Emergenza COVID-19

Entrare nel Paese

Le autorità locali hanno disposto regole diverse per l'entrata nel Paese a seconda della provenienza dei passeggeri. Le liste dei paesi vengono aggiornate su base settimanale e sono consultabili sul sito: cyprusflightpass.gov.cy/en/country-categories.
L'Italia appartiene ai Paesi elencati nella categoria B. Per entrare nel Paese è necessario presentare un tampone negativo effettuato non più di 72 ore prima della partenza. E' possibile effettuare il test all'arrivo a cura delle autorità cipriote e al costo di 60€. In tal caso sarà necessario attendere l’esito del tampone in autoisolamento presso il proprio domicilio.
E' altresì necessaria la sottoscrizione di una dichiarazione giurata attestante il paese di provenienza e altre informazioni personali (“Cyprus Flight Pass”) da compilare online non prima di 24 ore dall’inizio del viaggio registrandosi sul portale https://cyprusflightpass.gov.cy/ . Una volta ricevuta l’autorizzazione per email, il “Cyprus Flight Pass” dovrà essere stampato ed esibito in aeroporto al momento della partenza per Cipro. In caso di mancata compilazione o dichiarazioni false è prevista una multa fino a 300 € o l’obbligo di rientro nel paese di provenienza.
 

Misure di contenimento

Dal 13 novembre nei distretti di Pahos e Limassol entrano in vigore delle misure di contenimento particolarmente restrittive. Qui di seguito le principali: coprifuoco dalle 20:00 alle 5:00; chiusura di tutte le attività commerciali non essenziali (saloni di bellezza, parrucchieri, barbieri, palestre, negozi di tatuaggi e altri servizi analoghi); chiusura dei centri commerciali; chiusura delle scuole tranne asili nido, materne e medie; ristoranti, bar, caffetterie e altri luoghi simili potranno operare solo per consegne e fino alle 20:00; teatri, cinema, siti archeologici e musei; i mercati pubblici (mercati della frutta all'aperto per esempio) operano con una capacità del 50%; le funzioni religiose non sono consentite ma i matrimoni, i funerali e i battesimi potranno andare avanti con un limite massimo di dieci persone; non sono ammesse visite a pazienti in ospedale; i trasporti operano con capacità al 50%; le persone che non lavorano nei servizi essenziali lavoreranno a distanza.

Nel resto dell'isola, distretti di Nicosia, Famagosta e Larnaca, rimangono le misure già in vigore, quali: coprifuoco dalle 23:00 alle 5:00; chiusura aree giochi per bambini, parchi a tema, Luna Park; divieto di conferenze, spettacoli e mostre; divieto di visite a pazienti in ospedali e anziani in casa di cura; chiusura 
campeggi; accesso ai Centri di accoglienza per rifugiati limitato lavoratori e persone che offrono aiuti umanitari; il commercio al dettaglio, le attività alimentari e delle bevande (supermercati, mini-market, macellerie, ecc.) e le farmacie dall'orario di apertura fino alle 10:00 devono servire solo le persone di età superiore ai 65 anni o con disabilità.

 

 

Qui di seguito le precedenti misure adottate.

Dal 21 marzo il Governo cipriota ha disposto l'interruzione di tutti i collegamenti aerei passeggeri in entrata. L'ingresso nel Paese è consentito solo ai cittadini ciprioti e agli stranieri residenti a Cipro. Entrambe le categorie possono entrare solo se munite di un certificato medico che attesti il superamento del test per coronavirus, rilasciato entro i quattro giorni precedenti all'arrivo. All'arrivo a Cipro è prevista una quarantena obbligatoria di 14 giorni presso un apposito centro statale.
Dal 24 marzo è entrato in vigore un decreto del Governo cipriota che dispone il divieto di tutti gli spostamenti non necessari fino al 30 aprile. Il decreto prevede inoltre la chiusura degli esercizi commerciali non necessari. Dal 30 marzo è in vigore un coprifuoco notturno dalle 22 alle 6.
Altre misure di contenimento prevedono la chiusura delle scuole, delle attività commerciali, sociali e culturali.
Il Governo ha decretato il 30 aprile l'inizio delle quattro fasi di ripresa delle attività.
Dal 4 maggio: riaprono le aziende del settore delle costruzioni e settori correlati; tutte le attività di vendita al dettaglio, ad eccezione di grandi magazzini e centri commerciali; mercati e bazar all'aperto; agenzie di viaggio; autolavaggi; ripresa delle attività delle pubbliche amministrazioni con esclusione dei soggetti deboli e di chi ha figli sotto i 15 anni; ripresa delle attività dei tribunali, delle cliniche private e dei dentisti; riguardo alle restrizioni di movimento: aumentano le uscite consentite ma sempre previa autorizzazione via sms da parte delle autorità; sono vietati gli spostamenti tra città, i matrimoni, i funerali e i battesimi; ripresa delle attività scolastiche per gli studenti dell'ultimo anno dall'11 maggio.
Dal 21 maggio: tutte le restrizioni ai movimenti saranno revocate se i dati scientifici lo consentono a condizione che non siano in gruppi di oltre 10 persone; barbieri e parrucchieri; caffè e ristoranti con strutture all'aperto.
Dal 1 giugno: accesso alle spiagge; riapertura dei porti turistici senza consentire alle persone di sbarcare dalle navi da crociera; musei, biblioteche e siti archeologici; negozi di scommesse.
Dal 9 giugno: riapertura di centri commerciali / grandi magazzini; 
Aeroporti / compagnie aeree riapriranno gradualmente a condizioni da definire; i porti turistici saranno autorizzati ad accogliere navi da crociera; ristoranti e bar al chiuso e all'aperto; riapertura degli hotel; riapertura delle spiagge con mantenimento delle regole sulla distanza; teatri e cinema all'aperto; palestre; eventi sportivi senza pubblico; programmi scolastici estivi.
Dal 14 luglio: riapertura di teatri e cinema al chiuso; sono ammessi festival e concerti; casinò; aree giochi per bambini.

