DISCUSSIONI SUI MARCHI ALIMENTARI EUROPEI REGISTRATI

Michel Barnier nella giornata di ieri, ha criticato, davanti al Parlamento europeo, il Regno Unito per aver tentato di riaprire un accordo per proteggere le specialità alimentari regionali dell'UE, affermando che la mossa non è "compatibile" con una relazione futura sostenibile. Lo scorso anno infatti, Gran Bretagna e UE hanno concordato, come parte del loro accordo Brexit, di proteggere dall'imitazione più di 3.000 marchi alimentari europei registrati, comprese molte specialità ben note. La questione è estremamente delicata per molti paesi dell'UE e il blocco, per tale motivo, ha investito energia diplomatica nel corso degli anni per garantire che i paesi partner mantengano tali prodotti sugli scaffali dei loro negozi. Nell’accordo UE-Regno Unito, firmato un anno fa, sono stati protetti inoltre più di 80 prodotti alimentari e bevande britannici, tra cui formaggio blu Stilton e whisky scozzese.

Secondo i termini del trattato britannico sulla Brexit, si applicheranno le protezioni per le specialità alimentari, a meno che e fino a quando, non saranno sostituite da un nuovo accordo e per questo la Gran Bretagna sostiene che affrontare la questione nei colloqui sulle relazioni future fornirebbe chiarezza. Tuttavia, Barnier ha criticato anche il rifiuto della Gran Bretagna di fornire maggiori dettagli sul suo regime di aiuti di Stato post Brexit e sugli standard di sicurezza alimentare. I commenti di Barnier sembrano quindi sottolineare il permanere di alcune difficoltà nei colloqui, nonostante questa settimana Boris Johnson e i capi dell'UE, fossero d’accordo sul fatto di incrementato gli sforzi per mediare un accordo. Nella stessa sessione del Parlamento, Ursula von der Leyen ha affermato che Bruxelles è pronta a trovare compromessi, ma che non verranno sacrificati né i principi dell'UE né l'integrità dell’Unione.

Fonte: The FT