà superata anche co il Kosovo. Per i confini aerei è diverso e la scadenza per Schengen è fissata al 15 giugno. L'apertura dei confini aerei dell'Albania sarà valutata sulla base del principio di reciprocità, ha sottolienato Rama, nella giornata in cui il comitato tecnico sanitario ha deciso che coloro che entreranno nel territorio del paese dai confini terrestri non saranno sottoposti ai test. Il ministro della Salute albanese, Ogerta Manastirliu, ha evidenziato che in tutti i paesi viene raccomandato di "evitare i viaggi non necessari" e per questo il comitato tecnico ha escluso l'obbligo di sottoporre ai tamponi per il Covid-19 tutti coloro che entreranno in Albania dai confini terrestri. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti , Belinda Balluku, ha aggiungo in un intervista che l'Albania è pronta a riaprire le sue frontiere aeree con altri paesi ed a questo scopo, tramite il Ministero degli Affari Esteri, ha inviato i propri protocolli e un invito alla riapertura reciproca a diversi paesi.

  • 29.5.2020 - Allentamento misure Covid 19 dal 1 giugno

La ministra della Salute e della Tutela Sociale, Ogerta Manastirliu, ha reso noto che a partire dal 1 ° giugno, non ci saranno più restrizioni per quanto riguarda la circolazione all’interno del territorio albanese e verrà meno la distinzione tra zone rosse e zone verdi. I confini terrestri si apriranno senza l’obbligo di quarantena. Durante una comunicazione pubblica, Manastirliu ha annunciato tutte le attività che saranno consentite dal 1 ° giugno in base a rigidi protocolli e misure di sicurezza. Seguendo le raccomandazioni del Comitato Tecnico di Esperti:

-      sarà consentita la libera circolazione di cittadini e veicoli in tutto il territorio

-      saranno revocate restrizioni del fine settimana su cittadini e imprese

-      saranno aperte le scuole materne ed asili nido, sia pubblici che privati. “Sulla base della valutazione epidemiologica

-      le frontiere terrestri riapriranno sospendendo la quarantena di due settimane, che sarà attivata solo in alcuni casi, su ordine delle autorità sanitarie in linea con i criteri stabiliti dall'ECDC - Centro Europeo per il Controllo delle Infezioni”

-      le spiagge si apriranno con misure di sicurezza basate su un piano che comprende l'intera costa, come area sicura

-      potranno essere riavviati anche i campionati sportivi, senza la presenza del pubblico.

Il trasporto pubblico continuerà a essere chiuso, almeno fino al 23 giugno, quando scadrà lo stato di calamità naturale, e il relativo protocollo di sicurezza è in fase di elborazione che sarà reso noto a breve.

Le attività culturali, i cinema, i teatri, i locali notturni, le piscine, le riunioni di massa, i matrimoni, le conferenze, le audizioni pubbliche, le riunioni di ogni tipo continueranno ad essere vietate fino a nuovo avviso. Fonte Monitor.al

  • 26.5.2020 - Confini terrestri e spiagge per gli alberghi aperti dal 1 giungo

Il premier Edi Rama ha annunciato che l'Albania riaprirà i propri confini terrestri con Kosovo, Macedonia del Nord e Montenegro a partire dal primo giugno. Saranno inoltre aperte le spiagge ma solo per gli alberghi fino al 10 giugno, in seguito saranno aperte per tutti. Il Primo ministro ha inoltre dichiarato che alla fine del mese sara' pronta una strategia per il trasporto pubblico.

  • 20.5.2020 - Nuovi collegamenti aerei pubblicati sul sito di Air Albania

Nuovi orari e date di volo sono stati pubblicati su sito Air Albania, prenotabili dal 29 maggio al 3 giungo per collegamenti da Roma e Milano. Persistono i limiti per gli utenti dei voli (cittadini albanesi o stranieri muniti di permesso di soggiorno) e l'obbligo di quarantena di 14 giorni nelle proprie abitazioni in territorio albanese, indipendentemente dal livello di rischio della zona (Zone Rosse di Tirana, Durazzo e Scutari o Zone Verdi). 

  • 18.5.2020 - Ampliamento della circolazione

Dal 18 maggio nelle zone verdi sono state eliminate le fasce orarie imposte in precedenza alla popolazione per uscire in caso di necessità.
Nelle zone rosse invece è stato prolunga l’orario di uscita fino alle ore 21. In tutto il paese non ci sarà più bisogno di autorizzazione per uscire, sia per i pedoni che per i veicoli, ma nel fine settimana sarà vietata la circolazione dei mezzi. Continua il divieto d’uscita e d’entrata dei mezzi nelle zone rosse. Rimarrà l’obbligo di rispettare la distanza di due metri uno dall’altro.

