ALCUNI DEI PROBLEMI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

Con la Gran Bretagna che si prepara per le elezioni, destinate a determinare il destino della Brexit, i politici devono affrontare un problema per così dire pratico: ossia portare avanti la campagna politica durante l’inverno britannico. Queste sono le prime elezioni che si terranno in dicembre dopo quasi un secolo, e le implicazioni sono varie a partire dall'affluenza potenziale. I trasporti potrebbero essere bloccati dalla neve, impedendo agli elettori di raggiungere le urne mentre altri potrebbero aver preso una vacanza invernale. Le condizioni metereologiche stanno già giocando un ruolo importante. Infatti, il primo ministro Boris Johnson ha avuto una giornata difficile questa settimana quando ha incontrando le vittime dell'inondazione nel nord dell'Inghilterra.

Inoltre, lo stesso ha subito una battuta d'arresto mentre il Brexit Party di Nigel Farage continua a rifiutare di far cadere i candidati nei seggi target detenuti dai laburisti, rischiando di dividere il voto pro-Brexit. Il leader Farage insiste sul fatto che i suoi candidati si contenderanno tutti i seggi detenuti dai laburisti alle imminenti elezioni, nonostante gli appelli per aprire la strada al primo ministro Johnson per ottenere la maggioranza e conseguire la Brexit.

A prescindere da quanto detto, il Primo Ministro continua a sostenere che vi sia tutto il tempo necessario per concludere un accordo commerciale con l'Europa, escludendo qualsiasi estensione dell'accordo di transizione oltre la fine del 2020. La Commissione europea ha però avviato una procedura di infrazione contro il Regno Unito, in quanto Londra non ha ancora nominato il nuovo candidato alla carica di commissario, nel nuovo esecutivo Von der Leyen.

Fonte: Bloomberg & BBC News