Si prevedono potenziali problemi tra cui: l'acquisto di panico e disordini civili.

Il Regno Unito è attualmente meno capace di far fronte ad una Hard Brexit rispetto a quanto non fosse in primavera, con il rischio reale di acquisti di panico in vista del Natale e disordini civili, se il paese lasciasse l'UE senza un accordo il 31 ottobre. Con meno di 100 giorni alla scadenza autunnale, l'analisi interna dell'ufficio del gabinetto include rigide valutazioni e potenziali problemi futuri. Alcuni dei peggiori possibili scenari sono cambiati nel corso dell'estate, compresi quelli relativi alla fornitura di cibo e medicine. I documenti definiti in merito dicono che:

• La fornitura di medicinali e forniture mediche sarà influenzata dalla riduzione dei trasporti attraverso lo stretto di Dover.
• I funzionari non prevedono una carenza generale di cibo, ritengono però possibile un'interruzione della catena di approvvigionamento alimentare. Questo potrebbe portare all'aumento dei prezzi di alcuni prodotti freschi, impattando sui gruppi vulnerabili.
• L’esistenza del rischio di acquisti di panico potrebbe provocare l'interruzione dell'approvvigionamento alimentare. La stessa catena sarà sottoposta a maggiori pressioni nel periodo autunnale, a causa dei preparativi per il Natale, periodo maggiormente trafficato per i rivenditori di generi alimentari.
• L’accumulazione di medicinali veterinari non sarà in grado di eguagliare il valore raggiunto a marzo 2019.

Il documento afferma che le opzioni per ridurre questi rischi non sono sostenibili dal punto di vista finanziario e che qualsiasi interruzione nella fornitura di medicinali avrebbe un impatto sulla capacità del Regno Unito di prevenire e controllare i focolai di malattie. Il documento fa anche eco agli avvertimenti specifici fatti al governo all'inizio di quest'anno, inclusa la probabilità che si svolgano manifestazioni in tutto il Regno Unito e che queste possano assorbire quantità significative di risorse della polizia. Potrebbe anche verificarsi un aumento del disordine pubblico e delle tensioni nella comunità. Si ribadisce inoltre la probabilità che i gruppi a basso reddito possano essere influenzati in modo sproporzionato dagli aumenti dei prezzi dei servizi pubblici, di cibo e carburante. Inoltre, tra i problemi segnalati vi sono il panico dei consumatori, le sfide di ordine pubblico in Irlanda del Nord, le lacune operative in termini di sicurezza, la volatilità del mercato e i britannici in difficoltà all'estero che rientrano nel Regno Unito.

Fonte: The Guardian