JOHNSON CERCA PROGRESSI NELL'ACCORDO BREXIT AI COLLOQUI DI NEW YORK

Boris Johnson ha affermato di essere ancora "cautamente ottimista" riguardo alla garanzia di un accordo sulla Brexit, mentre si prepara a una serie di incontri a New York, con attori chiave nelle negoziazioni. Johnson si appresta ad incontrare il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ai margini del vertice delle Nazioni Unite, nel pomeriggio di oggi, seguito da un trilaterale con il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron. Mentre, martedì parteciperà ad un incontro diretto con il Primo Ministro irlandese Leo Varadkar, e in seguito a un incontro con il Primo Ministro olandese Mark Rutte. I negoziati continuano ad avere come perno principale la questione del backstop, per mantenere un confine irlandese aperto. La Gran Bretagna ha già delineato una serie di idee per eliminare il controverso piano di backstop, sebbene una nota UE trapelata le abbia dichiarate non realizzabili. Il primo ministro ha proposto, infatti, la creazione di un unico regime di regolamentazione per animali e cibo, ed ha sfidato i leader europei sul perché non fosse possibile estendere lo stesso principio al settore manifatturiero.

Egli ha ammesso di non aspettarsi nessuna svolta a New York. I dettagli completi di una proposta britannica non sono infatti previsti prima della fine della settimana prossima, dopo la conferenza del partito conservatore a Manchester. Tuttavia, il suggerimento di Johnson che la Gran Bretagna potrebbe lasciare l'UE il 31 ottobre e risolvere alcuni dettagli sulla questione del confine irlandese in seguito, durante il periodo di transizione, è stato fermamente respinto da Dublino e Bruxelles. Separatamente, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato: "Non condivido l'idea di coloro che pensano che Johnson stia giocando con noi; penso invece stia cercando di trovare un accordo accettabile sia per il Parlamento britannico che per il Parlamento europeo".

Fonte: Financial Times