Tara Kono, Ministro degli Esteri giapponese, ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla BBC di aver chiesto sia a Boris Johnson che Jeremy Hunt di evitare una Brexit senza accordo. Secondo Kono, infatti, sono oltre 1.000 le aziende giapponesi operanti nel Regno Unito e vi è da parte giapponese una forte preoccupazione che una Brexit senza accordo possa avere un effetto molto negativo su di loro. Quindi, ha aggiunto Kono “mi auguro che il nuovo leader britannico tenga in considerazione anche le aziende straniere che operano nel Paese”.

Il Ministro avrebbe inoltre chiesto al Governo britannico di far sapere quanto prima cosa succederà e che, comunque, in caso di cambiamenti sarà necessario lasciare tempo a sufficienza per gli adattamenti. Kono ha portato come esempio il caso delle aziende automobilistiche, preoccupate per i problemi che potrebbero sorgere in caso di “no-deal” per importare dall’Ue la componentistica necessaria per la loro industria: “attualmente fanno operazioni molto semplici e hanno stock solo per poche ore. Se ci dovesse essere una Brexit senza accordo e, quindi, la necessità di controlli di varia natura, questo tipo di operazione non sarebbe più possibile”. E da qui la preoccupazione delle aziende perché’ non sanno cosa potrebbe accadere. Secondo alcune indiscrezioni, la Fujitsu – la più grande società giapponese del Regno Unito - avrebbe preparato piani di emergenza.

Secondo Kono infine non sarà possibile firmare un accordo commerciale tra Giappone e Regno Unito prima che quest’ultimo lasci l’Unione europea.

Fonte: ITA London