EXPORT una guida per partire

Dopo mesi di emergenza, l’Italia sta uscendo ora da una fase di una complessità eccezionale. Ed è proprio per questo che abbiamo il dovere di guardare al futuro con più forza e determinazione di prima. A causa della pandemia, negli scorsi mesi abbiamo dovuto modificare tutto: le nostre abitudini, i nostri comportamenti e anche il modo di fare impresa.
I cittadini e le imprese hanno manifestato diverse necessità e ciò che intendiamo fare, come Governo, è trasformare la sfida della pandemia in un’opportunità, rispondendo a queste esigenze. Il cambio di passo deve essere deciso.

Il “Patto per l’Export” raccoglie le istanze che le Associazioni di categoria hanno espresso nel percorso di ascolto coordinato dalla Farnesina, ed inaugura una strategia innovativa e condivisa di sostegno pubblico all’internazionalizzazione delle imprese, basata su sei pilastri:

  1. Comunicazione;
  2. Promozione Integrata;
  3. Formazione/ Informazione;
  4. Sistema fieristico;
  5. Commercio digitale;
  6. Finanza agevolata.

Attraverso questo e-book cominciamo oggi a rispondere all’esigenza di sostegno in tema di formazione e informazione manifestata dal mondo delle imprese, rivolgendoci a tutte quelle realtà produttive che innescano circoli virtuosi di crescita e sviluppo nei nostri territori: anche a coloro che non abbiano ancora affrontato la sfida dei mercati esteri o che si trovino in una delle aree del Paese dove la propensione all’export è tradizionalmente meno spiccata. 

La Farnesina - in collaborazione con le RegioniICE, SACE e SIMEST - ha quindi elaborato questa guida digitale, agevole e di taglio pratico, come primo passo di un percorso che nelle prossime settimane semplificherà radicalmente l’accesso e la conoscenza degli strumenti pubblici a sostegno dell’internazionalizzazione delle impreseL'e-book si rivolge quindi a tutto il sistema produttivo italiano, con un’attenzione particolare a quelle piccole e medie realtà i cui prodotti e servizi possono essere fortemente apprezzati dai consumatori, partner e committenti stranieri

 

Fonte: Ambasciata d'Italia a Londra