Come noto, diverse categorie di prodotto (condizionatori, forni e cappe, frigoriferi ad uso domestico e professionale, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie e molte altre) sono state oggetto di regolamenti specifici nell’UE che hanno reso obbligatoria la fornitura e l'esposizione delle etichette energetiche nei punti di vendita e nelle vendite online. Tali regolamenti sono stati recepiti dal Regno Unito prima dell’uscita dall’UE e, in seguito, modificati per renderli specifici per il mercato nazionale.

Il Regno Unito non ha apportato modifiche sostanziali ai regolamenti; i campi di applicazione, i requisiti per misurazione e calcoli e i contenuti delle etichette, delle varie categorie, rimangono invariati. Cambia però di fatto il layout dell'etichetta. Non si tratta infatti più di etichetta europea ma di etichetta energetica del Regno Unito, con bandiera del Regno Unito e la sola lingua inglese.

A partire dunque dal 1° gennaio 2021 per il mercato della Gran Bretagna diventerà obbligatoria la fornitura del UK Energy Label e non più di quella europea.

Per quanto riguarda EPREL (EU Product Database for Energy Labelling), il database EU dell’etichettatura energetica, nel quale i fornitori hanno l'obbligo di registrare i dati dei prodotti destinati al mercato UE, il Regno Unito non ha annunciato, per il momento, il lancio di un data base nazionale. Quindi la registrazione dei prodotti non è richiesta.

L’Irlanda del Nord rimane allineata all’Europa e dunque i prodotti immessi sul mercato dovranno avere etichetta europea ed essere registrati in EPREL ove previsto dai regolamenti specifici.

Il RU per ora ha ribadito l’intenzione di mantenere, ove possibile, l'allineamento con l’Europa. E’ però importante che tutti i cambiamenti futuri della legislazione UK in ambito di etichettatura energetica siano costantemente monitorati. 

Guida GOV.UK - Crea un'etichetta energetica: https://www.gov.uk/guidance/create-an-energy-label