  • 4.5.2020 - Distinzione tra zone “verdi” e zone “rosse” in merito a circolazione e quarantena.

Zone verdi: Dibër, Argirocastro, Saranda, Konispol, Himara, Delvinë, Finiq, Prrenjas, Pogradec, Librazhd, Divjakë, Belsh, Cërrik, Gramsh, Kuçovë, Berat, Tropojë, Maliq, Devoll, Kolonjë, Ura Vajgurore, Mallakastër, Rrogozhinë, Pustec, Skrapar, Poliçan, Selenicë, Valona.

In tali zone, i pensionati potranno uscire senza permesso, a piedi, dalle ore 06:00 alle ore 08:30. In detto orario a nessun altro sarà permesso uscire, eccetto i casi appositamente autorizzati per lavoro.

Dalle ore 09:30 alle ore 17:30 potranno uscire senza permesso tutti gli altri pedoni (non più di due persone insieme). Oltre le 17:30 potranno uscire solo coloro appositamente autorizzati per lavoro.

Vietata, comunque, la sosta in un posto.

Permessa la circolazione degli automezzi privati senza autorizzazione solo all’interno della circoscrizione o del comune, dalle ore 09:30 alle ore 17:30, solo con un passeggero a bordo che prenderà posto al sedile posteriore diagonalmente al conducente del mezzo.

Vietata la circolazione dei pensionati con mezzi privati o come passeggeri, ad esclusione di quando espressamente autorizzati a spostarsi o per emergenza sanitaria.

Per coloro che dall’estero rientrassero in tali zone, la quarantena si svolgerà negli hotel convenzionati del Comune di Durazzo.

Zone rosse: (il resto del territorio nazionale, inclusa Tirana, Durazzo, Scutari) i pedoni potranno uscire per un massimo di due ore nella fascia oraria dalle 5.00 alle 17.30 per acquisti, uno per nucleo familiare.

Viene permessa l’attività dei taxi per gli spostamenti interurbani fino ad un massimo di due passeggeri appartenenti allo stesso nucleo familiare, in base ai protocolli approvati dall’Istituto della Sanità Pubblica.

Per coloro che dall’estero rientrassero in tali zone, la quarantena potrà essere trascorsa presso le abitazioni private.

Nel caso in cui i rimpatriati residenti nelle zone rosse esprimano la volontà di fare la quarantena in albergo, sarà possibile al fine di non interrompere il proseguimento dell’attività della propria famiglia ormai beneficiaria delle nuove misure.

Sono inoltre previsti per le zone rosse, oltre ai permessi per acquisti primari, lavoro e motivi sanitari, anche permessi per servizi collegati alla circolazione dei propri veicoli privati, per la cura dei cani (dalle 6,30 alle 7,30 e dalle 18,30 alle 19,30). Avviso Ambasciata d'Italia a Tirana https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/05/covid-19-disposizioni-del-governo.html e www.e-albania.al

  • 4.5.2020 - Proroga dei permessi di soggiorno e dei documenti italiani di riconoscimento

A causa dell’emergenza Covid-19, è stato emanato il Decreto Legge n. 18 del 17.3.2020, convertito in Legge con modificazioni con L.n.27 del 24.4.2020, il quale ha stabilito quanto segue:

Proroga di validità dei permessi di soggiorno (art.103, c.2-quater): I permessi di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi conservano la loro validità fino al 31.8.2020.

Sono prorogati fino al 31.8.2020 anche la validità dei nulla osta rilasciati per visto stagionale di cui al c.2 dell’art.24 del D.L.vo n.286/98, per il ricongiungimento familiare di cui agli artt.28, 29 e 29-bis del D.L.vo n.286/98, e per casi particolari di cui agli articoli 27 e ss. del D.L.vo n.286/98 tra cui ricerca, blue card, trasferimenti infrasocietari.

Si informa che i cittadini stranieri in caso di permesso di soggiorno scaduto potranno fare rientro attraverso una frontiera esterna italiana, senza alcun transito in altri Paesi, esibendo la ricevuta dell’istanza di rinnovo o di aggiornamento unitamente all’originale del titolo di soggiorno scaduto o da aggiornare.

Inoltre il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in applicazione dell’art. 103 del predetto Decreto Legge, ha prorogato la validità delle patenti di guida italiane, in scadenza dal 31.01.2020, fino al 31.08.2020.

