L’Accordo di Associazione Economica, Concertazione Politica e Cooperazione tra l’Unione Europea ed il Messico entrato in vigore nel 2000 è stato aggiornato, segnando una nuova tappa nelle relazioni tra l'Unione ed il paese latino americano.
In termini generali oltre alle già previste misure e norme che concedono agli operatori economici dei paesi firmatari un trattamento preferenziale idoneo a competere e collaborare nei mercati in maniera più aperta e favorevole, permettendo l’ingresso della quasi totalità dei prodotti europei in Messico senza dazi, sono state varate una nuova serie di misure che prevedono la protezione di 340 diversi prodotti alimentari dal rischio di imitazione nel paese latino americano, la possibilità di vendere con più facilità servizi finanziari e di altro tipo da parte di aziende europee nel mercato di riferimento e la possibilità di partecipare in maniera più semplice alle gare d’appalto.
L’Accordo comprende, infine, un insieme di temi d’interesse quali una clausola anticorruzione e una clausola di tutela dei diritti umani che potrebbe portare alla sospensione del trattato in caso di violazione degli stessi. Sono peraltro previste dei punti di accordo per il rispetto dei diritti del lavoro e un chiaro riferimento agli accordi di Parigi per quanto riguarda la lotta al cambio climatico.
Per concludere, si segnala che per diverse tipologie di prodotti, soprattutto dei settori farmaceutico, elettrico, tessile ed agroalimentare, rimane l’obbligo di soddisfare diverse norme tecniche quali NOM specifiche, permessi sanitari ed etichettature. A questo proposito si consiglia sempre di verificare con le autorità locali o con il locale ufficio ICE che condizione devono soddisfare le merci che si intendono esportare nel paese fornendo il relativo codice Taric.
Minisito dell'Unione Europea sull'accordo: https://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/eu-mexico-trade-agreement/