Superficie: 65.300 kmq
Popolazione: 2.8 milioni
Densità: 43 ab/kmq
Lingua: Lituano
Religione: La costituzione stabilisce che non c'è una religione di stato e riconosce la libertà religiosa. Il cristianesimo è la religione più diffusa in Lituania.
Capitale: Vilnius
Forma istituzionale: Repubblica
Membro di: Consiglio d'Europa, EBRD, ONU OSCE, WTO, UE e NATO
Unità Monetaria: Euro
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PROFILO DEL MERCATO
Nel 2024 l'economia lituana è cresciuta del 2,6%, con un PIL pari a 77,9 miliardi di euro, superando le aspettative e dimostrando ancora una volta resilienza e notevole flessibilità. L’inflazione è rimasta relativamente contenuta attestandosi al 2,1%, mentre il tasso di disoccupazione è leggermente aumentato al 7,1% rispetto al 6,8% dell'anno precedente. Anche nel 2025 la Lituania dovrebbe proseguire il suo percorso di crescita equilibrata, trainata dall'aumento dei consumi, dall'aumento degli investimenti e dal graduale rafforzamento della domanda estera di beni e servizi lituani.
Il commercio estero ha subito un calo nel 2024: le esportazioni sono scese a 36,7 miliardi di euro (rispetto ai 39,8 miliardi del 2023, -7,7%), mentre le importazioni hanno raggiunto 41,3 miliardi di euro (contro i 44,8 miliardi dell'anno precedente, -7,8%). Il saldo della bilancia commerciale si è leggermente migliorata, pur sempre con un deficit pari a 4,6 miliardi di euro.
L'Italia si è confermata come 13° mercato di destinazione per l'export lituano, con una quota del 2,5%, e 11° fornitore, rappresentando il 3% delle importazioni lituane. L'interscambio commerciale tra i due paesi ha raggiunto nel 2024 2,2 miliardi di euro, in calo rispetto al 2023. Nel 2024 le importazioni lituane dall’Italia hanno ammontato a 1,2 miliardi di euro (-31%), mentre le esportazioni lituane verso l’Italia hanno raggiunto i 929 milioni di euro (+8,2). L'export italiano in Lituania è trainato principalmente dai macchinari e apparecchi (17,5%), seguiti dai prodotti alimentari, bevande e tabacco (14,5%), dal settore tessile, dell'abbigliamento e accessori (12,2%), dai prodotti di metallurgia (10,5%) e dai prodotti chimici e farmaceutici (8,7%). Sul versante opposto, l’Italia importa dalla Lituania principalmente i prodotti alimentari (37,7%), i prodotti tessili, abbigliamento, peli e accessori (9,3%), i prodotti di elettronica (7,8%), i prodotti del settore arredamento (7,3%) nonche’ i prodotti chimici e farmaceutici (7%). Questo scenario economico riflette una collaborazione commerciale stabile tra i due Paesi, con opportunità di crescita in settori chiave come la meccanica, l’agroalimentare, il tessile e l’abbigliamento.