Proroga di validità dei documenti italiani di riconoscimento (art.104): La validità dei documenti di riconoscimento e d’ identità, rilasciati da Amministrazioni pubbliche italiane, scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del predetto decreto, vale a dire del 17.3.2020, è prorogata al 31 agosto 2020. La validità ai fini dell'espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento. Avviso Ambasciata d'Italia https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/05/proroga-dei-permessi-di-soggiorno.html

  • 4.5.2020 - Ampliamento mappa zone verdi Covid-19

A partire da oggi, 4 maggio, nuove città rientrano nella mappa delle "zone verdi" a basso rischio di diffusione del Covid-19. Il Ministro della Sanità, Ogerta Manastirliu, ha annunciato l'elenco delle zone che beneficeranno di una più ampia libertà di circolazioni e che include: Tropojë, Rrogozinë, Peqin, Belsh, Cërrik, Gramsh, Ura Vajgurore, Kucovë, Berat, Poliçan, Skrapar, Devoll, Pustec, Maliq, Mallakastër, Kolonjë, Vlorë, Selenicë. In queste municipalità i pensionati potranno circolare dalle ore 6:00 fino alle 8:30 del mattino, mentre gli altri cittadini residenti potranno spostarsi liberamente dalle ore 9:30 fino alle 17:30 in massimo due persone. Una eccezioni sono i cittadini che hanno l'autorizzazione al lavoro che non sono limitati da questi orari. Le regole includono anche i mezzi di trasporto privati che potranno circolare solo con autorizzazione all'interno del rispettivo comune dalle ore 9:30 fino alle 17:30 con un solo passeggero a bordo, ha comunicato il Ministro della Santità.  Fonte: Opinion

  • 29.4.2020 - Avviso Ambasciata d'Italia a Tirana: Adempimenti cittadini italiani in albania – circoscrizione di tirana

Si informa che i cittadini italiani presenti sul territorio albanese per turismo o altri motivi, privi di permesso di soggiorno, devono segnalare la loro presenza prima della scadenza dei 90 giorni di permanenza (in un arco temporale di 180 giorni dal primo ingresso) inviando una mail al seguente indirizzo: migracioni.tirane@asp.gov.al e/o policiakufitare@asp.gov.al.

I cittadini italiani invece che vogliono richiedere il primo permesso di soggiorno o titolari di un permesso di soggiorno albanese in scadenza devono presentare la domanda sul portale "e-albania", non superando il limite di 30 giorni dall'ultimo ingresso per la richiesta del primo permesso e di 60 giorni dalla data di scadenza del permesso per la richiesta di rinnovo). https://ambtirana.esteri.it/ambasciata_tirana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/04/adempimenti-cittadini-italiani.html

  • 27.4,2020 - Procedura online per permessi di trasporto e circolazione con veicoli per aziende e amministrazioni

Sul portale E-Albania, al link https://e-albania.al/eAlbaniaServices/UseService.aspx?service_code=13835 è attiva la sezione Permessi di circolazione per le esigenze dei soggetti commerciali, servizio elettronico che consente alle imprese di presentare domanda online per ottenere un permesso di uscita per i dipendenti regolarmente dichiarati e la circolazione dei veicoli al fine di esercitare l'attività.

  • 16.4.2020 - Avviso Ambasciata d'Italia a Tirana - Recenti disposizioni del Governo albanese sui rimpatri commerciali

In riferimento alle richieste di rientro in Italia il Ministero per l’Infrastruttura e l’Energia della Repubblica d’Albania ha reso noto che a partire da sabato 18 aprile 2020 verranno effettuati voli commerciali dedicati da parte della compagnia Air Albania, autorizzati in via eccezionale in deroga alle attuali misure di contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19, per soli urgenti motivi sanitari, familiari o lavorativi di cittadini italiani e albanesi con regolare permesso di soggiorno e residenza in Italia.
Per maggiori dettagli potete contattare il sito www.airalbania.com.al/sq/reparation-information
Quanto alle indicazioni previste dalle Autorità italiane per l’ingresso e circolazione nel territorio italiano, si rammenta che:
- Saranno ammessi sul volo solo cittadini italiani o albanesi con regolare permesso di soggiorno e residenza in Italia.
- sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sono elencate alcune importanti indicazioni per i cittadini di rientro in Italia dall'estero, intervenute a partire dal 28 marzo scorso.
https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html
Dal link potrete scaricare anche l'ultimo modello di autodichiarazione predisposto dal Ministero dell’interno italiano, che dovrete compilare in ogni sua parte, ai fini del rientro presso la vostra Residenza o domicilio in Italia. Per chi non riuscisse a stamparlo verranno consegnate copie cartacee dalla compagnia aerea in aeroporto.
- Tutti i passeggeri dovranno rispettare durante il viaggio le principali disposizioni di precauzione sanitaria previste dai Governi italiano e albanese e dotarsi di mascherine e di ogni dispositivo di protezione personale che si ritenga opportuno (guanti, occhiali etc.). Prima di salire a bordo, la Compagnia Aerea si impegnerà a verificare il possesso dei documenti richiesti dalle normative italiane attualmente in vigore e a misurare la temperatura corporea.
- Non saranno imbarcati passeggeri che non rispettano questi requisiti.

