Annuncio cittadini italiani nel Regno Unito - aggiornamento sul rientro in Italia

Da alcuni giorni l’Ambasciata d’Italia a Londra e i Consolati Generali a Londra e ad Edimburgo hanno attivato un gruppo di lavoro dedicato alla gestione dell’emergenza COVID-19. Condividiamo di seguito alcune utili informazioni per i cittadini italiani nel Regno Unito.

Chi avesse necessità di far rientro in Italia ha, in questo momento, le seguenti opzioni:

  • Verificare costantemente la disponibilità di biglietti e/o nuovi voli Alitalia sulla tratta Londra (LHR) – Roma (FCO) (tramite il sito web Alitalia);
     
  • Soluzioni aeree con scalo, prestando attenzione al fatto che diversi paesi europei stanno in questi giorni rivedendo le proprie disposizioni sul traffico in entrata e in uscita;
     
  • Raggiungere Parigi o Bruxelles in treno (qui la situazione aggiornata dei collegamenti Eurostar) e proseguire per l’Italia con aereo, treno o altro mezzo;
     
  • Valutare eventualmente un rientro via terra: sul motore di ricerca Omio si possono acquistare biglietti per gli autobus. È attualmente possibile transitare via Francia (per chi scegliesse tale ipotesi, suggeriamo di consultare il sito internet del Ministero degli Interni francese.

 

Si attira l'attenzione sulle previsioni del DM 120 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto col Ministero della Salute, del 17 marzo 2020, valide fino al 25 marzo 2020 per tutte le persone che tornano in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto:

Art. 1 (Entrata in Italia)

1. Al fine di contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 tutte le persone fisiche in entrata in Italia, tramite trasporto aereo, ferroviario, marittimo e stradale, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, e sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni. In caso di insorgenza di sintomi COVID-19, sono obbligate a segnalare tale situazione con tempestività all’Autorita sanitaria per il tramite dei numeri telefonici appositamente dedicati.

2. In deroga a quanto previsto dal comma precedente esclusivamente per comprovate esigenze lavorative e per un tempo non superiore alle 72 ore, salvo motivata proroga per specifiche esigenze di ulteriori 48 ore, le persone fisiche in entrata in Italia tramite trasporto aereo, ferroviario, marittimo e stradale sono tenute a presentare una dichiarazione, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale attestino di entrare esclusivamente per la predetta esigenza lavorativa. Con la medesima dichiarazione e assunto l’obbligo, in caso di insorgenza di sintomi COVID-19, di segnalare tale situazione con tempestività al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per il tramite dei numeri telefonici appositamente dedicati, e di sottoporsi, nelle more delle conseguenti determinazioni della predetta autorità sanitaria, ad isolamento.

3. Le disposizioni previste dai precedenti commi non si applicano al personale viaggiante appartenente ad imprese con sede legale in Italia.

4. Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle disposizioni previste dal primo e dal secondo comma, sono punite ai sensi dell’art. 650 c.p.

***

Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina dedicata sul sito del governo.

Per rientrare in Sardegna sarà necessaria una specifica autorizzazione da richiedere compilando online questo modulo e avendo già un valido titolo di viaggio.

Invitiamo comunque a verificare eventuali adempimenti con le competenti autorità delle Regioni ove si intende far rientro.

Vi consigliamo di consultare questo sito web e le pagine Facebook e Twitter dell’Ambasciata per aggiornamenti e altre informazioni utili.

Si ricorda che i cittadini europei che risiedono stabilmente nel Regno Unito hanno diritto alla medesima tutela sanitaria che il paese garantisce ai propri cittadini. Le cure sono previste – in caso di emergenza – anche per i cittadini europei che si trovino temporaneamente sul territorio britannico.

Chiunque attualmente si trovi o giunga nel Regno Unito è tenuto ad auto isolarsi per sette giorni nel caso in cui manifesti sintomi come febbre o tosse.

A questo link (e ai link a loro volta contenuti nella pagina) si possono trovare informazioni aggiornate sulla situazione in UK e su cosa fare nel caso in cui si presentino sintomi della malattia.

In caso di dubbi su quanto sopra indicato, scrivere all’indirizzo ambasciata.londra@esteri.it

 

Fonte: Ambasciata d'Italia - Londra