Movimento delle merci
Non ci sono restrizione all'entrata di merci nel Paese, tutte le attività commerciali nel porto di Limassol si svolgono normalmente con qualche ritardo nelle consegne e nei cambi dell'equipaggio dovuti alle misure per prevenire la diffusione del coronavirus.

Piani di sostegno del Governo
Il Ministero delle finanze cipriota ha disposto un pacchetto di sostegno economico che ammonta ad almeno 1,5 miliardi di euro, circa il 7% del PIL, destinato a far fronte alla crisi economica causata dall'interruzione delle attività produttive e commerciali.
Il 9 aprile, il Ministero delle finanze ha annunciato l'espansione del programma di finanziamento in risposta alla crisi del coronavirus dichiarando inoltre che ricorrerà a finanziatori locali e internazionali per coprire ulteriori esigenze di finanziamento per il valore di 3,25 miliardi.
Qui di seguito si riportano le misure adottate a sostegno dell'economia:
Misure bancarie
Sospensione/differimento pagamento delle rate sui prestiti: sospensione o differimento dell'obbligo per le persone fisiche, le persone giuridiche, i lavoratori autonomi e le imprese di pagare le rate dei prestiti (compresi il pagamento degli interessi) delle linee di credito concesse e/o acquistate e/o gestite da società finanziarie. Al 7 aprile 2020, si stima che siano state presentate 30.000 domande per la sospensione / differimento dei loro rimborsi di prestiti e si prevede che il 90% di tali domande sarà approvato. L'Associazione delle banche di Cipro ha annunciato che la maggior parte delle domande presentate si riferisce a agevolazioni delle famiglie di cui oltre il 50% riguarda agevolazioni dei mutui.
- Aumento liquidità: il 31 marzo 2020, la Central Bank of Cyprus ha emesso una nuova circolare con l'obiettivo di aumentare la liquidità nell'economia cipriota attraverso la concessione di nuove linee di credito a imprese e famiglie con necessità di liquidità immediata. L'importo del capitale non deve superare il doppio del costo salariale annuale dell'azienda o del lavoratore autonomo per il 2019 o 25% del fatturato dell'azienda o dei lavoratori autonomi per il 2019. Per le persone fisiche, l'importo principale non deve superare il 25% del loro reddito annuo lordo del 2019.
Misure fiscali
Misure IVA: sospensione temporanea dell'obbligo di pagare l'IVA per motivi di liquidità aziendale, senza l'imposizione di sanzioni e interessi per i periodi che terminano il 29 febbraio 2020, il 31 marzo 2020 e il 30 aprile 2020, fino al 10 novembre 2020.
Misure fiscali dirette: Proroga del termine per la presentazione delle dichiarazioni fiscali nonché del termine per il regolamento delle passività fiscali.
Accordo sulle tasse scadute: le dichiarazioni fiscali fino al 2015 compreso possono essere presentate fino al 30 giugno 2020 per beneficiare di un piano di pagamento. Inoltre, il numero delle rate che possono essere non pagate senza comportare l'annullamento del piano di pagamento è stato aumentato da tre a cinque.
- Legge sulle spedizioni mercantili 2010: proroga al 31 maggio 2020 della data di pagamento della tassa annuale al Cyprus Registry Maintenance e dell'imposta sul tonnellaggio delle navi di Cipro normalmente dovute entro il 31 marzo 2020.
- Sospensione dei dazi all'importazione e esenzione IVA sull'importazione per beni necessari per combattere gli effetti di COVID-19. L'esenzione si applica alle importazioni effettuate dal 30 gennaio 2020 al 31 luglio 2020.
Altre misure
- Misure di emergenza adottate dal Ministero del lavoro, della previdenza sociale e delle assicurazioni sociali: (i) l'indennità di disoccupazione speciale per i dipendenti nell'ambito dei Piani per la sospensione completa o parziale delle attività delle imprese, (ii) l'indennità di malattia speciale, (iii) il congedo speciale per la cura dei bambini e (iv) altre emergenze misure che possono essere decise successivamente.
- Modifica della legge statale sugli affitti: sospensione degli sfratti fino al 31 maggio 2020. La legge si applica solo ai locali costruiti prima del 31 dicembre 1999 e non pregiudica il diritto del proprietario a intentare un'azione legale dopo il 31 maggio 2020 contro l'inquilino per gli affitti non pagati durante il periodo marzo - maggio 2020.
- Liquidazione dei contributi scaduti ai fondi relativi alle assicurazioni sociali: sospensione dei pagamenti delle rate per i mesi di marzo e aprile 2020.
Sospensione dell'aumento del contributo speciale per il sistema sanitario nazionale: la sospensione si applica per i mesi di aprile, maggio e giugno 2020.
- Rinvio del pagamento delle accise: si riferisce al pagamento delle accise pagabili in conformità con le disposizioni dell'Excise Tax Act 2004, per i prodotti energetici, il tabacco e le bevande alcoliche.
La Cyprus' Electricity Authority ha deciso di ridurre le bollette del 10% per sostenere famiglie e imprese colpite dalla crisi causata dal COVID-19.

Link utili
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http://www.viaggiaresicuri.it/country/CYP