  • 16.4.2020 - COVID-19: MISURE SULLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI

Il Premier Edi Rama ha dichiarato che nei 10-15 giorni a seguire il Governo prenderà in considerazione l'allevamento dei divieti sulla circolazione dei veicoli. Per quanto riguarda la riapertura dei confini il Primo Ministro ha dichiarato che questa decisione sarà preso in conformità con le misure adottate dagli altri paesi. Shaqiptarja.com

  • 16.4.2020 - COVID-19: SERVIZIO DOGANALE ATTIVO IN TUTTE LE FILIALI 24 ORE AL GIORNO

In seguito all'emergenza covid-19 il Direttore Generale delle Dogane Gjon Bardhi ha informato che il servizio doganale albanese è attivo 24 ore al giorno in tutte le filiali. "Visto il grande interesse dei media e del pubblico sul funzionamento delle strutture doganali durante questo periodo di difficoltà non solo per il nostro paese me per tutto il mondo, vi informo che a seguito dell'attuazione delle misure del governo per affrontare la situazione creata dal Covid-19 il servizio doganale albanese è aperto 24 ore al giorno in tutte le filiali, specialmente quelle di confine, per l'implementazione di tutte le procedure operative. Vorrei sottolineare che la catena di scambi commerciali import-export continua regolarmente in tutti i punti doganali e con tutti i paesi”, ha dichiarato Bardhi. Balkanweb

  • 16.4.2020 - CHIARIMENTO SUI NUOVI LIMITI IMPOSTI DALL'ORDINE DEL MINISTERO DELLA SANITA' N. 256/2020

In merito chiusura imposta nel fine settimana dal punto 3 dell’Ordine del Ministro della Sanità nr. 256 del 10.04.2020 che prevede "Ogni fine settimana a partire dalle ore 17.30 del venerdì fino alle ore 05.00 del lunedì è vietata la circolazione di pedoni, biciclette, motociclette, mezzi e automezzi oltre che il blocco dei servizi offerte da parte dei soggetti autorizzati…", in contrasto con le esigenze delle attività industriali a ciclo continuo, su richiesta della Camera di Commercio Italiana in Albania, il Ministro per la Tutela dell’Imprenditoria Shalsi ha comunicato che le attività consentite potranno lavorare anche durante il weekend.

  • 10.4.2020 - CEFTA GREEN CORRIDOR, MERCI ESSENZIALI

Ai fini della facilitazione del trasporto di merci durante il periodo COVID-19, la Comunità dei trasporti dell'UE e il segretariato del CEFTA, in cooperazione con i paesi CEFTA ha redatto il programma "Green Corridor". L'obiettivo è quello di creare un canale doganale preferenziale per le merci prioritarie all'importazione, transito ed esportazione durante COVID-19 nei paesi CEFTA in funzione 24 ore su 24. Sebbene l'attuale situazione alle frontiere sia priva di una coda alla dogana per lo svolgimento delle procedure, riteniamo che questo passo sia assolutamente necessario per consentire lo scambio ininterrotto dei prodotti necessari, ha dichiarato l'Unione delle Camere di commercio e dell'industria dell'Albania (UCCIAL). Il 10 aprile, l'organismo di coordinamento CEFTA, ha approvato un elenco prioritario di prodotti agricoli e attrezzature mediche, che saranno trattati con priorità e senza ostacoli o limiti (lista completa e approfondimenti al link:  https://cefta.int/news/the-system-of-electronic-exchange-of-data-upgraded-to-support-facilitation-of-transport-and-trade-of-essential-goods-amid-covid-19/ ). 
Qui di seguito i crossing points (lista completa al link  https://cefta.int/covid-19/#1462889556008-5268e54e-1525):
Albania
- Ports Durres 
- Montenegro Han i Hotit (Bozaj)  
- Kosovo* Morinë - Vërmicë 
- North Macedonia Qafë Thanë (Kjafasan)  
Kosovo
- Albania Morinë - Vërmicë 
- North Macedonia Hani I Elezit (Blace) 
- Montenegro Kulla (Kula) 
- Serbia  Jarinje (Rudnica)   Bërnjak (Brnjački Most)   Merdare    Dheu I Bardhë (Kočulj)    

