BARNIER "PRONTO" A SCENDERE A COMPROMESSI CON IL REGNO UNITO

Il principale negoziatore della Brexit per l'UE segnala flessibilità in merito alla questione chiave della parità di condizioni, dichiarando di essere disposto a raggiungere un compromesso nei colloqui commerciali con il Regno Unito. Barnier ha dichiarato di essere pronto a rivedere la natura delle richieste di "parità di condizioni" dell'UE, tra cui la richiesta alla Gran Bretagna di continuare ad applicare le norme sugli aiuti di Stato del blocco in cambio di un accordo commerciale. "Sono pronto a trovare compromessi, ma gli inglesi devono accettare di tradurre legalmente ciò che è scritto nella dichiarazione politica. Ciò di cui abbiamo ora bisogno per fare progressi sono segnali chiari e concreti che il Regno Unito è aperto a lavorare su un accordo" ha dichiarato Barnier al comitato economico e sociale dell'UE.

Mancano appena sei mesi all'uscita dal Regno Unito dal mercato unico e dall'unione doganale, le due parti sono bloccate sulle condizioni di parità, diritti di pesca, cooperazione in materia di sicurezza e governance del loro futuro partenariato. L'impasse ha sollevato il timore di un esito negativo che arrecherebbe ulteriori danni alle imprese che già combattono l’impatto della pandemia da coronavirus. A tal proposito, l’UE sostiene che non ci sia possibilità di accordo prima del 27 ottobre per permettere la ratifica dello stesso ai 27 Paesi membri. Questa incertezza potrebbe pesare sul ruolo del Regno Unito nello scacchiere politico ed economico globale attirando un numero meno elevato di investitori nella penisola britannica.

Fonte: The FT