  • 15.4.2020  LA 2° FASE DEL PROGRAMMA DI RIMPATRIO DA SABATO 18 APRILE

Sabato (18 aprile) inizierà la seconda fase di rimpatrio degli albanesi che sono fuori dai confini. Il ministro dell'Energia e delle Infrastrutture, Belinda Balluku, ha dichiarato questo pomeriggio che gli albanesi che si trovano attualmente all’estero e che vogliano tornare a casa potranno farlo ricorrendo alla quarantena obbligatoria di 14 giorni da svolgersi presso alcuni hotel identificati nell’area di Durazzo. “Grazie alla stretta collaborazione tra i ministeri coinvolti in questo processo, siamo riusciti a creare un meccanismo sicuro per il rimpatrio, che non influirà sui risultati positivi finora raggiunti per la protezione contro la diffusione COVID 19” ha dichiarato la Balluku. Le misure adottate dal governo albanese saranno rigorosamente osservate durante questo processo, attraverso protocolli elaborati dall'Istituto della Sanità Pubblica. La prenotazione del pacchetto andrà effettuata tramite il sito web di Air Albania (https://www.airalbania.com.al/) a partire dalle 10.00 di giovedì 16 aprile. Dopo aver accettato le condizioni di quarantena, sarà possibile procedere al pagamento elettronico per un soggiorno di 14 giorni nella struttura ricettiva. La conferma della prenotazione dell’alloggio sarà inviata alla mail dell’interessato, insieme a un codice identificativo univoco, che sara’ utilizzato per continuare a prenotare il biglietto aereo. Fonte Shqiptarja

  • 10.4.2020- NUOVE MISURE IN MATERIA DI CIRCOLAZIONE

Con Ordinanza n.256, del 10.04.2020 il Ministero della Sanità e Protezione Sociale ha stabilito i nuovi orari di apertura di supermercati, farmacie e banche, che da lunedì 13 aprile saranno aperti fino alle ore 17:30 (con ingresso a turno, mantenendo una distanza di sicurezza di 1,5 metri l'uno dall'altro, maschere e guanti per i dipendenti durante l'esercizio dell'attività e soluzione disinfettante per tutte le persone che accedonno agli esercizi). Rimane ferma la chiusura del fine settimana, che scatta venerdì alle 17.30 del venerdì. Il nuovo orario si applica anche alla circolazione dei cittadini in possesso di un’autorizzazione. Il permesso di uscita per necessità di acquisti è esteso dai 60 ai 90 minuti. Fonte Monitor

  • 3.4.2020 - AVVISO AMBASCIATA D'ITALIA A TIRANA: A partire da sabato 28 marzo, il Governo albanese ha deliberato un nuovo regime per la circolazione dei cittadini che prevede:

-        Totale chiusura nel fine settimana, a partire dalle ore 13.00 del sabato fino alle ore 05.00 del lunedì.

-        La circolazione dei pedoni è consentita per fare la spesa sempre nella fascia oraria 05.00-13.00, ma solo per un’ora, per una persona a nucleo familiare, con autorizzazione tramite portale eAlbania (servizio “leje per dalje”) o SMS (al n. 55155, inserendo il numero ID, spazio, l’ora in cui si intende uscire per fare la spesa). E’ fatto divieto ai pensionati di uscire di casa. Per coloro che abitano da soli sarà garantita l’assistenza dalle strutture statali. Il governo albanese ha assicurato che non saranno disposte multe in caso di superamento del limite orario (un’ora al giorno), in quanto la misura è necessaria a registrare il flusso dei movimenti nella fascia oraria.

-        La misura non trova applicazione per coloro che non hanno interrotto l’attività lavorativa e comunque sono muniti dell’apposita autorizzazione alla circolazione sempre nella suddetta fascia oraria (05.00-13.00).

-        Con particolare riferimento ai cittadini italiani residenti in Albania sarà possibile fare ricorso all’opzione sms, inserendo la F (foreigners)  seguita dal proprio numero ID (es.passaporto) oltre che l’orario in cui si desidera compiere lo spostamento. La richiesta viene processata in 24 ore e quindi occorre inviarla con un giorno di anticipo rispetto allo spostamento.

  • 30.3.2020 - DIREZIONE DELLE DOGANE: GLI SCAMBI COMMERCIALI CONTINUANO NORMALMENTE

In una dichiarazione rilasciata ai media il Direttore generale delle Dogane Gjon Bardhi ha affermato che gli scambi commerciali procedono normalmente sia con i principali partner come Italia e Grecia che con altri paesi. Bardhi inoltre ha sottolineato che ogni punto doganale è aperto 24 ore al giorno. "A seguito delle misure adottate dal governo per la situazione creata dal coronavirus, vorrei informarvi che il servizio doganale albanese sta lavorando 24 ore su 24 in tutte le filiali, in particolare quelle di frontiera per l'attuazione di tutte le procedure operative. I servizi e le procedure operative continuano ad essere forniti agli
operatori economici e all'intera catena di importatori e trasportatori di merci in tutte le filiali doganali", ha dichiarato Bardhi.
(Albanian Daily News)

  • 23 Marzo 2020 - ULTERIORI CHIARIMENTI DELLA POLIZIA DI STATO SULLE MISURE ADOTTATE

In risposta alle numerose domande poste dai cittadini agli indirizzi ufficiali della Polizia di Stato, è stato chiarito che:Sono autorizzati a circolare con il loro veicolo per andare al lavoro compilando il modulo di AUTODICHIARAZIONE tutti i dipendenti amministrativi e aziendali dalle 05:00 alle 08:00 e ritorno dalle 12:00 alle 13:00. Tutti i veicoli per il trasporto di merci, prodotti alimentari, frutta e verdura e bestiame ai fini della fornitura a supermercati e negozi di generi alimentari sono esenti da questa limitazione. A nessun cittadino è permessa la circolazione con veicolo senza compilare il modulo di autodichiarazione e senza
ricevere conferma. Dopo le 13:00 a nessun cittadino è permesso spostarsi, tranne per il ritorno a casa dei dipendenti delle linee di produzione, sanità, esercito, polizia penitenziaria, dipendenti delle società private di vigilanza, e persone incluse negli elenchi dei servizi municipali e dei servizi per gli interni. Dopo le 13:00 non è permesso tenere aperti negozi, supermercati o
farmacie.Solo le linee di produzione di pane, generi alimentari, produzione di carne e di bestiame sono escluse da questa restrizione e solo per produrre, non per commerciare.Non è infine consentita la circolazione dei pedoni per passeggiare, fare sport e qualsiasi attività non correlata alla fornitura di prodotti di consumo. La Polizia di Stato invita i cittadini a evitare la circolazione di massa o il raggruppamento in parchi e giardini durante le ore di circolazione consentite, a mantenere la distanza in negozi e supermercati e ad evitare movimenti non necessari al fine di prevenire la diffusione di COVID19. Fonte: CCIA

  • 23 Marzo 2020 - NUOVE MISURE DI PREVENZIONE CONTRO IL CORONAVIRUS

Le nuove misure restrittive adottate dal Ministero della salute e della protezione sociale albanese, immediatamente applicabili , prevedono:

- circolazione consentita solo nella fascia oraria 05:00 — 13:00, in tutti i centri urbani della Repubblica d’Albania e per tutte le categorie (pedoni, biciclette, motocicli e autoveicoli).  Fanno eccezione tutti i mezzi di trasporto delle merci e dei prodotti alimentari, la Polizia di Stato, le Forze Armate, le unità critiche dei servizi pubblici e comunicazioni e media, nonché i servizi a domicilio (delivery)

- la stessa fascia oraria si applica ai punti vendita di prodotti alimentari, al dettaglio e all'ingrosso, farmacie e istituzioni finanziarie.- sono vietati una serie di servizi indicati come non essenziali e consentite tutte le attività essenziali (specificate
nell'elenco allegato all'Ordine). I dipendenti delle istituzioni finanziarie, delle linee produttive e alimentari, nonché di tutte le attività considerate essenziali, potranno circolare soltanto nell’itinerario casa-lavoro. Agenzia Nova

  • 15.3.2020 - AVVISO AMBASCIATA D'ITALIA A TIRANA - A partire dal 10 marzo il Governo ha disposto il blocco totale sine die dei collegamenti aerei e marittimi da e per l’Italia.

 - Le principali città del Paese sono sottoposte a un regime di limitata circolazione: divieto totale della circolazione dei mezzi di trasporto pubblico e privato, salvo le autoambulanze e i mezzi di trasporto per garantire la mobilità dello staff medico/sanitario e dei dipendenti dell'aeroporto, previa apposita autorizzazione delle competenti autorità di polizia.

- Forze dell'ordine e forze armate sono operative per garantire l'adozione delle misure preventive (sono stati istituiti posti di blocco sulla maggior parte del territorio onde identificare i soggetti recentemente rientrati in territorio albanese dalle zone rosse o comunque contagiate).

- Dalla mezzanotte di domenica 15 marzo, ogni ingresso in territorio albanese è chiuso ai viaggiatori che arrivano in autobus o automobile dal Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord e Grecia. I confini via terra restano aperti solo per il trasporto delle merci.

- Per l'organizzazione del trasporto internazionale di merci, nelle condizioni di prevenzione della diffusione di COVID-19, tutte le società che effettuano trasporto internazionale di merci, sono tenute ad inviare (entro le ore 23.00 del 14.03.2020) all'indirizzo transporti@infrastruktura.gov.al, l'elenco dei conducenti dei mezzi dell'azienda che effettua trasporti internazionali. Questo elenco dovrebbe contenere: nome, cognome, data di nascita, no. Passaporto e n. della patente di guida internazionale.

- A partire da lunedì 16 marzo, la circolazione sarà consentita agli automezzi per gli spostamenti di lavoro fino alle ore 08.00 di mattina e dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Per i trasgressori la sanzione prevista sarà il ritiro della patente per tre anni ed il sequestro dell’automezzo. Sarà vietata la circolazione degli automezzi che non fanno parte dei servizi pubblici tranne i casi indispensabili della circolazione dei mezzi privati.

Per qualsiasi ulteriore informazione sulle procedure da seguire la Polizia di Stato ha messo a disposizione i seguenti numeri: +355694122223 / +355694122224.

- Tutte le aziende manifatturiere, di produzione e le imprese di servizi non incluse attualmente nell'elenco delle attività vietate dovrebbero prendere provvedimenti entro lunedì per garantire il trasporto dei propri dipendenti rendendo disponibili autobus accreditati dallo Stato via Email all'indirizzo della Polizia di Stato: policiarrugore@gmail.compoliciarrugore@asp.gov.al o accreditando i mezzi dei propri dipendenti. Il contenuto della mail dovrebbe essere il seguente:
· Nome e cognome dei dipendenti;
· Targhe degli autobus con i quali circoleranno i dipendenti;
· Targa del veicolo privato con il quale si dovrà spostare il dipendente;
· Luogo di lavoro dove andranno;
· Programma dei movimenti;
· In questi veicoli, i dipendenti dovranno disporre di dispositivi di protezione quali guanti, maschere e disinfettanti.

 

Misure sanitarie

  • 27.5.2021 - AGEVOLAZIONE MISURE ANTICOVID

A partire dal 1 giugno verranno attenuate le misure restrittive anticovid in Albania. La situazione pandemica appare sotto controllo e per questo il Comitato Tecnico di Esperti ritiene ragionevole eliminare l'uso delle maschere nei luoghi pubblici. Nello specifico:


Dal 1 giugno:
Verrà eliminato l'obbligo di mantenere la barriera protettiva all'esterno. Continuerà invece l'obbligo di tenere la maschera nei luoghi chiuso, così come sui mezzi pubblici.
Si consiglia di indossare la mascherina laddove non è possibile mantenere le distanze sociali, così come per coloro che non hanno ancora assunto le due dosi del vaccino che sono considerate persone a rischio.
L'orario del coprifuoco sarà posticipato dalle ore 23:00 alle 06:00.
Locali notturni, discoteche continueranno a rimanere chiusi. La musica sarà consentita fino alle 22:00.

Dal 15 giugno:
Il numero delle persone consentito per i raduni passerà da 10 attuali a 50, nel rispetto comunque delle regole di distanziamento sociale.


Dal 1 luglio:
L'orario del coprifuoco sarà dalle ore24:00 alle 06:00.
Non cambierà invece il programma per la musica.

Saranno consentiti i campionati sportivi con capienza ridotta di tifosi fino al 30% secondo il protocollo dell'Istituto di Salute Pubblica, 
Saranno consentite le attività di teatri, spettacoli artistici e culturali, convegni, con capienza ridotta fino al 30% di spettatori o partecipanti, secondo dell'Istituto di Salute Pubblica.

  • 10.2.2021 - PROVVEDIMENTI ANTICOVID

Il Comitato Tecnico degli Esperti ha deciso di adottare nuove misure per frenare la diffusione del contaggio in Albania. Nello specifico, per il periodo 11-25 febbraio è stato deciso il coprifuoco dalle ore 20:00 alle 6:00, fatti salvi i servizi delivery di bar/ristoranti, le emergenze sanitarie e le urgenze per motivi di lavoro (in questo caso è richiesta l'autorizzazione tramite l'applicazione all'e- Albania). La decisione è stata presa a causa dell'incremento registrato nei contagi e del record toccato il 9 febbraio, con 1239 positivi su 4562 test effettuati. 

Visto l'aumento dei casi di nuovi contagi nella fascia di età 15-24 anni, le scuole superiori applicheranno il terzo scenario, ovvero le lezioni online  per il periodo dall'11 al 26 febbraio nelle zone ad alto rischio che comprendono Tirana, Fier, Vlora, Berat, Durazzo, Gjirokastra, Lezha , Lushnje, Pogradec e Kamza. Sara' estesa anche la sezione degli esami universitari per garantire la combinazione online con la presenza fisica per le materie stabilite dal Ministero dell'Istruzione e comunque applicando rigorosamente i protocolli anticovid.

  • 9.11.2020 - NUOVE MISURE PER COVID: DA MERCOLEDÌ CIRCOLAZIONE VIETATA DALLE 22:00 ALLE 06:00

Il peggioramento della situazione pandemica (525 nuovi casi di Covid e 12 decessi registrati nelle ultime 24 ore) ha costretto il Comitato tecnico di esperti sanitari ad adottare nuove misure restrittive in Albania a partire da mercoledì (11 novembre). Le nuove misure, che rimarranno in vigore per tre settimane con monitoraggio e successiva rivalutazione prevedono:

- restrizione alla circolazione dalle 22:00 alle 06:00 su tutto il territorio nazionale, fatta eccezione per gli spostamenti per motivi di lavoro, emergenze sanitarie o necessità urgenti. 

- le attività di bar e ristoranti sono vietate dalle 22:00 alle 06:00 (escluso servizio di consegna). - Smart-working per la pubblica amministrazione (secondo le specificità di settore) nell'attuazione dei protocolli di sicurezza. Le eccezioni sono le strutture di erogazione dei servizi che implementano i protocolli di sicurezza.
Secondo il Ministero della Sanità non è necessario limitare o chiudere le scuole ma la situazione continuerà ad essere monitorata.
Il direttore dell'emergenza nazionale, Skënder Brataj, ha dichiarato che le comunicazioni di aggiornamento sulla situazione epidemiologica e sulle misure restrittive da parte del Comitato tecnico di esperti sanitari avranno cadenza settimanale.

  • NOTIZIE AMBASCIATA D'ITALIA A TIRANA 3.4.2020 - Recenti disposizioni del Governo albanese in merito alla durata delle misure intraprese per contrastare la diffusione del COVID-19

Il Governo albanese ha firmato una serie di ordinanze che prorogano la validità delle misure precauzionali adottate a seguito della pandemia globale da Covid-19.

Tali misure adottate a partire dal giorno 9 marzo u.s., avevano come termine di validità la data del 3 aprile, termine che viene ora sostituito con la formula "fino alla fine del periodo di emergenza da coronavirus", senza fare quindi riferimento ad una data specifica.

Di seguito la lista delle attività, sottoposte a misure precauzionali:

1. sospensione degli interventi chirurgici programmati presso i centri ospedalieri "Madre Teresa" e "Shefqet Ndroqi" (Ord. 219 del 1.4. 2020);
2. sospensione di tutte le attivita' pubbliche e non pubbliche e divieto dei raduni di massa in ambieti chiusi o all'aperto (Ord. 222 del 1.4.2020);
3. sospensione delle funzioni delle commissioni per la valutazione delle persone diversamente abili e degli invalidi da lavoro (Ord. 220 del 1.4.2020);
4. sospensione di tutti gli interventi chirurgici programmati presso le strutture ospedaliere pubbliche e private (Ord. 218 del 1.4.2020);
5. chiusura dei bar, dei ristoranti, dei fast-food e limitazione dei servizi offerti da strutture alberghiere (Ord. 217 del 1.4.2020);
6. adozione delle misure speciali per la prevenzione della diffusione dell'infezione provocata da coronavirus (Ord. 223 del 1.4.2020);
7. chiusura dell'attività delle istituzioni scolastiche e degli asili nidi, pubbliche e private (Ord. 216 del 1.3.2020);
8. chiusura delle cliniche di odontoiatria (Ord. 221 del 1.4.2020).